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RID
Numero ONU
958 results
Numero ONU : UN 1334
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
NAFTALENE GREGGIO o NAFTALENE RAFFINATO
Numero ONU : UN 1651
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
NAFTILTIOUREA
Numero ONU : UN 1652
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
NAFTILUREA
Numero ONU : UN 2001
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
NAFTENATI DI COBALTO IN POLVERE
Numero ONU : UN 2304
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
NAFTALENE FUSO
Numero ONU : UN 1920
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
NONANI
Numero ONU : UN 2863
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
VANADATO DI AMMONIO E DI SODIO
Numero ONU : UN 0110
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
GRANATE DA ESERCITAZIONE a mano o per fucile
Numero ONU : UN 0194
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI DI PERICOLO per navi
Numero ONU : UN 0195
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI DI PERICOLO per navi
Numero ONU : UN 0196
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI FUMOGENI
Numero ONU : UN 0197
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI FUMOGENI
Numero ONU : UN 0204
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI ACUSTICI DI SONDAGGIO ESPLOSIVI
Numero ONU : UN 0284
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
GRANATE a mano o per fucile con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0285
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
GRANATE a mano o per fucile con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0292
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
GRANATE a mano o per fucile con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0293
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
GRANATE a mano o per fucile con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0296
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI ACUSTICI DI SONDAGGIO ESPLOSIVI
Numero ONU : UN 0313
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI FUMOGENI
Numero ONU : UN 0318
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
GRANATE DA ESERCITAZIONE a mano o per fucile
Numero ONU : UN 0372
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
GRANATE DA ESERCITAZIONE a mano o per fucile
Numero ONU : UN 0374
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI ACUSTICI DI SONDAGGIO ESPLOSIVI
Numero ONU : UN 0375
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI ACUSTICI DI SONDAGGIO ESPLOSIVI
Numero ONU : UN 0452
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
GRANATE DA ESERCITAZIONE a mano o per fucile
Numero ONU : UN 0487
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI FUMOGENI
Numero ONU : UN 0505
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI DI PERICOLO per navi
Numero ONU : UN 0506
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI DI PERICOLO per navi
Numero ONU : UN 0507
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SEGNALI FUMOGENI
Numero ONU : UN 1403
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
CIANAMMIDE DI CALCIO contenente più dello 0,1% di carburo di calcio
Numero ONU : UN 0029
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina NON ELETTRICI
Numero ONU : UN 0030
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina ELETTRICI
Numero ONU : UN 0073
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI PER MUNIZIONI
Numero ONU : UN 0130
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
STIFNATO DI PIOMBO (TRINITRORESORCINATO DI PIOMBO) UMIDIFICATO, con almeno il 20% di acqua o di una miscela di alcol e di
Numero ONU : UN 0255
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina ELETTRICI
Numero ONU : UN 0267
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina NON ELETTRICI
Numero ONU : UN 0364
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI PER MUNIZIONI
Numero ONU : UN 0365
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI PER MUNIZIONI
Numero ONU : UN 0366
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI PER MUNIZIONI
Numero ONU : UN 0455
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina NON ELETTRICI
Numero ONU : UN 0456
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina ELETTRICI
Numero ONU : UN 0496
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
OCTONALE
Numero ONU : UN 0511
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina ELETTRONICI programmabili
Numero ONU : UN 0512
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina ELETTRONICI programmabili
Numero ONU : UN 0513
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DETONATORI da mina ELETTRONICI programmabili
Numero ONU : UN 1313
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
RESINATO DI CALCIO
Numero ONU : UN 1314
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
RESINATO DI CALCIO, FUSO
Numero ONU : UN 1318
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
RESINATO DI COBALTO, PRECIPITATO
Numero ONU : UN 1330
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
RESINATO DI MANGANESE
Numero ONU : UN 1374
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
FARINA DI PESCE NON STABILIZZATA
Numero ONU : UN 1866
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
RESINA IN SOLUZIONE, infiammabile
Numero ONU : UN 1866
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
RESINA IN SOLUZIONE, infiammabile
Numero ONU : UN 1866
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
RESINA IN SOLUZIONE, infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1866
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
RESINA IN SOLUZIONE, infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1866
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
RESINA IN SOLUZIONE, infiammabile (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1866
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
RESINA IN SOLUZIONE, infiammabile (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 2188
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
ARSINA
Numero ONU : UN 2216
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
NOT SUBJECT TO RID
Farina di pesce (Cascami di pesci) stabilizzata
Numero ONU : UN 2714
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
RESINATO DI ZINCO
Numero ONU : UN 2715
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
RESINATO DI ALLUMINIO
Numero ONU : UN 2878
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
SPUGNA DI TITANIO IN GRANULI o IN POLVERE
Numero ONU : UN 2969
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
II
FARINA DI RICINO o GRANI DI RICINO o GRANI DI RICINO IN FIOCCHI o PANELLI DI RICINO
Numero ONU : UN 3497
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
FARINA DI KRILL
Numero ONU : UN 3497
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
FARINA DI KRILL
Numero ONU : UN 3522
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
ARSINA, ADSORBITA
Numero ONU : UN 0135
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
FULMINATO DI MERCURIO UMIDIFICATO, con almeno il 20% di acqua o di una miscela di alcol e di acqua
Numero ONU : UN 0390
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
TRITONALE
Numero ONU : UN 0393
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESATONALE
Numero ONU : UN 1143
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CROTONALDEIDE o CROTONALDEIDE STABILIZZATA
Numero ONU : UN 1161
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
CARBONATO DI METILE
Numero ONU : UN 1203
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
BENZINA
Numero ONU : UN 1547
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ANILINA
Numero ONU : UN 1570
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
BRUCINA
Numero ONU : UN 1637
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
GLUCONATO DI MERCURIO
Numero ONU : UN 1650
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
beta-NAFTILAMMINA, SOLIDA
Numero ONU : UN 1862
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
CROTONATO DI ETILE
Numero ONU : UN 2077
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
alfa-NAFTILAMMINA
Numero ONU : UN 2199
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
FOSFINA
Numero ONU : UN 2366
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
CARBONATO DI ETILE
Numero ONU : UN 2538
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
NITRONAFTALENE
Numero ONU : UN 2676
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
STIBINA
Numero ONU : UN 3378
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
CARBONATO DI SODIO PEROSSIDRATO
Numero ONU : UN 3378
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
CARBONATO DI SODIO PEROSSIDRATO
Numero ONU : UN 3411
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
beta-NAFTILAMMINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 3411
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
beta-NAFTILAMMINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 3525
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
FOSFINA, ADSORBITA
Numero ONU : UN 1195
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PROPIONATO DI ETILE
Numero ONU : UN 1248
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PROPIONATO DI METILE
Numero ONU : UN 1275
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PROPIONALDEIDE
Numero ONU : UN 1282
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PIRIDINA
Numero ONU : UN 1639
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
NUCLEINATO DI MERCURIO
Numero ONU : UN 1646
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
TIOCIANATO DI MERCURIO
Numero ONU : UN 1654
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
NICOTINA
Numero ONU : UN 1819
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ALLUMINATO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1819
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ALLUMINATO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1851
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
MEDICINALE LIQUIDO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 1851
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
MEDICINALE LIQUIDO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 1914
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PROPIONATI DI BUTILE
Numero ONU : UN 2029
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
IDRAZINA ANIDRA
Numero ONU : UN 2030
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
IDRAZINA IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente più del 37% di idrazina in massa
Numero ONU : UN 2030
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
IDRAZINA IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente più del 37% di idrazina in massa
Numero ONU : UN 2030
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
IDRAZINA IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente più del 37% di idrazina in massa
Numero ONU : UN 2206
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ISOCIANATI TOSSICI, N.A.S. o ISOCIANATO TOSSICO IN SOLUZIONE, N.A.S.
Numero ONU : UN 2206
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
ISOCIANATI TOSSICI, N.A.S. o ISOCIANATO TOSSICO IN SOLUZIONE, N.A.S.
Numero ONU : UN 2236
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ISOCIANATO DI 3-CLORO-4-METILFENILE, LIQUIDO
Numero ONU : UN 2250
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ISOCIANATI DI DICLOROFENILE
Numero ONU : UN 2394
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PROPIONATO DI ISOBUTILE
Numero ONU : UN 2409
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PROPIONATO DI ISOPROPILE
Numero ONU : UN 2478
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ISOCIANATI INFIAMMABILI, TOSSICI, N.A.S. o ISOCIANATI IN SOLUZIONE INFIAMMABILE, TOSSICA, N.A.S.
Numero ONU : UN 2478
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
ISOCIANATI INFIAMMABILI, TOSSICI, N.A.S. o ISOCIANATI IN SOLUZIONE INFIAMMABILE, TOSSICA, N.A.S.
Numero ONU : UN 2480
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI METILE
Numero ONU : UN 2481
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI ETILE
Numero ONU : UN 2482
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI n-PROPILE
Numero ONU : UN 2483
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI ISOPROPILE
Numero ONU : UN 2484
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI ter-BUTILE
Numero ONU : UN 2485
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI n-BUTILE
Numero ONU : UN 2486
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI ISOBUTILE
Numero ONU : UN 2487
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI FENILE
Numero ONU : UN 2488
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI CICLOESILE
Numero ONU : UN 2605
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOCIANATO DI METOSSIMETILE
Numero ONU : UN 2713
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
ACRIDINA
Numero ONU : UN 2812
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
NOT SUBJECT TO RID
Alluminato di sodio solido
Numero ONU : UN 2859
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
METAVANADATO DI AMMONIO
Numero ONU : UN 2861
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
POLIVANADATO DI AMMONIO
Numero ONU : UN 2864
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
METAVANADATO DI POTASSIO
Numero ONU : UN 3080
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ISOCIANATI TOSSICI INFIAMMABILI, N.A.S. o ISOCIANATO TOSSICO, INFIAMMABILE, IN SOLUZIONE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3248
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
MEDICINALE LIQUIDO, INFIAMMABILE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3248
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
MEDICINALE LIQUIDO, INFIAMMABILE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3249
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
MEDICINALE SOLIDO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3249
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
MEDICINALE SOLIDO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3293
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
IDRAZINA IN SOLUZIONE ACQUOSA con al massimo il 37% (massa) di idrazina
Numero ONU : UN 3428
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ISOCIANATO DI 3-CLORO-4-METILFENILE, SOLIDO
Numero ONU : UN 3484
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
IDRAZINA IN SOLUZIONE ACQUOSA, INFIAMMABILE contenente più del 37% di idrazina in massa
Numero ONU : UN 1092
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ACROLEINA STABILIZZATA
Numero ONU : UN 1148
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
DIACETONALCOL
Numero ONU : UN 1148
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
DIACETONALCOL
Numero ONU : UN 1692
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
STRICNINA o SALI DI STRICNINA
Numero ONU : UN 1885
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
BENZIDINA
Numero ONU : UN 2054
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
MORFOLINA
Numero ONU : UN 2607
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
ACROLEINA, DIMERO STABILIZZATO
Numero ONU : UN 2656
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CHINOLINA
Numero ONU : UN 0217
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
TRINITRONAFTALENE
Numero ONU : UN 1036
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
ETILAMMINA
Numero ONU : UN 1135
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CLORIDRINA ETILENICA
Numero ONU : UN 1147
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
DECAIDRONAFTALENE
Numero ONU : UN 1448
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERMANGANATO DI BARIO
Numero ONU : UN 1456
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERMANGANATO DI CALCIO
Numero ONU : UN 1482
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERMANGANATI INORGANICI, N.A.S.
Numero ONU : UN 1482
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
PERMANGANATI INORGANICI, N.A.S.
Numero ONU : UN 1490
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERMANGANATO DI POTASSIO
Numero ONU : UN 1503
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERMANGANATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1515
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERMANGANATO DI ZINCO
Numero ONU : UN 2270
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ETILAMMINA IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente almeno il 50% ma al massimo il 70% (massa) di etilammina
Numero ONU : UN 2281
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
DIISOCIANATO DI ESAMETILENE
Numero ONU : UN 2290
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
DIISOCIANATO DI ISOFORONE
Numero ONU : UN 2328
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
DIISOCIANATO DI TRIMETILESAMETILENE
Numero ONU : UN 2401
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
PIPERIDINA
Numero ONU : UN 2413
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
ORTOTITANATO DI TETRAPROPILE
Numero ONU : UN 2579
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
PIPERAZINA
Numero ONU : UN 3214
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERMANGANATI INORGANICI IN SOLUZIONE ACQUOSA, N.A.S.
Numero ONU : UN 0077
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DINITROFENATI, dei metalli alcalini, secchi o umidificati con meno del 15% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 1061
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
METILAMMINA ANIDRA
Numero ONU : UN 1235
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
METILAMMINA IN SOLUZIONE ACQUOSA
Numero ONU : UN 1321
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
I
DINITROFENATI, UMIDIFICATI con almeno il 15% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 1545
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ISOTIOCIANATO DI ALLILE STABILIZZATO
Numero ONU : UN 1922
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PIRROLIDINA
Numero ONU : UN 2334
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ALLILAMMINA
Numero ONU : UN 2477
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ISOTIOCIANATO DI METILE
Numero ONU : UN 1154
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
DIETILAMMINA
Numero ONU : UN 1185
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ETILENIMMINA STABILIZZATA
Numero ONU : UN 1277
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PROPILAMMINA
Numero ONU : UN 1580
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CLOROPICRINA
Numero ONU : UN 1583
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CLOROPICRINA IN MISCELA, N.A.S.
Numero ONU : UN 1583
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLOROPICRINA IN MISCELA, N.A.S.
Numero ONU : UN 1583
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLOROPICRINA IN MISCELA, N.A.S.
Numero ONU : UN 2232
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
2-CLOROETANALE
Numero ONU : UN 2491
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ETANOLAMMINA o ETANOLAMMINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 2785
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
4-TIAPENTANALE
Numero ONU : UN 3242
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
II
AZODICARBONAMMIDE
Numero ONU : UN 1032
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
DIMETILAMMINA ANIDRA
Numero ONU : UN 1125
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
n-BUTILAMMINA
Numero ONU : UN 1160
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
DIMETILAMMINA IN SOLUZIONE ACQUOSA
Numero ONU : UN 1244
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
METILIDRAZINA
Numero ONU : UN 1296
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
TRIETILAMMINA
Numero ONU : UN 2023
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
EPICLORIDRINA
Numero ONU : UN 2272
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
N-ETILANILINA
Numero ONU : UN 2273
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
2-ETILANILINA
Numero ONU : UN 2359
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
DIALLILAMMINA
Numero ONU : UN 2542
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
TRIBUTILAMINA
Numero ONU : UN 2558
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
EPIBROMIDRINA
Numero ONU : UN 2572
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
FENILIDRAZINA
Numero ONU : UN 3269
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
KIT DI RESINA POLIESTERE, componente di base liquido
Numero ONU : UN 3269
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
KIT DI RESINA POLIESTERE, componente di base liquido
Numero ONU : UN 3371
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
2-METILBUTANALE
Numero ONU : UN 3527
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
II
KIT DI RESINA POLIESTERE, componente di base solido
Numero ONU : UN 3527
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
KIT DI RESINA POLIESTERE, componente di base solido
Numero ONU : UN 0065
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CORDONE DETONANTE flessibile
Numero ONU : UN 0102
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CORDONE DETONANTE con rivestimento metallico
Numero ONU : UN 0104
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CORDONE DETONANTE A CARICA RIDOTTA con rivestimento metallico
Numero ONU : UN 0143
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
NITROGLICERINA DESENSIBILIZZATA con almeno il 40% (massa) di flemmatizzante non volatile insolubile in acqua
Numero ONU : UN 0144
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
NITROGLICERINA IN SOLUZIONE ALCOLICA con più dell'1% ma al massimo il 10% di nitroglicerina
Numero ONU : UN 0237
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CORDONE DETONANTE A SEZIONE PROFILATA
Numero ONU : UN 0282
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
NITROGUANIDINA (GUANITE), secca o umidificata con meno del 20% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 0288
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CORDONE DETONANTE A SEZIONE PROFILATA
Numero ONU : UN 0289
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CORDONE DETONANTE flessibile
Numero ONU : UN 0290
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CORDONE DETONANTE con rivestimento metallico
Numero ONU : UN 1083
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
TRIMETILAMMINA ANIDRA
Numero ONU : UN 1204
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
NITROGLICERINA IN SOLUZIONE ALCOLICA con al massimo l'1% di nitroglicerina
Numero ONU : UN 1214
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ISOBUTILAMMINA
Numero ONU : UN 1297
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
TRIMETILAMMINA IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente al massimo il 50% (massa) di trimetilammina
Numero ONU : UN 1297
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
TRIMETILAMMINA IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente al massimo il 50% (massa) di trimetilammina
Numero ONU : UN 1297
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
TRIMETILAMMINA IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente al massimo il 50% (massa) di trimetilammina
Numero ONU : UN 1336
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
I
NITROGUANIDINA (PICRITE) UMIDIFICATA con almeno il 20% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 1604
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ETILENDIAMMINA
Numero ONU : UN 1921
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
PROPILENIMMINA STABILIZZATA
Numero ONU : UN 2294
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
N-METILANILINA
Numero ONU : UN 2383
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
DIPROPILAMMINA
Numero ONU : UN 2526
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
FURFURILAMMINA
Numero ONU : UN 2567
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
PENTACLOROFENATO DI SODIO
Numero ONU : UN 2610
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
TRIALLILAMMINA
Numero ONU : UN 2738
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
N-BUTILANILINA
Numero ONU : UN 3064
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
NITROGLICERINA IN SOLUZIONE ALCOLICA con più del 1% ma non più del 5% di nitroglicerina
Numero ONU : UN 3319
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
II
NITROGLICERINA IN MISCELA DESENSIBILIZZATA, SOLIDA, N.A.S. con più del 2% ma al massimo il 10% (massa) di nitroglicerina
Numero ONU : UN 3343
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
-
NITROGLICERINA IN MISCELA, DESENSIBILIZZATA, LIQUIDA, INFIAMMABILE, N.A.S., con non più del 30% (massa) di nitroglicerina
Numero ONU : UN 3357
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
NITROGLICERINA IN MISCELA, DESENSIBILIZZATA, LIQUIDA, N.A.S., con al massimo il 30% (massa) di nitroglicerina
Numero ONU : UN 0106
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SPOLETTE-DETONATORI
Numero ONU : UN 0107
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SPOLETTE-DETONATORI
Numero ONU : UN 0153
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
TRINITROANILINA (PICRAMMIDE)
Numero ONU : UN 0257
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SPOLETTE-DETONATORI
Numero ONU : UN 0367
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SPOLETTE-DETONATORI
Numero ONU : UN 0408
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SPOLETTE-DETONATORI con dispositivi di sicurezza
Numero ONU : UN 0409
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SPOLETTE-DETONATORI con dispositivi di sicurezza
Numero ONU : UN 0410
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
SPOLETTE-DETONATORI con dispositivi di sicurezza
Numero ONU : UN 1163
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
DIMETILIDRAZINA ASIMMETRICA
Numero ONU : UN 1221
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
ISOPROPILAMMINA
Numero ONU : UN 1387
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
NOT SUBJECT TO RID
Cascami di lana bagnati
Numero ONU : UN 2260
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
TRIPROPILAMMINA
Numero ONU : UN 2357
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
CICLOESILAMMINA
Numero ONU : UN 2382
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
DIMETILIDRAZINA SIMMETRICA
Numero ONU : UN 2645
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
BROMURO DI FENACILE
Numero ONU : UN 2822
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
2-CLOROPIRIDINA
Numero ONU : UN 2841
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
DI-n-AMILAMMINA
Numero ONU : UN 2931
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
SOLFATO DI VANADILE
Numero ONU : UN 2933
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
2-CLOROPROPIONATO DI METILE
Numero ONU : UN 2934
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
2-CLOROPROPIONATO DI ISOPROPILE
Numero ONU : UN 2935
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
2-CLOROPROPIONATO DI ETILE
Numero ONU : UN 0094
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
POLVERE ILLUMINANTE
Numero ONU : UN 0305
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
POLVERE ILLUMINANTE
Numero ONU : UN 1293
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
TINTURE MEDICINALI
Numero ONU : UN 1293
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
TINTURE MEDICINALI
Numero ONU : UN 1541
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ACETONCIANIDRINA STABILIZZATA
Numero ONU : UN 2078
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
TOLUENDIISOCIANATO
Numero ONU : UN 2248
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
DI-n-BUTILAMMINA
Numero ONU : UN 2276
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
2-ETILESILAMMINA
Numero ONU : UN 2289
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ISOFORONDIAMMINA
Numero ONU : UN 2361
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
DIISOBUTILAMMINA
Numero ONU : UN 2386
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
1-ETILPIPERIDINA
Numero ONU : UN 2493
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ESAMETILENIMMINA
Numero ONU : UN 2535
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
4-METILMORFOLINA (N-METILMORFOLINA)
Numero ONU : UN 0049
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE ILLUMINANTI
Numero ONU : UN 0050
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE ILLUMINANTI
Numero ONU : UN 0054
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE DA SEGNALAZIONE
Numero ONU : UN 0081
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESPLOSIVO DA MINA DI TIPO A
Numero ONU : UN 0082
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESPLOSIVO DA MINA DI TIPO B
Numero ONU : UN 0083
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESPLOSIVO DA MINA DI TIPO C
Numero ONU : UN 0084
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESPLOSIVO DA MINA DI TIPO D
Numero ONU : UN 0101
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MICCIA NON DETONANTE
Numero ONU : UN 0191
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ARTIFICI DA SEGNALAZIONE A MANO
Numero ONU : UN 0207
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
TETRANITROANILINA
Numero ONU : UN 0241
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESPLOSIVO DA MINA DI TIPO E
Numero ONU : UN 0312
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE DA SEGNALAZIONE
Numero ONU : UN 0331
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESPLOSIVO DA MINA DI TIPO B
Numero ONU : UN 0332
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESPLOSIVO DA MINA DI TIPO E
Numero ONU : UN 0373
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ARTIFICI DA SEGNALAZIONE A MANO
Numero ONU : UN 0405
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE DA SEGNALAZIONE
Numero ONU : UN 1158
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
DIISOPROPILAMMINA
Numero ONU : UN 1892
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ETILDICLOROARSINA
Numero ONU : UN 2079
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
DIETILENTRIAMMINA
Numero ONU : UN 2399
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
1-METILPIPERIDINA
Numero ONU : UN 2432
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
N,N-DIETILANILINA
Numero ONU : UN 2565
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
DICICLOESILAMMINA
Numero ONU : UN 3285
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
COMPOSTO DEL VANADIO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3285
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
COMPOSTO DEL VANADIO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3285
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
COMPOSTO DEL VANADIO, N.A.S.
Numero ONU : UN 0171
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI ILLUMINANTI con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0254
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI ILLUMINANTI con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0297
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI ILLUMINANTI con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 1649
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
MISCELA ANTIDETONANTE PER CARBURANTI
Numero ONU : UN 1699
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
DIFENILCLOROARSINA, LIQUIDA
Numero ONU : UN 1783
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ESAMETILENDIAMMINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1783
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ESAMETILENDIAMMINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 2253
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
N,N-DIMETILANILINA
Numero ONU : UN 2280
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ESAMETILENDIAMMINA SOLIDA
Numero ONU : UN 2475
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
TRICLORURO DI VANADIO
Numero ONU : UN 2862
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
PENTOSSIDO DI VANADIO sotto forma non fusa
Numero ONU : UN 2940
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
9-FOSFABICICLONONANI (CICLOOTTADIENFOSFINE)
Numero ONU : UN 2945
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
N-METILBUTILAMMINA
Numero ONU : UN 3418
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
m-TOLUILENDIAMMINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 3450
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
DIFENILCLOROARSINA, SOLIDA
Numero ONU : UN 3483
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
MISCELA ANTIDETONANTE PER CARBURANTI, INFIAMMABILE
Numero ONU : UN 0037
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOMBE FOTO-ILLUMINANTI
Numero ONU : UN 0038
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOMBE FOTO-ILLUMINANTI
Numero ONU : UN 0039
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOMBE FOTO-ILLUMINANTI
Numero ONU : UN 0299
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOMBE FOTO-ILLUMINANTI
Numero ONU : UN 1658
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
SOLFATO DI NICOTINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1658
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
SOLFATO DI NICOTINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1659
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
TATRATO DI NICOTINA
Numero ONU : UN 1761
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
CUPRIETILENDIAMMINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1761
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
CUPRIETILENDIAMMINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 2259
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
TRIETILENTETRAMMINA
Numero ONU : UN 2619
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
BENZILDIMETILAMMINA
Numero ONU : UN 2689
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
alfa-MONOCLORIDRINA DEL GLICEROLO
Numero ONU : UN 2798
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
DICLOROFENILFOSFINA
Numero ONU : UN 3445
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
SOLFATO DI NICOTINA SOLIDO
Numero ONU : UN 0092
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI ILLUMINANTI DI SUPERFICIE
Numero ONU : UN 0093
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI ILLUMINANTI AEREI
Numero ONU : UN 0382
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
COMPONENTI DI CATENA PIROTECNICA, N.A.S.
Numero ONU : UN 0383
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
COMPONENTI DI CATENA PIROTECNICA, N.A.S.
Numero ONU : UN 0384
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
COMPONENTI DI CATENA PIROTECNICA, N.A.S.
Numero ONU : UN 0403
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI ILLUMINANTI AEREI
Numero ONU : UN 0404
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI ILLUMINANTI AEREI
Numero ONU : UN 0418
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI ILLUMINANTI DI SUPERFICIE
Numero ONU : UN 0419
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI ILLUMINANTI DI SUPERFICIE
Numero ONU : UN 0420
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI ILLUMINANTI AEREI
Numero ONU : UN 0421
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI ILLUMINANTI AEREI
Numero ONU : UN 0461
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
COMPONENTI DI CATENA PIROTECNICA, N.A.S.
Numero ONU : UN 1328
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
ESAMETILENTETRAMMINA
Numero ONU : UN 1467
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
NITRATO DI GUANIDINA
Numero ONU : UN 1709
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
2,4-TOLUILENDIAMMINA, SOLIDA
Numero ONU : UN 2258
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
1,2-PROPILENDIAMMINA
Numero ONU : UN 2285
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
FLUORURI DI ISOCIANATOBENZILIDINA
Numero ONU : UN 2444
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
TETRACLORURO DI VANADIO
Numero ONU : UN 3151
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
II
DIFENILI POLIALOGENATI LIQUIDI / TERFENILI POLIALOGENATI LIQUIDI
Numero ONU : UN 3152
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
II
DIFENILI POLIALOGENATI SOLIDI / TERFENILI POLIALOGENATI SOLIDI
Numero ONU : UN 3376
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
I
4-NITROFENILIDRAZINA, con non meno del 30% di acqua, in massa
Numero ONU : UN 0079
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESANITRODIFENILAMMINA (DIPICRILAMMINA, ESILE)
Numero ONU : UN 0360
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ASSEMBLAGGI DI DETONATORI da mina NON ELETTRICI
Numero ONU : UN 0361
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ASSEMBLAGGI DI DETONATORI da mina NON ELETTRICI
Numero ONU : UN 0500
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ASSEMBLAGGI DI DETONATORI da mina NON ELETTRICI
Numero ONU : UN 1299
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
ESSENZA DI TREMENTINA
Numero ONU : UN 1548
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLORIDRATO DI ANILINA
Numero ONU : UN 1857
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
NOT SUBJECT TO RID
Cascami tessili bagnati
Numero ONU : UN 2320
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
TETRAETILENPENTAMMINA
Numero ONU : UN 1656
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLORIDRATO DI NICOTINA LIQUIDO o IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1656
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLORIDRATO DI NICOTINA LIQUIDO o IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1657
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
SALICILATO DI NICOTINA
Numero ONU : UN 2274
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
N-ETIL-N-BENZILANILINA
Numero ONU : UN 2300
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
2-METIL-5-ETILPIRIDINA
Numero ONU : UN 2379
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
1,3-DIMETILBUTILAMMINA
Numero ONU : UN 2443
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
OSSITRICLORURO DI VANADIO
Numero ONU : UN 2815
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
N-AMMINOETILPIPERAZINA
Numero ONU : UN 3444
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLORIDRATO DI NICOTINA SOLIDO
Numero ONU : UN 3542
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI UNA MATERIA SOGGETTA AD ACCENSIONE SPONTANEA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3543
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI UNA MATERIA CHE A CONTATTO CON L’ACQUA SVILUPPA GAS INFIAMMABILI. N.A.S.
Numero ONU : UN 1369
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
p-NITROSODIMETILANILINA
Numero ONU : UN 2266
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
DIMETIL-N-PROPILLAMMINA
Numero ONU : UN 2326
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
TRIMETILCICLOESILAMMINA
Numero ONU : UN 2942
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
2-TRIFLUOROMETILANILINA
Numero ONU : UN 2943
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
TETRAIDROFURFURILAMMINA
Numero ONU : UN 2948
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
3-TRIFLUOROMETILANILINA
Numero ONU : UN 3381
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 500 CL50
Numero ONU : UN 3382
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 1000 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 10 CL50
Numero ONU : UN 3383
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, INFIAMMABILE, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 500 CL50
Numero ONU : UN 3384
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, INFIAMMABILE, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 1000 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 10 CL50
Numero ONU : UN 3385
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, IDROREATTIVO, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 500 CL50
Numero ONU : UN 3386
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, IDROREATTIVO, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 1000 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 10 CL50
Numero ONU : UN 3387
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, COMBURENTE, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 500 CL50
Numero ONU : UN 3388
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, COMBURENTE, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 1000 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 10 CL50
Numero ONU : UN 3389
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, CORROSIVO, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 500 CL50
Numero ONU : UN 3390
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, CORROSIVO, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 1000 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 10 CL50
Numero ONU : UN 3488
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, INFIAMMABILE, CORROSIVO, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 500 CL50
Numero ONU : UN 3489
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, INFIAMMABILE, CORROSIVO, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 1000 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 10 CL50
Numero ONU : UN 3490
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, IDROREATTIVO, INFIAMMABILE, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 200 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 500 CL50
Numero ONU : UN 3491
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO PER INALAZIONE, IDROREATTIVO, INFIAMMABILE, N.A.S., con un CL50 inferiore o uguale a 1000 ml/m³ e una concentrazione di vapore saturo superiore o uguale a 10 CL50
Numero ONU : UN 1353
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
FIBRE o TESSUTI IMPREGNATI DI NITROCELLULOSA, DEBOLMENTE NITRATA, N.A.S.
Numero ONU : UN 1698
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
DIFENILAMMINOCLOROARSINA
Numero ONU : UN 1906
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO RESIDUO DI RAFFINAZIONE
Numero ONU : UN 2685
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
N,N-DIETILETILENDIAMMINA
Numero ONU : UN 0059
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE CAVE senza detonatore
Numero ONU : UN 0439
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE CAVE senza detonatore
Numero ONU : UN 0440
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE CAVE senza detonatore
Numero ONU : UN 0441
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE CAVE senza detonatore
Numero ONU : UN 1971
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
METANO COMPRESSO o GAS NATURALE COMPRESSO (ad alto tenore in metano)
Numero ONU : UN 2269
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
3,3'-IMMINODIPROPILAMMINA
Numero ONU : UN 2410
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
1,2,3,6-TETRAIDROPIRIDINA
Numero ONU : UN 2865
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
SOLFATO DI IDROSSILAMMINA
Numero ONU : UN 2264
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
N,N-DIMETILCICLOESILAMMINA
Numero ONU : UN 2684
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
3-DIETILAMMINOPROPILAMMINA
Numero ONU : UN 2623
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
ACCENDITORI SOLIDI impregnati di un liquido infiammabile
Numero ONU : UN 1672
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CLORURO DI FENILCARBILAMMINA
Numero ONU : UN 2306
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
FLUORURI DI NITROBENZILIDINA, LIQUIDI
Numero ONU : UN 3431
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
FLUORURI DI NITROBENZILIDINA, SOLIDI
Numero ONU : UN 3528
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
-
MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE o MOTORE A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE o MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE o MACCHINARIO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE
Numero ONU : UN 3529
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o MOTORE A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o MACCHINARIO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE
Numero ONU : UN 3530
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA o MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA
Numero ONU : UN 0072
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CICLOTRIMETILENTRINITROAMMINA UMIDIFICATA (CICLONITE, ESOGENO, RDX), con almeno il 15% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 0208
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
TRINITROFENILMETILNITROAMMINA (TETRILE)
Numero ONU : UN 0225
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICA DI RINFORZO CON DETONATORE
Numero ONU : UN 0268
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICA DI RINFORZO CON DETONATORE
Numero ONU : UN 0391
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CICLOTRIMETILENTRINITROAMMINA (CICLONITE, ESOGENO, RDX) IN MISCELA CON CICLOTETRAMETILENTRINITROAMMINA (OCTOGENO, HMX), UMIDIFICATA con almeno il 15% (massa) di acqua o DESENSIBILIZZATA con almeno il 10% (massa) di flemmatizzante
Numero ONU : UN 0483
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CICLOTRIMETILENTRINITROAMMINA (CICLONITE, ESOGENO, RDX) DESENSIBILIZZATA
Numero ONU : UN 1655
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
COMPOSTO SOLIDO DELLA NICOTINA, N.A.S. o PREPARATO SOLIDO DELLA NICOTINA, N.A.S.
Numero ONU : UN 1655
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
COMPOSTO SOLIDO DELLA NICOTINA, N.A.S. o PREPARATO SOLIDO DELLA NICOTINA, N.A.S.
Numero ONU : UN 1655
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
COMPOSTO SOLIDO DELLA NICOTINA, N.A.S. o PREPARATO SOLIDO DELLA NICOTINA, N.A.S.
Numero ONU : UN 1863
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
CARBURANTE PER MOTORI A TURBINA AERONAUTICI
Numero ONU : UN 1863
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
CARBURANTE PER MOTORI A TURBINA AERONAUTICI
Numero ONU : UN 1863
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
CARBURANTE PER MOTORI A TURBINA AERONAUTICI (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1863
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
CARBURANTE PER MOTORI A TURBINA AERONAUTICI (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 3144
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
COMPOSTO LIQUIDO DELLA NICOTINA, N.A.S. o PREPARATO LIQUIDO DELLA NICOTINA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3144
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
COMPOSTO LIQUIDO DELLA NICOTINA, N.A.S. o PREPARATO LIQUIDO DELLA NICOTINA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3144
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
COMPOSTO LIQUIDO DELLA NICOTINA, N.A.S. o PREPARATO LIQUIDO DELLA NICOTINA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3475
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
MISCELA DI ETANOLO E DI BENZINA contenente più del 10% di etanolo
Numero ONU : UN 0042
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE DI RINFORZO senza detonatore
Numero ONU : UN 0283
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE DI RINFORZO senza detonatore
Numero ONU : UN 1376
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
OSSIDO DI FERRO RESIDUO o SPUGNA DI FERRO RESIDUA provenienti dalla depurazione del gas di carbone
Numero ONU : UN 1581
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
BROMURO DI METILE E CLOROPICRINA IN MISCELA contenente più del 2% di cloropicrina
Numero ONU : UN 1582
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
CLORURO DI METILE E CLOROPICRINA IN MISCELA
Numero ONU : UN 3268
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
DISPOSITIVI DI SICUREZZA, azionati elettricamente
Numero ONU : UN 0226
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CICLOTETRAMETILENTETRANITROAMMINA (HMX, OCTOGENO) UMIDIFICATA con almeno il 15% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 0484
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CICLOTETRAMETILENTETRANITROAMMINA (OCTOGENO, HMX) DESENSIBILIZZATA
Numero ONU : UN 1579
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLORIDRATO DI 4-CLORO-o-TOLUIDINA, SOLIDO
Numero ONU : UN 3410
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLORIDRATO DI 4-CLORO-o-TOLUIDINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 3508
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
CONDENSATORE ASIMMETRICO (con una capacità di stoccaggio di energia superiore a 0,3 Wh)
Numero ONU : UN 1972
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
METANO LIQUIDO REFRIGERATO o GAS NATURALE LIQUIDO REFRIGERATO (ad alto tenore in metano)
Numero ONU : UN 2501
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
OSSIDO DI TRIS(1-AZIRIDINIL)FOSFINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 2501
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
OSSIDO DI TRIS(1-AZIRIDINIL)FOSFINA IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 0113
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
GUANILNITROSAMMINOGUANILIDENIDRAZINA UMIDIFICATA con almeno il 30% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 1300
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
SUCCEDANEO DELL'ESSENZA DI TREMENTINA
Numero ONU : UN 1300
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
SUCCEDANEO DELL'ESSENZA DI TREMENTINA
Numero ONU : UN 2950
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
GRANULI DI MAGNESIO RIVESTITI con una granulometria minima di 149 micron
Numero ONU : UN 0219
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
TRINITRORESORCINOLO (TRINITRORESORCINA, ACIDO STIFNICO), secco o umidificato con meno del 20% (massa) di acqua (o di una miscela di alcol e di acqua)
Numero ONU : UN 2307
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
FLUORURO DI 3-NITRO-4-CLOROBENZILIDINA
Numero ONU : UN 1040
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OSSIDO DI ETILENE CON AZOTO fino ad una pressione totale di 1 MPa (10 bar) a 50°C
Numero ONU : UN 2009
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
ZIRCONIO SECCO, sotto forma di fogli, nastri o fili
Numero ONU : UN 2913
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, OGGETTI CONTAMINATI SUPERFICIALMENTE (SCO-I, SCO-II o SCO-III) non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 3326
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, OGGETTI CONTAMINATI SUPERFICIALMENTE (SCO-I o SCO-II), FISSILI
Numero ONU : UN 1058
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
GAS LIQUEFATTI non infiammabili addizionati di azoto, di diossido di carbonio o di aria
Numero ONU : UN 3258
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO TRASPORTATO A CALDO, N.A.S. ad una temperatura uguale o superiore a 240°C
Numero ONU : UN 0442
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE ESPLOSIVE INDUSTRIALI senza detonatore
Numero ONU : UN 0443
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE ESPLOSIVE INDUSTRIALI senza detonatore
Numero ONU : UN 0444
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE ESPLOSIVE INDUSTRIALI senza detonatore
Numero ONU : UN 0445
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE ESPLOSIVE INDUSTRIALI senza detonatore
Numero ONU : UN 3499
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
CONDENSATORE, ELETTRICO A DOPPIO STRATO (con una capacità di stoccaggio di energia superiore a 0,3 Wh)
Numero ONU : UN 1372
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
NOT SUBJECT TO RID
Fibre di origine animale o vegetale, bruciate, bagnate o umide
Numero ONU : UN 2858
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
ZIRCONIO SECCO, fili avvolti, placche metalliche, nastri (con uno spessore inferiore a 254 micron, ma almeno 18 micron)
Numero ONU : UN 2251
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
BICICLO-[2,2,1]EPTA-2,5-DIENE STABILIZZATO (2,5-NORBORNADIENE STABILIZZATO)
Numero ONU : UN 2909
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, ARTICOLI FABBRICATI CON URANIO NATURALE o URANIO IMPOVERITO o TORIO NATURALE, IN COLLI ESENTI
Numero ONU : UN 1324
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
PELLICOLE A BASE DI NITROCELLULOSA, ricoperte di gelatina
Numero ONU : UN 3169
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
CAMPIONE DI GAS NON COMPRESSO, TOSSICO, N.A.S., sotto una forma diversa da liquido refrigerato
Numero ONU : UN 1062
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
BROMURO DI METILE contenente al massimo il 2% di cloropicrina
Numero ONU : UN 0124
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
PERFORATORI A CARICA CAVA, per pozzi di petrolio, senza detonatore
Numero ONU : UN 0494
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
PERFORATORI A CARICA CAVA, per pozzi di petrolio, senza detonatore
Numero ONU : UN 3167
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
CAMPIONE DI GAS NON COMPRESSO, INFIAMMABILE, N.A.S., sotto una forma diversa da liquido refrigerato
Numero ONU : UN 0099
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE ESPLOSIVE DI ROTTURA per pozzi petroliferi senza detonatore
Numero ONU : UN 0129
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
AZOTURO DI PIOMBO UMIDIFICATO, con almeno il 20% di acqua o di una miscela di alcol e di acqua
Numero ONU : UN 3168
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
CAMPIONE DI GAS NON COMPRESSO, TOSSICO, INFIAMMABILE, N.A.S., sotto una forma diversa da liquido refrigerato
Numero ONU : UN 1043
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
FERTILIZZANTE AMMONIACALE IN SOLUZIONE, contenente ammoniaca non combinata
Numero ONU : UN 1373
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
FIBRE o TESSUTI D'ORIGINE ANIMALE o VEGETALE o SINTETICA, N.A.S. impregnati d'olio
Numero ONU : UN 0074
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
DIAZODINITROFENOLO, UMIDIFICATO con almeno il 40% (massa) di acqua, o di una miscela di alcol e di acqua
Numero ONU : UN 3363
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
MERCI PERICOLOSE CONTENUTE IN OGGETTI o MERCI PERICOLOSE CONTENUTE IN MACCHINARI o MERCI PERICOLOSE CONTENUTE IN APPARATI
Numero ONU : UN 3165
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
SERBATOIO DI CARBURANTE PER MOTORE DEL CIRCUITO IDRAULICO DI AEREI (contenente una miscela di metilidrazina e di idrazina anidra)
Numero ONU : UN 0133
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
ESANITRATO DI MANNITOLO (NITROMANNITE), UMIDIFICATO, con almeno il 40% di acqua o di una miscela di alcol e di acqua
Numero ONU : UN 0394
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
TRINITRORESORCINOLO (ACIDO STIFNICO), UMIDIFICATO con almeno il 20% (massa) di acqua (o una miscela di acqua e di alcol)
Numero ONU : UN 0114
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
GUANILNITROSAMMINOGUANILTETRAZENE (TETRAZENE) UMIDIFICATO con almeno il 30% (massa) di acqua o una miscela di alcol e di acqua
Numero ONU : UN 1869
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
III
MAGNESIO o LEGHE DI MAGNESIO, contenenti più del 50% di magnesio, sotto forma di granuli, torniture o nastri
Numero ONU : UN 3375
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
NITRATO DI AMMONIO, IN EMULSIONE, SOSPENSIONE o GEL, solido, per la fabbricazione degli esplosivi da mina
Numero ONU : UN 3375
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
NITRATO DI AMMONIO, IN EMULSIONE, SOSPENSIONE o GEL, liquido, per la fabbricazione degli esplosivi da mina
Numero ONU : UN 3256
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO TRASPORTATO A CALDO, INFIAMMABILE, N.A.S., avente un punto di infiammabilità superiore a 60°C, ad una temperatura uguale o superiore al suo punto di infiammabilità e uguale o superiore a 100 °C
Numero ONU : UN 3256
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO TRASPORTATO A CALDO, INFIAMMABILE, N.A.S., avente un punto di infiammabilità superiore a 60°C, ad una temperatura uguale o superiore al suo punto di infiammabilità ed inferiore a 100 °C
Numero ONU : UN 0015
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva, contenenti materie tossiche per inalazione
Numero ONU : UN 0016
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva, contenenti materie tossiche per inalazione
Numero ONU : UN 0015
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0015
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva, contenenti materie corrosive
Numero ONU : UN 0016
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0016
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva, contenenti materie corrosive
Numero ONU : UN 0018
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI LACRIMOGENE con carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0019
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI LACRIMOGENE con carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0055
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOSSOLI DI CARTUCCE VUOTI INNESCATI
Numero ONU : UN 0136
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MINE con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0137
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MINE con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0138
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MINE con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0192
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
PETARDI PER FERROVIA
Numero ONU : UN 0193
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
PETARDI PER FERROVIA
Numero ONU : UN 0234
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
DINITRO-o-CRESATO DI SODIO, secco o umidificato con meno del 15% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 0235
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
PICRAMMATO DI SODIO, secco o umidificato con meno del 20% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 0245
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE AL FOSFORO BIANCO con carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0246
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE AL FOSFORO BIANCO con carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0250
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MOTORI PER RAZZI CONTENENTI LIQUIDI IPERGOLICI, con o senza carica di espulsione
Numero ONU : UN 0275
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER USI TECNICI
Numero ONU : UN 0276
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER USI TECNICI
Numero ONU : UN 0294
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MINE con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0301
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI LACRIMOGENE con carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0303
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva
Numero ONU : UN 0303
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva, contenenti materie corrosive
Numero ONU : UN 0303
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI FUMOGENE con o senza carica di scoppio, carica di espulsione o carica propulsiva, contenenti materie corrosive
Numero ONU : UN 0322
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
MOTORI PER RAZZI CONTENENTI LIQUIDI IPERGOLICI, con o senza carica di espulsione
Numero ONU : UN 0323
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER USI TECNICI
Numero ONU : UN 0379
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOSSOLI DI CARTUCCE VUOTI INNESCATI
Numero ONU : UN 0381
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER USI TECNICI
Numero ONU : UN 0387
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
TRINITROFLUORENONE
Numero ONU : UN 0399
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOMBE CONTENENTI UN LIQUIDO INFIAMMABILE, con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0400
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOMBE CONTENENTI UN LIQUIDO INFIAMMABILE, con carica di scoppio
Numero ONU : UN 0446
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOSSOLI COMBUSTIBILI VUOTI E NON INNESCATI
Numero ONU : UN 0447
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
BOSSOLI COMBUSTIBILI VUOTI E NON INNESCATI
Numero ONU : UN 0457
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE DI SCOPPIO CON LEGANTE PLASTICO
Numero ONU : UN 0458
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE DI SCOPPIO CON LEGANTE PLASTICO
Numero ONU : UN 0459
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE DI SCOPPIO CON LEGANTE PLASTICO
Numero ONU : UN 0460
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
CARICHE DI SCOPPIO CON LEGANTE PLASTICO
Numero ONU : UN 0490
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
NITROTRIAZOLONE
Numero ONU : UN 0492
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
PETARDI PER FERROVIA
Numero ONU : UN 0493
Classe
1
; Gruppo di imballaggio
-
PETARDI PER FERROVIA
Numero ONU : UN 1010
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
BUTADIENI STABILIZZATI o BUTADIENI E IDROCARBURI IN MISCELA STABILIZZATA, contenente più del 40% di butadieni
Numero ONU : UN 1041
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OSSIDO DI ETILENE E DIOSSIDO DI CARBONIO IN MISCELA, contenente più del 9% ma al massimo l'87% di ossido di etilene
Numero ONU : UN 1044
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
ESTINTORI contenenti un gas compresso o liquefatto
Numero ONU : UN 1057
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
ACCENDINI o RICARICHE PER ACCENDINI contenenti un gas infiammabile
Numero ONU : UN 1090
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ACETONE
Numero ONU : UN 1091
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
OLI DI ACETONE
Numero ONU : UN 1106
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
AMILAMMINE
Numero ONU : UN 1106
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
AMILAMMINE
Numero ONU : UN 1110
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
n-AMILMETILCHETONE
Numero ONU : UN 1133
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
ADESIVI contenenti un liquido infiammabile
Numero ONU : UN 1133
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
ADESIVI contenenti un liquido infiammabile
Numero ONU : UN 1133
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
ADESIVI contenenti un liquido infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1133
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
ADESIVI contenenti un liquido infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1133
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ADESIVI contenenti un liquido infiammabile (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1133
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ADESIVI contenenti un liquido infiammabile (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1156
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
DIETILCHETONE
Numero ONU : UN 1157
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
DIISOBUTILCHETONE
Numero ONU : UN 1193
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ETILMETILCHETONE (METILETILCHETONE)
Numero ONU : UN 1202
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
CARBURANTE DIESEL conforme alla norma EN 590:2013 + A1:2017 o GASOLIO o OLIO DA RISCALDAMENTO LEGGERO con punto di infiammabilità come definito nella norma EN 590:2013 + A1:2017
Numero ONU : UN 1210
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
INCHIOSTRI DA STAMPA, infiammabili o MATERIE SIMILI AGLI INCHIOSTRI DA STAMPA (compresi solventi e diluenti per inchiostri), infiammabili
Numero ONU : UN 1210
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
INCHIOSTRI DA STAMPA, infiammabili o MATERIE SIMILI AGLI INCHIOSTRI DA STAMPA (compresi solventi e diluenti per inchiostri), infiammabili
Numero ONU : UN 1210
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
INCHIOSTRI DA STAMPA, infiammabili o MATERIE SIMILI AGLI INCHIOSTRI DA STAMPA (compresi solventi e diluenti per inchiostri), infiammabili (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1210
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
INCHIOSTRI DA STAMPA, infiammabili o MATERIE SIMILI AGLI INCHIOSTRI DA STAMPA (compresi solventi e diluenti per inchiostri), infiammabili (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1210
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
INCHIOSTRI DA STAMPA, infiammabili o MATERIE SIMILI AGLI INCHIOSTRI DA STAMPA (compresi solventi e diluenti per inchiostri), infiammabili (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1210
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
INCHIOSTRI DA STAMPA, infiammabili o MATERIE SIMILI AGLI INCHIOSTRI DA STAMPA (compresi solventi e diluenti per inchiostri), infiammabili (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1224
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
CHETONI LIQUIDI, N.A.S.
Numero ONU : UN 1224
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
CHETONI LIQUIDI, N.A.S. (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1224
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
CHETONI LIQUIDI, N.A.S. (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1245
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
METILISOBUTILCHETONE
Numero ONU : UN 1246
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
METILISOPROPENILCHETONE STABILIZZATO
Numero ONU : UN 1249
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
METILPROPILCHETONE
Numero ONU : UN 1251
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
METILVINILCHETONE, STABILIZZATO
Numero ONU : UN 1263
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
PITTURE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE (compresi solventi e diluenti per pitture)
Numero ONU : UN 1263
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PITTURE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE (compresi solventi e diluenti per pitture)
Numero ONU : UN 1263
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PITTURE(comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE (compresi solventi e diluenti per pitture) (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1263
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PITTURE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE (compresi solventi e diluenti per pitture) (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1263
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PITTURE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE (compresi solventi e diluenti per pitture) (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1263
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PITTURE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE (compresi solventi e diluenti per pitture) (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1266
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PRODOTTI PER PROFUMERIA contenenti solventi infiammabili
Numero ONU : UN 1266
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PRODOTTI PER PROFUMERIA contenenti solventi infiammabili (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1266
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PRODOTTI PER PROFUMERIA contenenti solventi infiammabili (punto di infiammabilità inferiore a 23°C e viscosi secondo 2.2.3.1.4) (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1266
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PRODOTTI PER PROFUMERIA contenenti solventi infiammabili (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1266
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PRODOTTI PER PROFUMERIA contenenti solventi infiammabili (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 1289
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
METILATO DI SODIO IN SOLUZIONE in alcol
Numero ONU : UN 1289
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
METILATO DI SODIO IN SOLUZIONE in alcol
Numero ONU : UN 1322
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
I
DINITRORESORCINOLO, UMIDIFICATO con almeno il 15% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 1348
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
I
DINITRO-o-CRESATO DI SODIO UMIDIFICATO con almeno il 15% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 1349
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
I
PICRAMMATO DI SODIO UMIDIFICATO con almeno il 20% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 1361
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
CARBONE d'origine animale o vegetale
Numero ONU : UN 1361
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
CARBONE d'origine animale o vegetale
Numero ONU : UN 1365
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
COTONE UMIDO
Numero ONU : UN 1384
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
DITIONITO DI SODIO (IDROSOLFITO DI SODIO)
Numero ONU : UN 1385
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
SOLFURO DI SODIO ANIDRO o SOLFURO DI SODIO con meno del 30% d'acqua di cristallizzazione
Numero ONU : UN 1386
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
PANELLI contenenti più dell'1,5% (massa) di olio, al massimo l'11% (massa) di umidità
Numero ONU : UN 1408
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
FERROSILICIO contenente il 30% (massa) o più, ma meno del 90% (massa) di silicio
Numero ONU : UN 1409
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
IDRURI METALLICI IDROREATTIVI, N.A.S.
Numero ONU : UN 1409
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
IDRURI METALLICI IDROREATTIVI, N.A.S.
Numero ONU : UN 1422
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
LEGHE LIQUIDE DI POTASSIO E SODIO
Numero ONU : UN 1426
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
BOROIDRURO DI SODIO
Numero ONU : UN 1427
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
IDRURO DI SODIO
Numero ONU : UN 1428
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
SODIO
Numero ONU : UN 1431
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
METILATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1432
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
FOSFURO DI SODIO
Numero ONU : UN 1487
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
NITRATO DI POTASSIO E NITRITO DI SODIO IN MISCELA
Numero ONU : UN 1494
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
BROMATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1495
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLORATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1496
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLORITO DI SODIO
Numero ONU : UN 1498
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
NITRATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1499
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
NITRATO DI SODIO E NITRATO DI POTASSIO IN MISCELA
Numero ONU : UN 1500
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
NITRITO DI SODIO
Numero ONU : UN 1502
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERCLORATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1504
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
I
PEROSSIDO DI SODIO
Numero ONU : UN 1505
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
PERSOLFATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1511
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
UREA-PEROSSIDO DI IDROGENO
Numero ONU : UN 1546
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO DI AMMONIO
Numero ONU : UN 1556
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
COMPOSTO LIQUIDO DELL'ARSENICO, N.A.S., inorganico (arseniati, arseniti e solfuri di arsenico)
Numero ONU : UN 1556
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
COMPOSTO LIQUIDO DELL'ARSENICO, N.A.S., inorganico (arseniati, arseniti e solfuri di arsenico)
Numero ONU : UN 1556
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
COMPOSTO LIQUIDO DELL'ARSENICO, N.A.S., inorganico (arseniati, arseniti e solfuri di arsenico)
Numero ONU : UN 1557
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
COMPOSTO SOLIDO DELL'ARSENICO, N.A.S., inorganico (arseniati, arseniti e solfuri di arsenico)
Numero ONU : UN 1557
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
COMPOSTO SOLIDO DELL'ARSENICO, N.A.S., inorganico (arseniati, arseniti e solfuri di arsenico)
Numero ONU : UN 1557
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
COMPOSTO SOLIDO DELL'ARSENICO, N.A.S., inorganico (arseniati, arseniti e solfuri di arsenico)
Numero ONU : UN 1569
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
BROMOACETONE
Numero ONU : UN 1573
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO DI CALCIO
Numero ONU : UN 1574
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO DI CALCIO E ARSENITO DI CALCIO IN MISCELA SOLIDA
Numero ONU : UN 1590
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
DICLOROANILINE, LIQUIDE
Numero ONU : UN 1596
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
DINITROANILINE
Numero ONU : UN 1606
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO FERRICO
Numero ONU : UN 1608
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO FERRICO
Numero ONU : UN 1613
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CIANURO D'IDROGENO IN SOLUZIONE ACQUOSA (ACIDO CIANIDRICO IN SOLUZIONE ACQUOSA) contenente al massimo il 20% di cianuro d'idrogeno
Numero ONU : UN 1614
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CIANURO DI IDROGENO STABILIZZATO, con meno del 3% d'acqua e assorbito da un materiale poroso inerte
Numero ONU : UN 1617
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATI DI PIOMBO
Numero ONU : UN 1621
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
PORPORA DI LONDRA
Numero ONU : UN 1622
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO DI MAGNESIO
Numero ONU : UN 1623
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO MERCURICO
Numero ONU : UN 1661
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
NITROANILINE (o-, m-, p-)
Numero ONU : UN 1673
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
FENILENDIAMMINE (o-, m-, p-)
Numero ONU : UN 1677
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO DI POTASSIO
Numero ONU : UN 1685
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1686
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENITO DI SODIO IN SOLUZIONE ACQUOSA
Numero ONU : UN 1686
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
ARSENITO DI SODIO IN SOLUZIONE ACQUOSA
Numero ONU : UN 1687
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
AZOTURO DI SODIO
Numero ONU : UN 1688
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CACODILATO DI SODIO
Numero ONU : UN 1689
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CIANURO DI SODIO, SOLIDO
Numero ONU : UN 1690
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
FLUORURO DI SODIO, SOLIDO
Numero ONU : UN 1695
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CLOROACETONE STABILIZZATO
Numero ONU : UN 1697
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLOROACETOFENONE, SOLIDO
Numero ONU : UN 1700
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
-
CANDELE LACRIMOGENE
Numero ONU : UN 1708
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
TOLUIDINE, LIQUIDE
Numero ONU : UN 1711
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
XILIDINE, LIQUIDE
Numero ONU : UN 1712
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENIATO DI ZINCO o ARSENITO DI ZINCO o ARSENIATO DI ZINCO E ARSENITO DI ZINCO IN MISCELA
Numero ONU : UN 1748
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
IPOCLORITO DI CALCIO SECCO o IPOCLORITO DI CALCIO IN MISCELA SECCA, contenente più del 39% di cloro attivo (8,8% di ossigeno attivo)
Numero ONU : UN 1748
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
IPOCLORITO DI CALCIO SECCO o IPOCLORITO DI CALCIO IN MISCELA SECCA, contenente più del 39% di cloro attivo (8,8% di ossigeno attivo)
Numero ONU : UN 1754
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
ACIDO CLOROSOLFONICO contenente o no triossido di zolfo
Numero ONU : UN 1779
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO FORMICO contenente più dell'85% (massa) di acido
Numero ONU : UN 1790
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
ACIDO FLUORIDRICO contenente più del 60% ma non più dell'85% di fluoruro di idrogeno
Numero ONU : UN 1790
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
ACIDO FLUORIDRICO contenente più dell'85% di fluoruro di idrogeno
Numero ONU : UN 1790
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO FLUORIDRICO contenente non più del 60% di fluoruro di idrogeno
Numero ONU : UN 1794
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
SOLFATO DI PIOMBO contenente più del 3% di acido libero
Numero ONU : UN 1796
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
MISCELA SOLFONITRICA contenente più del 50% di acido nitrico
Numero ONU : UN 1796
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
MISCELA SOLFONITRICA non contenente più del 50% di acido nitrico
Numero ONU : UN 1802
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO PERCLORICO contenente non più del 50% (massa) di acido
Numero ONU : UN 1823
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
IDROSSIDO DI SODIO SOLIDO
Numero ONU : UN 1824
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
IDROSSIDO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1824
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
IDROSSIDO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 1825
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
MONOSSIDO DI SODIO
Numero ONU : UN 1826
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
MISCELA SOLFONITRICA RESIDUA contenente più del 50% di acido nitrico
Numero ONU : UN 1826
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
MISCELA SOLFONITRICA RESIDUA non contenente più del 50% di acido nitrico
Numero ONU : UN 1830
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO SOLFORICO contenente più del 51% d'acido
Numero ONU : UN 1847
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
SOLFURO DI POTASSIO IDRATO contenente almeno il 30% di acqua di cristallizzazione
Numero ONU : UN 1848
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ACIDO PROPIONICO contenente almeno il 10% ma meno del 90% (massa) di acido
Numero ONU : UN 1849
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
SOLFURO DI SODIO IDRATO contenente almeno il 30% di acqua
Numero ONU : UN 1873
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
I
ACIDO PERCLORICO in soluzione acquosa contenente più del 50% (massa) ma al massimo il 72% (massa) di acido
Numero ONU : UN 1907
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
CALCE SODATA contenente più del 4% di idrossido di sodio
Numero ONU : UN 1915
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
CICLOESANONE
Numero ONU : UN 1942
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
NITRATO DI AMMONIO contenente al massimo lo 0,2% di materie combustibili (comprese le materie organiche espresse in equivalente carbonio), ad esclusione di ogni altra materia
Numero ONU : UN 1952
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OSSIDO DI ETILENE E DIOSSIDO DI CARBONIO IN MISCELA contenente al massimo 9% di ossido di etilene
Numero ONU : UN 1973
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
CLORODIFLUOROMETANO E CLOROPENTAFLUOROETANO IN MISCELA a punto d'ebollizione fisso, contenente circa 49% di clorodifluorometano (GAS REFRIGERANTE R 502)
Numero ONU : UN 2006
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
MATERIE PLASTICHE A BASE DI NITROCELLULOSA, AUTORISCALDANTI, N.A.S.
Numero ONU : UN 2014
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PEROSSIDO DI IDROGENO IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente almeno il 20% ma al massimo il 60% di perossido di idrogeno (stabilizzata se necessario)
Numero ONU : UN 2015
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
I
PEROSSIDO DI IDROGENO IN SOLUZIONE ACQUOSA STABILIZZATA contenente più del 70% di perossido di idrogeno
Numero ONU : UN 2015
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
I
PEROSSIDO DI IDROGENO IN SOLUZIONE ACQUOSA STABILIZZATA contenente più del 60% di perossido di idrogeno ma al massimo il 70% di perossido d'idrogeno
Numero ONU : UN 2017
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
-
MUNIZIONI LACRIMOGENE NON ESPLOSIVE, senza carica di scoppio e di espulsione, non innescate
Numero ONU : UN 2018
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLOROANILINE SOLIDE
Numero ONU : UN 2019
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLOROANILINE LIQUIDE
Numero ONU : UN 2027
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ARSENITO DI SODIO SOLIDO
Numero ONU : UN 2028
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
BOMBE FUMOGENE NON ESPLOSIVE, contenenti un liquido corrosivo, senza dispositivo d'innesco
Numero ONU : UN 2031
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO NITRICO, ad esclusione dell’acido nitrico fumante rosso, contenente almeno il 65% ma non più del 70% di acido nitrico
Numero ONU : UN 2031
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO NITRICO, ad esclusione dell'acido nitrico fumante rosso, contenente meno del 65% di acido nitrico
Numero ONU : UN 2031
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
ACIDO NITRICO, ad esclusione dell'acido nitrico fumante rosso, contenente più del 70% di acido
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2037
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
RECIPIENTI DI PICCOLA CAPACITÀ, CONTENENTI GAS (CARTUCCE DI GAS), senza dispositivo di scarico, non ricaricabili
Numero ONU : UN 2059
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
NITROCELLULOSA IN SOLUZIONE, INFIAMMABILE con non più del 12,6 % di azoto, massa secca, e non più del 55% di nitrocellulosa
Numero ONU : UN 2059
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
NITROCELLULOSA IN SOLUZIONE, INFIAMMABILE con non più del 12,6 % di azoto, massa secca, e non più del 55% di nitrocellulosa
Numero ONU : UN 2059
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
NITROCELLULOSA IN SOLUZIONE, INFIAMMABILE con non più del 12,6 % di azoto, massa secca, e non più del 55% di nitrocellulosa (pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 2059
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
NITROCELLULOSA IN SOLUZIONE, INFIAMMABILE con non più del 12,6 % di azoto, massa secca, e non più del 55% di nitrocellulosa (pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa)
Numero ONU : UN 2073
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
AMMONIACA IN SOLUZIONE, con densità relativa a 15°C in acqua inferiore a 0,880, contenente più del 35% ma al massimo 50% di ammoniaca (massa)
Numero ONU : UN 2208
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
IPOCLORITO DI CALCIO SECCO IN MISCELA, contenente più del 10% ma al massimo il 39% di cloro attivo
Numero ONU : UN 2209
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
FORMALDEIDE IN SOLUZIONE contenente almeno il 25% di formaldeide
Numero ONU : UN 2210
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
MANEB o PREPARATI DI MANEB contenenti almeno il 60% di maneb
Numero ONU : UN 2214
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ANIDRIDE FTALICA contenente più dello 0,05% di anidride maleica
Numero ONU : UN 2217
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
PANELLI contenenti al massimo l'1,5% in massa di olio e al massimo l'11% in massa di umidità
Numero ONU : UN 2233
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLOROANISIDINE
Numero ONU : UN 2237
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLORONITROANILINE
Numero ONU : UN 2239
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLOROTOLUIDINE, SOLIDE
Numero ONU : UN 2245
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
CICLOPENTANONE
Numero ONU : UN 2271
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
ETILAMILCHETONE
Numero ONU : UN 2293
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
4-METOSSI-4-METIL-2-PENTANONE
Numero ONU : UN 2297
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
METILCICLOESANONI
Numero ONU : UN 2302
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
5-METIL-2-ESANONE
Numero ONU : UN 2311
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
FENETIDINE
Numero ONU : UN 2313
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PICOLINE
Numero ONU : UN 2315
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
II
POLICLORODIFENILI LIQUIDI
Numero ONU : UN 2316
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CUPROCIANURO DI SODIO SOLIDO
Numero ONU : UN 2317
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CUPROCIANURO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 2318
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
IDROGENOSOLFURO DI SODIO con meno del 25% di acqua di cristallizzazione
Numero ONU : UN 2327
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
TRIMETILESAMETILENDIAMMINE
Numero ONU : UN 2346
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
BUTANDIONE
Numero ONU : UN 2397
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
3-METIL-2-BUTANONE
Numero ONU : UN 2400
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
ISOVALERATO DI METILE
Numero ONU : UN 2420
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
ESAFLUOROACETONE
Numero ONU : UN 2428
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLORATO DI SODIO IN SOLUZIONE ACQUOSA
Numero ONU : UN 2428
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLORATO DI SODIO IN SOLUZIONE ACQUOSA
Numero ONU : UN 2431
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
ANISIDINE
Numero ONU : UN 2439
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
IDROGENOFLUORURO DI SODIO
Numero ONU : UN 2473
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
ARSANILATO DI SODIO
Numero ONU : UN 2547
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
I
SUPEROSSIDO DI SODIO
Numero ONU : UN 2552
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ESAFLUOROACETONE IDRATO, LIQUIDO
Numero ONU : UN 2583
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDI ALCHILSOLFONICI SOLIDI o ACIDI ARILSOLFONICI SOLIDI contenenti più del 5% di acido solforico libero
Numero ONU : UN 2584
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDI ALCHILSOLFONICI LIQUIDI o ACIDI ARILSOLFONICI LIQUIDI contenenti più del 5% di acido solforico libero
Numero ONU : UN 2585
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ACIDI ALCHILSOLFONICI SOLIDI o ACIDI ARILSOLFONICI SOLIDI non contenenti più del 5% di acido solforico libero
Numero ONU : UN 2586
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ACIDI ALCHILSOLFONICI LIQUIDI o ACIDI ARILSOLFONICI LIQUIDI non contenenti più del 5% di acido solforico libero
Numero ONU : UN 2587
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
BENZOCHINONE
Numero ONU : UN 2599
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
CLOROTRIFLUOROMETANO E TRIFLUOROMETANO IN MISCELA AZEOTROPA, contenente circa il 60% di clorotrifluorometano (GAS REFRIGERANTE R 503)
Numero ONU : UN 2602
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
DICLORODIFLUOROMETANO E 1,1-DIFLUOROETANO IN MISCELA AZEOTROPA contenente circa il 74% di diclorodifluorometano (GAS REFRIGERANTE R 500)
Numero ONU : UN 2611
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
2-CLORO-1-PROPANOLO
Numero ONU : UN 2626
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO CLORICO IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente al massimo il 10% di acido clorico
Numero ONU : UN 2629
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
FLUOROACETATO DI SODIO
Numero ONU : UN 2630
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
SELENIATI o SELENITI
Numero ONU : UN 2648
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
1,2-DIBROMO-3-BUTANONE
Numero ONU : UN 2649
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
1,3-DICLOROACETONE
Numero ONU : UN 2659
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLOROACETATO DI SODIO
Numero ONU : UN 2660
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
MONONITROTOLUIDINE
Numero ONU : UN 2661
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
ESACLOROACETONE
Numero ONU : UN 2671
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
AMMINOPIRIDINE (o-, m-, p-)
Numero ONU : UN 2672
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
AMMONIACA IN SOLUZIONE, densità relativa tra 0.880 e 0.957 a 15°C in acqua, contenente più del 10% ma al massimo 35% di ammoniaca (massa)
Numero ONU : UN 2674
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
FLUOSILICATO DI SODIO
Numero ONU : UN 2698
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ANIDRIDI TETRAIDROFTALICHE contenenti più dello 0,05% di anidride maleica
Numero ONU : UN 2710
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
DIPROPILCHETONE
Numero ONU : UN 2733
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
AMMINE INFIAMMABILI, CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE INFIAMMABILI, CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 2733
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
AMMINE INFIAMMABILI, CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE INFIAMMABILI, CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 2733
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
AMMINE INFIAMMABILI, CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE INFIAMMABILI, CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 2734
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
AMMINE LIQUIDE CORROSIVE, INFIAMMABILI, N.A.S. o POLIAMMINE LIQUIDE CORROSIVE, INFIAMMABILI, N.A.S.
Numero ONU : UN 2734
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
AMMINE LIQUIDE CORROSIVE, INFIAMMABILI, N.A.S. o POLIAMMINE LIQUIDE CORROSIVE, INFIAMMABILI, N.A.S.
Numero ONU : UN 2735
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
AMMINE LIQUIDE CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE LIQUIDE CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 2735
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
AMMINE LIQUIDE CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE LIQUIDE CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 2735
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
AMMINE LIQUIDE CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE LIQUIDE CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 2741
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
IPOCLORITO DI BARIO (contenente più del 22% di cloro attivo)
Numero ONU : UN 2753
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
N-ETILBENZILTOLUIDINE, LIQUIDE
Numero ONU : UN 2754
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
N-ETILTOLUIDINE
Numero ONU : UN 2763
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
PESTICIDA TRIAZINICO SOLIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 2763
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
PESTICIDA TRIAZINICO SOLIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 2763
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
PESTICIDA TRIAZINICO SOLIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 2764
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
PESTICIDA TRIAZINICO, LIQUIDO, INFIAMMABILE, TOSSICO, punto di infiammabilità inferiore a 23°C.
Numero ONU : UN 2764
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PESTICIDA TRIAZINICO, LIQUIDO, INFIAMMABILE, TOSSICO, punto di infiammabilità inferiore a 23°C.
Numero ONU : UN 2789
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO ACETICO GLACIALE o ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE contenente più del 80% di acido, in massa
Numero ONU : UN 2790
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE contenente più del 10% ma meno del 50% di acido, in massa
Numero ONU : UN 2790
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO ACETICO IN SOLUZIONE contenente almeno il 50% ma la massimo l'80% di acido, in massa
Numero ONU : UN 2793
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
RITAGLI, TRUCIOLI, TORNITURE o RIFILI DI METALLI FERROSI sotto forma autoriscaldante
Numero ONU : UN 2794
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
-
ACCUMULATORI elettrici RIEMPITI DI ELETTROLITA LIQUIDO ACIDO
Numero ONU : UN 2795
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
-
ACCUMULATORI elettrici RIEMPITI DI ELETTROLITA LIQUIDO ALCALINO
Numero ONU : UN 2796
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO SOLFORICO non contenente più del 51% di acido o ELETTROLITA ACIDO PER ACCUMULATORI
Numero ONU : UN 2799
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
DICLORO(FENIL)TIOFOSFORO
Numero ONU : UN 2800
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
-
ACCUMULATORI elettrici A TENUTA RIEMPITI DI ELETTROLITA LIQUIDO
Numero ONU : UN 2813
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 2813
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 2813
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 2835
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
IDRURO DI SODIO E ALLUMINIO
Numero ONU : UN 2857
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
MACCHINE FRIGORIFERE contenenti gas non infiammabili e non tossici o soluzioni di ammoniaca (N° ONU 2672)
Numero ONU : UN 2912
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI DI DEBOLE ATTIVITÀ SPECIFICA (LSA-I) non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 2915
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO A, non in forma speciale, non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 2916
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO B(U), non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 2917
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO B(M), non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 2919
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO B(U), non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 2941
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
FLUOROANILINE
Numero ONU : UN 2949
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
IDROGENOSOLFURO DI SODIO IDRATO contenente almeno il 25% di acqua di cristalliz-zazione
Numero ONU : UN 2977
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALE RADIOATTIVO, ESAFLUORURO DI URANIO, FISSILE
Numero ONU : UN 2978
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALE RADIOATTIVO, ESAFLUORURO DI URANIO, non fissile o fissile esente
Numero ONU : UN 2983
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
OSSIDO DI ETILENE E OSSIDO DI PROPILENE IN MISCELA contenente al massimo 30% di ossido di etilene
Numero ONU : UN 2984
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
PEROSSIDO DI IDROGENO IN SOLUZIONE ACQUOSA contenente al minimo l'8%, ma meno del 20% di perossido di idrogeno (stabilizzata se necessario)
Numero ONU : UN 2988
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
CLOROSILANI IDROREATTIVI, INFIAMMABILI, CORROSIVI, N.A.S.
Numero ONU : UN 2997
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
PESTICIDA TRIAZINICO LIQUIDO, TOSSICO, INFIAMMABILE, punto d'infiammabilità non inferiore a 23 °C
Numero ONU : UN 2997
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
PESTICIDA TRIAZINICO LIQUIDO, TOSSICO, INFIAMMABILE, punto d'infiammabilità non inferiore a 23 °C
Numero ONU : UN 2997
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
PESTICIDA TRIAZINICO LIQUIDO, TOSSICO, INFIAMMABILE, punto d'infiammabilità non inferiore a 23 °C
Numero ONU : UN 2998
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
PESTICIDA TRIAZINICO LIQUIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 2998
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
PESTICIDA TRIAZINICO LIQUIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 2998
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
PESTICIDA TRIAZINICO LIQUIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 3024
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
PESTICIDA CUMARINICO, LIQUIDO, INFIAMMABILE, TOSSICO, punto d'infiammabilità inferiore a 23 °C
Numero ONU : UN 3024
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PESTICIDA CUMARINICO, LIQUIDO, INFIAMMABILE, TOSSICO, punto d'infiammabilità inferiore a 23 °C
Numero ONU : UN 3025
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
PESTICIDA CUMARINICO LIQUIDO, TOSSICO, INFIAMMABILE, punto d'infiammabilità non inferiore a 23 °C
Numero ONU : UN 3025
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
PESTICIDA CUMARINICO LIQUIDO, TOSSICO, INFIAMMABILE, punto d'infiammabilità non inferiore a 23 °C
Numero ONU : UN 3025
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
PESTICIDA CUMARINICO LIQUIDO, TOSSICO, INFIAMMABILE, punto d'infiammabilità non inferiore a 23 °C
Numero ONU : UN 3026
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
PESTICIDA CUMARINICO LIQUIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 3026
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
PESTICIDA CUMARINICO LIQUIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 3026
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
PESTICIDA CUMARINICO LIQUIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 3027
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
PESTICIDA CUMARINICO SOLIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 3027
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
PESTICIDA CUMARINICO SOLIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 3027
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
PESTICIDA CUMARINICO SOLIDO, TOSSICO
Numero ONU : UN 3028
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
-
ACCUMULATORI elettrici SECCHI CONTENENTI IDROSSIDO DI POTASSIO SOLIDO
Numero ONU : UN 3065
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
BEVANDE ALCOLICHE con più del 24% e al massimo il 70% di alcool in volume
Numero ONU : UN 3065
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
BEVANDE ALCOLICHE contenenti più del 70% di alcool in volume
Numero ONU : UN 3066
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
PITTURE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE (compresi solventi e diluenti per pitture)
Numero ONU : UN 3066
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
PITTURE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE (compresi solventi e diluenti per pitture)
Numero ONU : UN 3070
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OSSIDO DI ETILENE E DICLORODIFLUOROMETANO IN MISCELA, contenente al massimo 12,5% di ossido di etilene
Numero ONU : UN 3072
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
MEZZI DI SALVATAGGIO NON AUTOGONFIABILI contenenti uno o più oggetti o materie pericolose
Numero ONU : UN 3073
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
VINILPIRIDINE, STABILIZZATE
Numero ONU : UN 3088
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3088
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3094
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO CORROSIVO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3094
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO CORROSIVO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3095
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO CORROSIVO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3095
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO CORROSIVO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3096
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO CORROSIVO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3096
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO CORROSIVO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3100
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
SOLIDO COMBURENTE AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3121
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
SOLIDO COMBURENTE, IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3123
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO TOSSICO, IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3123
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO TOSSICO, IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3124
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO TOSSICO, AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3124
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO TOSSICO, AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3125
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO TOSSICO, IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3125
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO TOSSICO, IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3126
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3126
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3127
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
SOLIDO AUTORISCALDANTE, COMBURENTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3128
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3128
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3129
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO IDROREATTIVO, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3129
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO IDROREATTIVO, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3129
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO IDROREATTIVO, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3130
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO IDROREATTIVO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3130
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO IDROREATTIVO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3130
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO IDROREATTIVO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3131
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO IDROREATTIVO, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3131
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO IDROREATTIVO, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3131
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO IDROREATTIVO, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3132
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO IDROREATTIVO, INFIAMMABILE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3132
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO IDROREATTIVO, INFIAMMABILE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3132
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO IDROREATTIVO, INFIAMMABILE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3133
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
CARRIAGE PROHIBITED
SOLIDO IDROREATTIVO, COMBURENTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3134
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO IDROREATTIVO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3134
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO IDROREATTIVO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3134
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO IDROREATTIVO, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3135
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
SOLIDO IDROREATTIVO, AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3135
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO IDROREATTIVO, AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3135
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO IDROREATTIVO, AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3138
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
ETILENE, ACETILENE E PROPILENE IN MISCELA LIQUIDA REFRIGERATA, contenente almeno il 71,5% di etilene, al massimo il 22,5% di acetilene e al massimo il 6% di propilene
Numero ONU : UN 3148
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3148
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3148
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO IDROREATTIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3150
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
PICCOLI APPARECCHI AD IDROCARBURI GASSOSI o RICARICHE DI IDROCARBURI GASSOSI PER PICCOLI APPARECCHI, con dispositivo di scarico
Numero ONU : UN 3164
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI SOTTO PRESSIONE IDRAULICA o PNEUMATICA (contenenti un gas non infiammabile)
Numero ONU : UN 3166
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
VEICOLO ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o VEICOLO ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE o VEICOLO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o VEICOLO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE
Numero ONU : UN 3171
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
VEICOLO ALIMENTATO A BATTERIA o DISPOSITIVO ALIMENTATO A BATTERIA
Numero ONU : UN 3172
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
TOSSINE ESTRATTE DA ORGANISMI VIVENTI, LIQUIDE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3172
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
TOSSINE ESTRATTE DA ORGANISMI VIVENTI, LIQUIDE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3172
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
TOSSINE ESTRATTE DA ORGANISMI VIVENTI, LIQUIDE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3175
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDI o miscele di solidi (come i preparati e i rifiuti) CONTENENTI LIQUIDO INFIAMMABILE avente un punto di infiammabilità inferiore o uguale a 60°C, N.A.S.
Numero ONU : UN 3183
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3183
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3184
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3184
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3185
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3185
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO ORGANICO AUTORISCALDANTE, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3186
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3186
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3187
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3187
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3188
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3188
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
LIQUIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3189
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
POLVERE METALLICA AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3189
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
POLVERE METALLICA AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3190
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3190
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3191
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3191
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3192
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3192
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
SOLIDO INORGANICO AUTORISCALDANTE, CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3206
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
ALCOLATI DEI METALLI ALCALINI, AUTORISCALDANTI, CORROSIVI, N.A.S.
Numero ONU : UN 3206
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
ALCOLATI DEI METALLI ALCALINI, AUTORISCALDANTI, CORROSIVI, N.A.S.
Numero ONU : UN 3208
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
MATERIA METALLICA IDROREATTIVA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3208
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
MATERIA METALLICA IDROREATTIVA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3208
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
MATERIA METALLICA IDROREATTIVA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3209
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
MATERIA METALLICA IDROREATTIVA, AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3209
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
MATERIA METALLICA IDROREATTIVA, AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3209
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
MATERIA METALLICA IDROREATTIVA, AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3243
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDI CONTENENTI LIQUIDO TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3244
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
SOLIDI CONTENENTI LIQUIDO CORROSIVO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3247
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
PERBORATO DI SODIO ANIDRO
Numero ONU : UN 3253
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
TRIOSSISILICATO DI DISODIO
Numero ONU : UN 3259
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
AMMINE SOLIDE CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE SOLIDE CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3259
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
AMMINE SOLIDE CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE SOLIDE CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3259
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
AMMINE SOLIDE CORROSIVE, N.A.S. o POLIAMMINE SOLIDE CORROSIVE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3270
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
II
MEMBRANE FILTRANTI IN NITROCELLULOSA con non più del 12,6% di azoto (massa secca)
Numero ONU : UN 3292
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
-
ACCUMULATORI AL SODIO o ELEMENTI DI ACCUMULATORI AL SODIO
Numero ONU : UN 3294
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CIANURO DI IDROGENO IN SOLUZIONE ALCOLICA contenente al massimo il 45 % di cianuro di idrogeno
Numero ONU : UN 3297
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OSSIDO DI ETILENE E CLOROTETRAFLUOROETANO IN MISCELA contenente al massimo 8,8% di ossido di etilene
Numero ONU : UN 3298
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OSSIDO DI ETILENE E PENTAFLUOROETANO IN MISCELA contenente al massimo 7,9% di ossido di etilene
Numero ONU : UN 3299
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OSSIDO DI ETILENE E TETRAFLUOROETANO IN MISCELA contenente al massimo 5,6% di ossido di etilene
Numero ONU : UN 3300
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OSSIDO DI ETILENE E DIOSSIDO DI CARBONIO IN MISCELA contenente più del 87% di ossido di etilene
Numero ONU : UN 3301
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
I
LIQUIDO CORROSIVO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3301
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
LIQUIDO CORROSIVO AUTORISCALDANTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3313
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
PIGMENTI ORGANICI AUTORISCALDANTI
Numero ONU : UN 3313
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
PIGMENTI ORGANICI AUTORISCALDANTI
Numero ONU : UN 3317
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
I
2-AMMINO-4,6-DINITROFENOLO UMIDIFICATO con almeno il 20% in massa di acqua
Numero ONU : UN 3318
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
AMMONIACA IN SOLUZIONE acquosa, con densità relativa a 15°C in acqua inferiore a 0,88, contenente più del 50% di ammoniaca
Numero ONU : UN 3320
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
BOROIDRURO DI SODIO E IDROSSIDO DI SODIO IN SOLUZIONE, contenente al massimo 12% (massa) di boroidruro di sodio e al massimo 40% (massa) di idrossido di sodio
Numero ONU : UN 3320
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
BOROIDRURO DI SODIO E IDROSSIDO DI SODIO IN SOLUZIONE, contenente al massimo 12% (massa) di boroidruro di sodio e al massimo 40% (massa) di idrossido di sodio
Numero ONU : UN 3321
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI DI DEBOLE ATTIVITÀ SPECIFICA (LSA-II) non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 3322
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI DI DEBOLE ATTIVITÀ SPECIFICA (LSA-III) non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 3323
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO C, non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 3324
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI DI DEBOLE ATTIVITÀ SPECIFICA (LSA-II), FISSILI
Numero ONU : UN 3325
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI DI DEBOLE ATTIVITÀ SPECIFICA (LSA-III), FISSILI
Numero ONU : UN 3327
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO A, FISSILI non in forma speciale
Numero ONU : UN 3328
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO B(U), FISSILI
Numero ONU : UN 3329
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO B(M), FISSILI
Numero ONU : UN 3330
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO C, FISSILI
Numero ONU : UN 3331
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, TRASPORTATI IN ACCORDO SPECIALE, FISSILI
Numero ONU : UN 3332
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO A, FORMA SPECIALE, non fissili o fissili esenti
Numero ONU : UN 3333
Classe
7
; Gruppo di imballaggio
-
MATERIALI RADIOATTIVI, COLLO DI TIPO A, FORMA SPECIALE, FISSILI
Numero ONU : UN 3358
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
MACCHINE FRIGORIFERE, contenenti gas liquefatti infiammabili e non tossici
Numero ONU : UN 3369
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
I
DINITRO-o-CRESATO DI SODIO UMIDIFICATO con almeno il 10% (massa) di acqua
Numero ONU : UN 3377
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
PERBORATO DI SODIO MONOIDRATO
Numero ONU : UN 3397
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
MATERIA ORGANOMETALLICA SOLIDA IDROREATTIVA, AUTORISCALDANTE
Numero ONU : UN 3397
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
II
MATERIA ORGANOMETALLICA SOLIDA IDROREATTIVA, AUTORISCALDANTE
Numero ONU : UN 3397
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
III
MATERIA ORGANOMETALLICA SOLIDA IDROREATTIVA, AUTORISCALDANTE
Numero ONU : UN 3400
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
II
MATERIA ORGANOMETALLICA SOLIDA AUTORISCALDANTE
Numero ONU : UN 3400
Classe
4.2
; Gruppo di imballaggio
III
MATERIA ORGANOMETALLICA SOLIDA AUTORISCALDANTE
Numero ONU : UN 3404
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
I
LEGHE DI POTASSIO E SODIO, SOLIDE
Numero ONU : UN 3412
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO FORMICO contenente almeno il 10% e al massimo l'85% (massa) di acido
Numero ONU : UN 3412
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
III
ACIDO FORMICO contenente almeno il 5% e al massimo il 10% (massa) di acido
Numero ONU : UN 3414
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
CIANURO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 3414
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CIANURO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 3414
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CIANURO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 3415
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
FLUORURO DI SODIO IN SOLUZIONE
Numero ONU : UN 3416
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
CLOROACETOFENONE, LIQUIDO
Numero ONU : UN 3429
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
CLOROTOLUIDINE LIQUIDE
Numero ONU : UN 3432
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
II
POLICLORODIFENILI SOLIDI
Numero ONU : UN 3436
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
ESAFLUOROACETONE IDRATO, SOLIDO
Numero ONU : UN 3442
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
DICLOROANILINE, SOLIDE
Numero ONU : UN 3451
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
TOLUIDINE, SOLIDE
Numero ONU : UN 3452
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
XILIDINE, SOLIDE
Numero ONU : UN 3460
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
N-ETILBENZILTOLUIDINE SOLIDE
Numero ONU : UN 3462
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
TOSSINE ESTRATTE DA ORGANISMI VIVENTI, SOLIDE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3462
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
II
TOSSINE ESTRATTE DA ORGANISMI VIVENTI, SOLIDE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3462
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
III
TOSSINE ESTRATTE DA ORGANISMI VIVENTI, SOLIDE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3463
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
ACIDO PROPIONICO contenente almeno il 90% (massa) di acido
Numero ONU : UN 3468
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
IDROGENO IN UN DISPOSITIVO DI STOCCAGGIO AD IDRURO METALLICO o IDROGENO IN UN DISPOSITIVO DI STOCCAGGIO AD IDRURO METALLICO CONTENUTO IN UN'APPARECCHIATURA o IDROGENO IN UN DISPOSITIVO DI STOCCAGGIO AD IDRURO METALLICO IMBALLATO CON UN'APPARECCHIATURA
Numero ONU : UN 3469
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
I
PITTURE INFIAMMABILI, CORROSIVE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE, INFIAMMABILI, CORROSIVE (compresi solventi e diluenti per pitture)
Numero ONU : UN 3469
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
II
PITTURE INFIAMMABILI, CORROSIVE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE, INFIAMMABILI, CORROSIVE (compresi solventi e diluenti per pitture)
Numero ONU : UN 3469
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
III
PITTURE INFIAMMABILI, CORROSIVE (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE, INFIAMMABILI, CORROSIVE (compresi solventi e diluenti per pitture)
Numero ONU : UN 3470
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
II
PITTURE CORROSIVE, INFIAMMABILI (comprese pitture, lacche, smalti, coloranti, gommalacche, vernici, lucidanti, riempitivi liquidi e basi per lacche liquide) o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE, CORROSIVE, INFIAMMABILI (compresi solventi e diluenti per pitture)
Numero ONU : UN 3473
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO, contenenti liquidi infiammabili
Numero ONU : UN 3476
Classe
4.3
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO, contenenti materie idroreattive
Numero ONU : UN 3477
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO, contenenti materie corrosive
Numero ONU : UN 3478
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO, contenenti un gas liquefatto infiammabile
Numero ONU : UN 3479
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO o CARTUCCE PER PILE A COMBUSTIBILE IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO, contenenti idrogeno in un idruro metallico
Numero ONU : UN 3485
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
II
IPOCLORITO DI CALCIO SECCO, CORROSIVO o IPOCLORITO DI CALCIO IN MISCELA SECCA, CORROSIVA con più del 39% di cloro disponibile (8,8% di ossigeno disponibile)
Numero ONU : UN 3486
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
III
IPOCLORITO DI CALCIO IN MISCELA SECCA, CORROSIVA con più del 10% ma non più del 39% di cloro disponibile
Numero ONU : UN 3507
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
I
ESAFLUORURO DI URANIO, MATERIALE RADIOATTIVO, COLLI ESENTI, meno di 0.1 kg. per collo, non fissile o fissile esente
Numero ONU : UN 3537
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI GAS INFIAMMABILE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3538
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI GAS NON INFIAMMABILE, NON TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3539
Classe
2
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI GAS TOSSICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3540
Classe
3
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3541
Classe
4.1
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI SOLIDO INFIAMMABILE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3544
Classe
5.1
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI MATERIA COMBURENTE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3545
Classe
5.2
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI PEROSSIDO ORGANICO, N.A.S.
Numero ONU : UN 3546
Classe
6.1
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI MATERIA TOSSICA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3547
Classe
8
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI MATERIA CORROSIVA, N.A.S.
Numero ONU : UN 3548
Classe
9
; Gruppo di imballaggio
-
OGGETTI CONTENENTI MERCI PERICOLOSE DIVERSE, N.A.S.
Numero ONU : UN 3549
Classe
6.2
; Gruppo di imballaggio
-
RIFIUTI MEDICALI INFETTANTI PER L’UOMO, CATEGORIA A, solidi, o RIFIUTI MEDICALI INFETTANTI PER GLI ANIMALI unicamente, CATEGORIA A, solidi
Numero ONU : Numero ONU
The four-digit number assigned by the United Nations to identify hazardous substances in international transport.
RID
Codice cisterna
1 result
Codice cisterna : Codice cisterna
Un codice che specifica il tipo di cisterna richiesto per una particolare sostanza pericolosa.
RID
Codice cisterna
2 results
Codice cisterna : Codice cisterna
Un codice che specifica il tipo di cisterna richiesto per una particolare sostanza pericolosa.
Codice cisterna : -
Nessuna disposizione speciale si applica ai serbatoi
RID
Disposizioni speciali
301 results
Disposizioni speciali : 163
Una materia nominativamente menzionata nella Tabella A del capitolo 3.2 non può essere trasportata sotto questa rubrica. Le materie trasportate con questa rubrica possono contenere fino al 20% di nitrocellulosa, a condizione che essa non contenga più del 12,6% (massa secca) di azoto.
Disposizioni speciali : 196
Una preparazione che, durante le prove di laboratorio, non detona allo stato di cavità, né deflagra, né reagisce al riscaldamento sotto confinamento e non manifesta potere esplosivo, può essere trasportata sotto questa rubrica. La preparazione deve essere anche termicamente stabile (avere cioè una TDAA uguale o superiore a 60°C per un collo di 50 kg). Una preparazione non rispondente a questi criteri deve essere trasportata conformemente alle disposizioni che si applicano alla classe 5.2 (vedere 2.2.52.4).
Disposizioni speciali : 334
Una cartuccia per pile a combustibile può contenere un attivatore a condizione che sia equipaggiato con due mezzi indipendenti per prevenire una miscela accidentale con il combustibile durante il trasporto.
Disposizioni speciali : 536
Per naftalene solido, vedere il N° ONU 1334.
Disposizioni speciali : 66
Il cinabro non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 142
La farina di grani di soia, che ha subito un trattamento di estrazione mediante solvente, contenente al massimo l’1,5% di olio e al massimo l’11% di umidità, e che non contiene in pratica solvente infiammabile, non è sottoposta alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 300
La farina di pesce, i cascami di pesce e la farina di krill non devono essere caricati se la loro temperatura al momento del carico è superiore a 35°C, o è di 5°C superiore alla temperatura ambiente, tenendo conto del valore più elevato.
Disposizioni speciali : 501
Per il naftalene fuso, vedere N° ONU 2304.
Disposizioni speciali : 243
La benzina destinata a essere utilizzata in motori ad accensione comandata (per es. motori di automobili, motori fissi e altri motori), deve essere classificata sotto questa rubrica indipendentemente dalle sue variazioni di volatilità.
Disposizioni speciali : 317
La designazione “Fissili esenti” si applica soltanto al materiale fissile e ai colli contenenti materiale fissile che sono esenti conformemente al 2.2.7.2.3.5.
Disposizioni speciali : 353
Il permanganato di ammonio e le sue soluzione acquose e le miscele di un permanganato con un sale di ammonio non sono ammessi al trasporto.
Disposizioni speciali : 178
Questa designazione deve essere utilizzata solo quando non esista un’altra appropriata designazione nella Tabella A del capitolo 3.2, e unicamente con l’approvazione dell’autorità competente del Paese di origine (vedere 2.2.1.1.3).
Disposizioni speciali : 236
I kit di resina poliestere sono composti di due costituenti: un prodotto di base (della classe 3 o della classe 4.1, gruppo di imballaggio II o III) e un attivante (perossido organico). Il perossido organico deve essere del tipo D, E o F, che non necessita di controllo di temperatura. Il gruppo d’imballaggio è II o III, secondo i criteri della classe 3 o della classe 4.1, a seconda dei casi, applicati al prodotto di base. La quantità limite indicata nella colonna (7a) della Tabella A del capitolo 3.2 si applica al prodotto di base.
Disposizioni speciali : 358
La nitroglicerina in soluzione alcolica, con più dell’1% ma non più del 5% di nitroglicerina può essere classificata nella Classe 3 ed assegnata al N° ONU 3064 a condizione che tutte le prescrizioni dell’istruzione d’imballaggio P300 del 4.1.4.1 siano rispettate.
Disposizioni speciali : 359
La nitroglicerina in soluzione alcolica, con più dell’1% ma non più del 5% di nitroglicerina deve essere classificata nella Classe 1 ed assegnata al N° ONU 0144 qualora non siano rispettate tutte le prescrizioni dell’istruzione d’imballaggio P300 del 4.1.4.1.
Disposizioni speciali : 668
Le materie destinate alla marcatura stradale trasportate a caldo non sono sottoposte alle prescrizioni dell’ADR, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni: (a) Esse non soddisfino i criteri di classi diverse dalla classe 9; (b) La temperatura della superficie esterna della caldaia non superi 70 ° C; (c) La caldaia sia chiusa in modo da evitare la perdita di prodotto durante il trasporto; (d) La capacità massima della caldaia sia limitata a 3.000 l.
Disposizioni speciali : 529
N° ONU 0135 fulminato di mercurio, umidificato, contenente, in massa, almeno il 20% d’acqua o di una miscela di alcol e d’acqua è una materia della classe 1. Il cloruro mercuroso (calomelano) è una materia della classe 6.1 (N° ONU 2025).
Disposizioni speciali : 530
N° ONU 3293 idrazina in soluzione acquosa contenente al massimo il 37% di idrazina in massa è una materia della classe 6.1.
Disposizioni speciali : 566
N° ONU 2030 idrazina in soluzione acquosa contenente più del 37% in massa di idrazina è una materia della classe 8.
Disposizioni speciali : 648
Gli oggetti impregnati da questi pesticidi, come tavolette di cartone, nastri di carta, batuffoli di ovatta, fogli di materia plastica, in involucri ermeticamente chiusi, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 267
Gli esplosivi da mina di tipo C che contengono clorati devono essere separati dagli esplosivi che contengono nitrato d’ammonio o altri sali d’ammonio.
Disposizioni speciali : 534
Nonostante la benzina, in alcune condizioni climatiche, possa avere una pressione di vapore a 50°C superiore a 110 kPa (1,10 bar) ma non superiore a 150 kPa (1,50 bar), essa deve continuare a essere considerata come una materia avente una pressione di vapore a 50°C non superiore a 110 kPa (1,10 bar).
Disposizioni speciali : 565
Devono essere assegnati a questa rubrica i rifiuti non specificati che risultano da un trattamento medico/veterinario applicato all’uomo o agli animali o dalla ricerca biologica, e che presentano solo una scarsa probabilità di contenere materie della classe 6.2. I rifiuti ospedalieri o provenienti dalla ricerca biologica decontaminati che hanno contenuto materie infettanti non sono sottoposti alle disposizioni della classe 6.2.
Disposizioni speciali : 600
Il pentossido di vanadio, fuso e solidificato, non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 539
Le soluzioni di isocianati aventi un punto d’infiammabilità superiore a 23°C sono materie della classe 6.1.
Disposizioni speciali : 544
N° ONU 1032 dimetilammina anidra, N° ONU 1036 etilammina, N° ONU 1061 metilammina anidra e N° ONU 1083 trimetilammina anidra sono materie della classe 2.
Disposizioni speciali : 672
Gli oggetti come macchinari, apparati o dispositivi trasportati sotto questa rubrica e in conformità con la disposizione speciale 301 non sono soggetti ad alcuna altra disposizione dell’ADR a condizione che siano: - confezionati in un robusto imballaggio esterno, costruito con materiali adeguati, e con una resistenza ed una progettazione adatti alla capacità dell’imballaggio e all’utilizzazione prevista, e conforme alle prescrizioni applicabili del 4.1.1.1; o - trasportati senza un imballaggio esterno se l’oggetto è costruito e progettato in modo che i recipienti contenenti le merci pericolose siano adeguatamente protetti.
Disposizioni speciali : 551
Le soluzioni di questi isocianati aventi un punto d’infiammabilità inferiore a 23°C sono materie della classe 3.
Disposizioni speciali : 354
Questa materia è tossica per inalazione.
Disposizioni speciali : 526
N° ONU 2000 celluloide è assegnato alla classe 4.1.
Disposizioni speciali : 563
N° ONU 1905 acido selenico è una materia della classe 8.
Disposizioni speciali : 587
Lo stearato di bario e il titanato di bario non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 289
I dispositivi di sicurezza azionati elettricamente ed i dispositivi di sicurezza pirotecnici montati su veicoli, carri ferroviari, navi o aerei o su dei componenti completi come i piantoni dello sterzo, i pannelli delle porte, i sedili, ecc. non sono soggetti all’ADR.
Disposizioni speciali : 505
N° ONU 2004 diamidemagnesio è una materia della classe 4.2.
Disposizioni speciali : 601
I prodotti farmaceutici (medicinali) pronti per l’impiego, fabbricati e confezionati per la vendita al dettaglio o la distribuzione per uso personale o domestico, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 283
Gli oggetti contenenti gas destinati a funzionare come ammortizzatori, compresi i dispositivi di dissipazione di energia in caso d’urto, o le molle pneumatiche, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR, a condizione che: (a) ogni oggetto abbia un compartimento per gas di capacità non superiore a 1,6 litri e una pressione di carica non superiore a 280 bar quando il prodotto della capacità (in litri) per la pressione di carico (in bar) non superi 80 (vale a dire compartimento per gas di 0,5 litri e pressione di carico di 160 bar, o compartimento per gas di 1 litro e pressione di carico di 80 bar, o compartimento per gas di 1,6 litri e pressione di carico di 50 bar, o ancora compartimento per gas di 0,28 litri e pressione di carico di 280 bar); (b) ogni oggetto abbia una pressione di scoppio minima quattro volte superiore alla pressione di carica a 20°C quando la capacità del compartimento non superi 0,5 litri e cinque volte superiore alla pressione di carico quando questa capacità è superiore a 0,5 litri; (c) ogni oggetto sia fabbricato con un materiale che non si frammenti in caso di rottura; (d) ogni oggetto sia fabbricato conformemente a una norma di garanzia di qualità accettabile dall’autorità competente; e (e) il prototipo sia stato sottoposto a una prova di esposizione al fuoco atto a dimostrare che l’oggetto è protetto efficacemente contro ogni sovrappressione interna mediante un elemento fusibile o un dispositivo di decompressione in modo che non possa scoppiare frammentandosi o essere proiettato. Vedere anche 1.1.3.2 (d) per l’equipaggiamento utilizzato per il funzionamento dei veicoli.
Disposizioni speciali : 333
Le miscele di etanolo e di benzina destinate a essere utilizzate in motori ad accensione comandata (per es. motori di automobili, motori fissi e altri motori), devono essere classificate sotto questa rubrica indipendentemente dalle loro variazioni di volatilità.
Disposizioni speciali : 564
N° ONU 2443 ossitricloruro di vanadio, N° ONU 2444 tetracloruro di vanadio e N° ONU 2475 tricloruro di vanadio sono materie della classe 8.
Disposizioni speciali : 528
N° ONU 1353 fibre o tessuti impregnati di nitrocellulosa debolmente nitrata, non autoriscaldanti sono materie della classe 4.1.
Disposizioni speciali : 514
N° ONU 2464 nitrato di berillio è una materia della classe 5.1.
Disposizioni speciali : 645
Il codice di classificazione menzionato alla colonna (3b) della Tabella A del capitolo 3.2 deve essere utilizzato soltanto con l’approvazione dell’autorità competente di una Parte contraente l’ADR prima del trasporto. Quando l’assegnazione a una divisione di rischio è fatta secondo la procedura enunciata al 2.2.1.1.7.2, l’autorità competente può domandare che la classificazione sia verificata sulla base dei risultati di prova ottenuti dalla serie di prove 6 del Manuale delle prove e dei criteri, Parte I, sezione 16. L’approvazione deve essere data per iscritto sotto forma di un certificato di approvazione della classificazione (vedere 5.4.1.2.1 (g)) e deve contenere un unico riferimento.
Disposizioni speciali : 227
Quando è flemmatizzata con acqua e una materia inorganica inerte, il tenore in nitrato d’urea non deve essere superiore al 75% (massa) e la miscela non deve poter detonare durante le prove di tipo (a) della serie 1 del Manuale delle prove e dei criteri, parte 1.
Disposizioni speciali : 509
N° ONU 1908 clorito in soluzione è una materia della classe 8.
Disposizioni speciali : 318
Ai fini della documentazione, la designazione ufficiale di trasporto deve essere completata dal nome tecnico (vedere 3.1.2.8). Quando le materie infettanti da trasportare sono sconosciute, ma si suppone che soddisfino i criteri di classificazione nella categoria A e di assegnazione ai numeri ONU 2814 o 2900, la dicitura “Materia infettante ritenuta appartenere alla categoria A” deve figurare tra parentesi dopo la designazione ufficiale di trasporto nel documento di trasporto.
Disposizioni speciali : 614
La 2,3,7,8-tetracloro-dibenzo-p-diossina (TCDD) in concentrazioni considerate come molto tossiche secondo i criteri del 2.2.61.1, non è ammessa al trasporto.
Disposizioni speciali : 367
Ai fini della documentazione: La designazione ufficiale di trasporto “Materie simili alle pitture” può essere utilizzata per spedizioni di colli contenenti “Pitture” e “Materie simili alle pitture” nello stesso collo; La designazione ufficiale di trasporto “Materie simili alle pitture, corrosive, infiammabili” può essere utilizzata per spedizioni di colli contenenti “Pitture, corrosive, infiammabili” e “Materie simili alle pitture, corrosive, infiammabili” nello stesso collo; La designazione ufficiale di trasporto “Materie simili alle pitture, infiammabili, corrosive” può essere utilizzata per spedizioni di colli contenenti “Pitture, infiammabili, corrosive” e “Materie simili alle pitture, infiammabili, corrosive” nello stesso collo; e La designazione ufficiale di trasporto “Materie simili agli inchiostri da stampa” può essere utilizzata per spedizioni di colli contenenti “Inchiostri da stampa” e “Materie simili agli inchiostri da stampa” nello stesso collo.
Disposizioni speciali : 510
N° ONU 1755 acido cromico in soluzione è una materia della classe 8.
Disposizioni speciali : 515
N° ONU 1581 bromuro di metile e cloropicrina in miscela e N° ONU 1582 cloruro di metile e cloropicrina in miscela sono materie della classe 2.
Disposizioni speciali : 519
N° ONU 1048 bromuro di idrogeno anidro è una materia della classe 2.
Disposizioni speciali : 520
N° ONU 1050 cloruro di idrogeno anidro è una materia della classe 2.
Disposizioni speciali : 61
Il nome tecnico che deve completare la designazione ufficiale di trasporto deve essere il nome comune approvato dall’ISO (vedere anche ISO 1750:1981 “Pesticidi e assimilati - Nomi comuni”, così come modificata), gli altri nomi figuranti nelle “Linee guida per la classificazione dei pesticidi in base al pericolo dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS)” (The WHO recommended classification of pesticides by hazard and guidelines to classification) o il nome della materia attiva (vedere anche 3.1.2.8.1 e 3.1.2.8.1.1).
Disposizioni speciali : 279
Questa materia è stata classificata, o assegnata a un gruppo di imballaggio, in base agli effetti conosciuti sull’uomo piuttosto che in base alla rigida applicazione dei criteri di classificazione definiti nell’ADR.
Disposizioni speciali : 560
Un liquido ad elevata temperatura, n.a.s. ad una temperatura uguale o superiore a 100°C (compreso i metalli fusi ed i sali fusi), e, per una materia avente un punto d’infiammabilità, ad una temperatura inferiore al suo punto d’infiammabilità, è una materia della classe 9 (N° ONU 3257).
Disposizioni speciali : 542
Il talco contenente tremolite e/o actinolite è una materia di questa rubrica.
Disposizioni speciali : 669
Un rimorchio dotato di un equipaggiamento, funzionante mediante un combustibile liquido o gassoso o un dispositivo di stoccaggio e di produzione di energia elettrica, che è destinato a funzionare durante il trasporto effettuato mediante questo rimorchio come parte di una unità di trasporto, deve essere assegnato ai numeri ONU 3166 o 3171 e deve essere soggetto alle stesse condizioni specificate per questi numeri ONU, quando viene trasportato come carico su un veicolo, a condizione che la capacità totale dei serbatoi per il combustibile liquido non superi 500 litri.
Disposizioni speciali : 550
N° ONU 1333 cerio in placche, barre e lingotti è una materia della classe 4.1.
Disposizioni speciali : 168
L’amianto immerso o fissato in un materiale legante naturale o artificiale (come cemento, plastica, asfalto, resina o minerali), in modo tale che durante il trasporto non possano essere liberate quantità pericolose di fibre d’amianto respirabili, non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR. Gli oggetti manufatti che contengono amianto e che non soddisfano questa disposizione non sono comunque sottoposti alle disposizioni dell’ADR, se sono imballati in modo tale che, durante il trasporto non possano essere liberate quantità pericolose di fibre di amianto respirabili.
Disposizioni speciali : 301
Questa rubrica si applica solo ad oggetti come macchinari, apparati o dispositivi contenenti merci pericolose come residuo o parte integrante degli oggetti. Non deve essere usata per oggetti per i quali esiste già una designazione ufficiale di trasporto nella Tabella A del capitolo 3.2. Gli oggetti trasportati sotto questa rubrica devono contenere solo merci pericolose il cui trasporto è consentito secondo le disposizioni del capitolo 3.4 (quantità limitate). La quantità di merci pericolose contenute negli oggetti non deve superare quella indicata per ciascuna di esse nella colonna (7a) della tabella A del capitolo 3.2. Se gli oggetti contengono più di una merce pericolosa, le materie devono essere racchiuse singolarmente in modo che non possano reagire pericolosamente tra loro durante il trasporto (vedere 4.1.1.6). Se è prescritto che le merci pericolose liquide debbano mantenere un orientamento specifico, delle frecce di orientamento devono essere apposte su almeno due facce verticali opposte, le punte delle frecce rivolte verso l'alto in conformità al 5.2.1.10.
Disposizioni speciali : 356
I dispositivi di stoccaggio ad idruro metallico destinati ad essere installati su veicoli, carri ferroviari, navi, macchinari, motori o aerei devono essere approvati dall’autorità competente del paese di fabbricazione prima di essere accettati per il trasporto. Il documento di trasporto deve indicare che il collo è stato approvato dall’autorità competente del paese di fabbricazione oppure una copia dell’approvazione dell’autorità competente del paese di fabbricazione deve accompagnare ogni spedizione.
Disposizioni speciali : 533
N° ONU 1198 formaldeide in soluzione infiammabile è una materia della classe 3. Le soluzioni di formaldeide non infiammabili contenenti meno del 25% di formaldeide non sono soggette alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 546
N° ONU 2009 zirconio, secco, sotto forma di placche, nastri o fili avvolti, con uno spessore inferiore a 18 µm, è una materia della classe 4.2. Lo zirconio, secco, sotto forma di placche, nastri o fili avvolti, con uno spessore di 254 µm o superiore non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 340
I kit chimici, i kit di pronto soccorso e i kit di resina poliestere contenenti merci pericolose in imballaggi interni in quantità non superiori, per ogni materia, ai limiti indicati per le quantità esenti fissati nella colonna (7b) della tabella A del capitolo 3.2 per le suddette materie, possono essere trasportati conformemente alle disposizioni del capitolo 3.5. Le materie della classe 5.2, benché non siano individualmente autorizzate come quantità esenti nella colonna (7b) della tabella A del capitolo 3.2, lo sono in questi kit e sono assegnate al codice E2 (vedere 3.5.1.2).
Disposizioni speciali : 372
Questa rubrica si applica ai condensatori asimmetrici con una capacità di stoccaggio d’energia superiore a 0,3 Wh. I condensatori con una capacità di stoccaggio d’energia inferiore o uguale a 0,3 Wh non sono soggetti all’ADR. Per capacità di stoccaggio d’energia si intende l’energia trattenuta in un condensatore, come calcolato usando la seguente equazione, Wh = 1/2CN(UR²-UL²) × (1/3600), nella quale CN è la capacità nominale, UR la tensione nominale e UL il limite inferiore della tensione nominale. Tutti i condensatori asimmetrici ai quali si applica questa rubrica devono soddisfare le seguenti condizioni: (a) I condensatori o i moduli devono essere protetti contro i corto-circuiti; (b) I condensatori devono essere progettati e fabbricati in maniera da rilasciare in tutta sicurezza la pressione che può aumentare durante l’utilizzo, attraverso uno sfiato o un punto di rottura nell’involucro del condensatore. Qualsiasi liquido che venga rilasciato al momento dello sfiato deve essere trattenuto dall’imballaggio o dal dispositivo in cui il condensatore è installato; (c) I condensatori devono essere marcati con la capacità di stoccaggio di energia in Wh; e (d) I condensatori contenenti un elettrolita, che rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose devono essere progettati per resistere ad una differenza di pressione di 95 kPa. I condensatori contenenti un elettrolita, che non rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, anche quando sono configurati in un modulo o installati in un dispositivo, non sono sottoposti ad altre disposizioni dell’ADR. I condensatori contenenti un elettrolita che rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, con una capacità di stoccaggio di energia di 20 Wh o meno, anche quando sono configurati in un modulo, non sono sottoposti ad altre disposizioni dell’ADR se sono in grado di resistere a una prova di caduta da un’altezza di 1,2 m, non imballati, su una superficie rigida senza perdita di contenuto. I condensatori contenenti un elettrolita che rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, che non sono installati in un dispositivo e con una capacità di stoccaggio di energia superiore a 20 Wh sono sottoposti all’ADR. I condensatori installati in un dispositivo e contenenti un elettrolita che rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, non sono sottoposti ad altre disposizioni dell’ADR a condizione che il dispositivo sia imballato in un robusto imballaggio esterno fabbricato in un materiale appropriato, e con una resistenza e progettazione adatti all’utilizzazione prevista ed in maniera tale da impedire qualsiasi funzionamento accidentale dei condensatori durante il trasporto. I grandi dispositivi robusti contenenti dei condensatori possono essere presentati al trasporto non imballati o su dei pallet quando i condensatori sono muniti di una protezione equivalente da parte del dispositivo in cui sono contenuti. NOTA: Nonostante le disposizioni di questa disposizione speciale, i condensatori asimmetrici al nickel-carbonio contenenti degli elettroliti alcalini della classe 8 devono essere trasportati sotto il N° ONU 2795 ACCUMULATORI elettrici RIEMPITI DI ELETTROLITA LIQUIDO ALCALINO.
Disposizioni speciali : 345
Questo gas contenuto in recipienti criogenici aperti aventi una capacità massima di 1 litro costruiti con due pareti di vetro separate dal vuoto (sottovuoto) non è soggetto all’ADR a condizione che ogni recipiente sia trasportato in un imballaggio esterno con adeguato materiale di imbottitura o assorbente per proteggerlo da urti.
Disposizioni speciali : 518
N° ONU 1463 triossido di cromo anidro (acido cromico solido) è una materia della classe 5.1.
Disposizioni speciali : 537
N° ONU 2869 tricloruro di titanio in miscela, non piroforica, è una materia della classe 8.
Disposizioni speciali : 342
I recipienti interni di vetro (come le ampolle e le capsule) destinati unicamente all’utilizzo in dispositivi di sterilizzazione, quando contengono meno di 30 ml di ossido di etilene per imballaggio interno, con non più di 300 ml per imballaggio esterno, possono essere trasportati conformemente alle disposizioni del capitolo 3.5, a prescindere dall’indicazione “E0” nella colonna (7b) della tabella A del capitolo 3.2 a condizione che: (a) dopo il riempimento, ogni recipiente interno di vetro sia stato sottoposto ad una prova di tenuta, mettendolo in un bagno di acqua calda; la temperatura e la durata della prova devono essere sufficienti a garantire che la pressione interna raggiunga il valore di pressione di vapore dell’ossido di etilene a 55°C. Tutti i recipienti interni di vetro che nel corso di questa prova mostrano segni evidenti di perdita, deformazione o altri difetti non possono essere trasportati alle condizioni di questa disposizione speciale; (b) in aggiunta all’imballaggio previsto al 3.5.2 ogni recipiente interno di vetro venga messo in un sacchetto di plastica sigillato compatibile con l’ossido di etilene ed in grado di trattenere il contenuto in caso di rottura o di perdita del recipiente interno di vetro; e (c) ogni recipiente interno di vetro sia protetto da un mezzo che impedisca al vetro di perforare il sacchetto di plastica (per es. manicotti o imbottiture) in caso di danneggiamento dell’imballaggio (per es. per schiacciamento).
Disposizioni speciali : 516
N° ONU 1912 cloruro di metile e cloruro di metilene in miscela è una materia della classe 2.
Disposizioni speciali : 659
Le materie alle quali le disposizioni speciali PP86 o TP7 sono assegnate nella colonna (9a) e nella colonna (11) della tabella A del capitolo 3.2 e che necessitano perciò che l’aria sia evacuata dalla fase vapore non devono essere utilizzate per il trasporto sotto questo numero ONU ma devono essere trasportate sotto i loro rispettivi numeri ONU come elencati nella tabella A del capitolo 3.2. NOTA: Vedere anche 2.2.2.1.7.
Disposizioni speciali : 280
Questa rubrica si applica ai dispositivi di sicurezza per i veicoli, navi o aeromobili - per es. i generatori di gas per air bag, i moduli di air bag, i retrattori di cinture di sicurezza e i dispositivi piromeccanici, che contengono merci pericolose appartenenti alla classe 1 o ad altre classi, quando sono trasportati come componenti e quando questi oggetti, come presentati al trasporto, sono stati provati conformemente alla prova della serie 6(c) della parte I del Manuale delle prove e dei criteri, senza che siano stati osservati esplosione del dispositivo, frammentazione dell’involucro del dispositivo o del recipiente a pressione, né pericolo di proiezione o di effetto termico che possano intralciare in maniera significativa le attività di lotta all’incendio o altri interventi di emergenza nelle immediate vicinanze. Questa rubrica non si applica ai mezzi di salvataggio descritti nella disposizione speciale 296 (numeri ONU 2990 e 3072).
Disposizioni speciali : Disposizioni speciali
Regole o eccezioni specifiche che si applicano al trasporto di determinate merci pericolose.
Disposizioni speciali : 326
Nel caso di esafluoruro di uranio fissile, la materia deve essere assegnata al N° ONU 2977.
Disposizioni speciali : 239
Gli accumulatori o gli elementi d’accumulatori non devono contenere nessuna materia pericolosa, ad eccezione di sodio, zolfo o dei composti del sodio (per esempio i polisolfuri di sodio e il tetracloroalluminato di sodio). Questi accumulatori o elementi d’accumulatori non devono essere presentati al trasporto a una temperatura tale che il sodio elementare che contengono possa essere presente allo stato liquido, salvo approvazione e secondo le condizioni prescritte dall’autorità competente del paese di origine. Se il paese di origine non è una Parte contraente l’ADR, queste condizioni devono essere riconosciute dall’autorità competente del primo paese Parte contraente l’ADR toccato dalla spedizione. Gli elementi devono essere composti di involucri metallici saldati ermeticamente, contenenti totalmente le materie pericolose, costruiti e chiusi in modo da impedire la perdita delle materie pericolose nelle normali condizioni di trasporto. Gli accumulatori devono essere composti di elementi perfettamente racchiusi e sistemati in involucri metallici, costruiti e chiusi in modo da impedire la perdita delle materie pericolose nelle normali condizioni di trasporto.
Disposizioni speciali : 361
Questa rubrica si applica ai condensatori elettrici a doppio strato con una capacità di stoccaggio di energia superiore a 0,3 Wh. I condensatori elettrici con una capacità di stoccaggio di energia inferiore od uguale a 0,3 Wh non sono sottoposti all’ADR. Per capacità di stoccaggio di energia si intende l’energia mantenuta da un condensatore, così come calcolata utilizzando la tensione e la capacità nominali. Tutti i condensatori ai quali si applica questa rubrica, compresi i condensatori contenenti un elettrolita, che non rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, devono rispettare le seguenti condizioni: (a) I condensatori che non sono installati in un dispositivo devono essere trasportati scarichi. I condensatori che sono installati in un dispositivo devono essere trasportati o scarichi o protetti dai corto-circuiti. (b) Ogni condensatore deve essere protetto da un pericolo potenziale di corto-circuito durante il trasporto come segue: (i) Quando la capacità di stoccaggio di energia del condensatore è inferiore o uguale a 10 Wh o quando la capacità di stoccaggio di energia di ogni condensatore in un modulo è inferiore o uguale a 10 Wh, il condensatore o il modulo deve essere protetto dai corto-circuiti o essere munito di una banda metallica che collega i terminali; (ii) Quando la capacità di stoccaggio di energia di un condensatore o di un condensatore in un modulo è superiore a 10 Wh, il condensatore o il modulo deve essere munito di una banda metallica che collega i terminali. (c) I condensatori contenenti merci pericolose devono essere progettati per resistere ad una differenza di pressione di 95 kPa; (d) I condensatori devono essere progettati e fabbricati in maniera da rilasciare in tutta sicurezza la pressione che può aumentare durante l’utilizzo, attraverso uno sfiato o un punto di rottura nell’involucro del condensatore. Qualsiasi liquido che venga rilasciato al momento dello sfiato deve essere trattenuto dall’imballaggio o dal dispositivo in cui il condensatore è installato; e (e) I condensatori devono essere marcati con la capacità di stoccaggio di energia in Wh. I condensatori contenenti un elettrolita, che non rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, anche quando sono installati in un dispositivo, non sono sottoposti ad altre disposizioni dell’ADR. I condensatori contenenti un elettrolita che rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, con una capacità di stoccaggio di energia di 10 Wh o meno non sono sottoposti ad altre disposizioni dell’ADR se sono in grado di resistere a una prova di caduta da un’altezza di 1,2 m, non imballati, su una superficie rigida senza perdita di contenuto. I condensatori contenenti un elettrolita che rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, che non sono installati in un dispositivo e con una capacità di stoccaggio di energia superiore a 10 Wh sono sottoposti all’ADR. I condensatori installati in un dispositivo e contenenti un elettrolita che rientra nei criteri di classificazione di una classe di merci pericolose, non sono sottoposti ad altre disposizioni dell’ADR a condizione che il dispositivo sia imballato in un imballaggio esterno robusto fabbricato in un materiale appropriato, e con una resistenza e progettazione adatti all’utilizzazione prevista ed in maniera tale da impedire qualsiasi funzionamento accidentale dei condensatori durante il trasporto. I grandi dispositivi robusti contenenti dei condensatori possono essere presentati al trasporto non imballati o su dei pallet quando i condensatori sono muniti di una protezione equivalente da parte del dispositivo in cui sono contenuti. NOTA: I condensatori che, in virtù della loro progettazione, mantengono un voltaggio terminale, (per esempio i condensatori asimmetrici) non rientrano sotto questa rubrica.
Disposizioni speciali : 375
Queste materie, quando vengono trasportate in imballaggi semplici o combinati contenenti un quantitativo netto per imballaggio semplice o interno minore o uguale a 5 litri per i liquidi o aventi una massa netta per imballaggio semplice o interno minore o uguale a 5 kg per i solidi, non sono soggetti ad alcuna altra disposizione dell’ADR a condizione che gli imballaggi soddisfino le disposizioni generali del 4.1.1.1, 4.1.1.2 e dal 4.1.1.4 al 4.1.1.8.
Disposizioni speciali : 388
Le rubriche UN 3166 si applicano ai veicoli con motore a combustione interna o con una pila a combustibile alimentati a liquido o gas infiammabile. I veicoli alimentati da un motore a pila a combustibile devono essere assegnati alle rubriche UN 3166 VEICOLO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o UN 3166 VEICOLO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE, secondo il caso. Queste rubriche comprendono i veicoli elettrici ibridi alimentati sia da un motore a combustione interna sia da batterie ad elettrolita liquido o batterie al sodio o batterie al litio metallico o al litio ionico, trasportati con queste batterie installate. Gli altri veicoli che contengono un motore a combustione interna devono essere spediti sotto le rubriche ONU 3166 VEICOLO A PROPULSIONE A GAS INFIAMMABILE o ONU 3166 VEICOLO A PROPULSIONE A LIQUIDO INFIAMMABILE, come appropriato. Queste rubriche comprendono i veicoli elettrici ibridi alimentati sia da un motore a combustione interna sia da batterie ad elettrolita liquido o batterie al sodio o batterie al litio metallico o al litio ionico, trasportati con queste batterie installate. Se un veicolo è alimentato a liquido infiammabile e con un motore a combustione interna funzionante a gas infiammabile, deve essere assegnato alla rubrica UN 3166 VEICOLO ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE. La rubrica UN 3171 si applica solo ai veicoli alimentati a batterie ad elettrolita liquido o batterie al sodio o batterie al litio metallico o al litio ionico e ai dispositivi alimentati a batterie ad elettrolita liquido o batterie al sodio trasportati con queste batterie installate. Ai fini della presente disposizione speciale i veicoli sono dei dispositivi autopropulsi progettati per trasportare una o più persone o merci. Esempi di questi veicoli sono le vetture, le moto, gli scooter, i veicoli o le moto a tre o quattro ruote, i camion, le locomotive, le biciclette (cicli a pedale con motore elettrico) ed altri veicoli di questo tipo (per esempio veicoli auto-bilanciati o veicoli senza seduta), le sedie a rotelle, i trattori tosaerba, i macchinari per il cantiere e agricoli autopropulsi, le barche e gli aerei. Sono compresi anche i veicoli trasportati in un collo. In questo caso, alcune parti del veicolo possono essere staccate per poter stare dentro l’imballaggio. Esempi di dispositivi sono i tosaerba, gli apparecchi per la pulizia o i modelli di imbarcazioni o di aerei. I dispositivi alimentati da batterie al litio metallico o al litio ionico devono essere spediti sotto le rubriche ONU 3091 PILE AL LITIO METALLICO CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO o ONU 3091 PILE AL LITIO METALLICO IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO o ONU 3481 PILE AL LITIO IONICO CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO o ONU 3481 PILE AL LITIO IONICO IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO, come appropriato. Le batterie al litio ionico o le batterie al litio metallico installate in una unità di trasporto e progettate solo per fornire alimentazione al di fuori della CTU devono essere assegnate alla rubrica UN 3536 BATTERIE AL LITIO INSTALLATE IN UNITÀ DI TRASPORTO batterie al litio ionico o litio metallico. Le merci pericolose come le batterie, gli air-bag, gli estintori, gli accumulatori a gas compresso, i dispositivi di sicurezza e gli altri elementi che fanno parte integrante del veicolo e che sono necessari per il suo funzionamento o per la sicurezza del suo operatore o dei passeggeri devono essere saldamente fissate al veicolo e non sono altrimenti soggette all’ADR. Tuttavia, le batterie al litio devono rispettare le prescrizioni del 2.2.9.1.7, salvo che non sia diversamente previsto nella disposizione speciale 667. Quando una pila o batteria al litio installata su un veicolo o un dispositivo è danneggiata o difettosa, il veicolo o il dispositivo devono essere trasportati rispettando le condizioni definite nella disposizione speciale 667 (c).
Disposizioni speciali : 242
Lo zolfo non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR quando si presenta sotto una forma particolare (per esempio: perle, granuli, pastiglie o scaglie).
Disposizioni speciali : 644
Il trasporto di questa materia è ammesso a condizione che: - il pH misurato in una soluzione acquosa al 10% della materia trasportata sia compreso tra 5 e 7; - la soluzione non contenga più dello 0,2% di materia combustibile o composti del cloro in quantità tale che il tenore di cloro superi 0,02%.
Disposizioni speciali : 545
N° ONU 0401 solfuro di dipicrile umidificato con meno del 10% in massa di acqua è una materia della classe 1.
Disposizioni speciali : 568
L’azoturo di bario il cui tenore in acqua è inferiore al valore limite prescritto è una materia della classe 1, N° ONU 0224.
Disposizioni speciali : 241
La preparazione deve essere formata in modo tale da rimanere omogenea e da non avere una separazione delle fasi durante il trasporto. Non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR le preparazioni con basso contenuto in nitrocellulosa che non manifestano proprietà pericolose quando sottoposte alle prove per determinare la loro attitudine a detonare, a deflagrare o a esplodere durante il riscaldamento sotto confinamento, conformemente alle prove delle serie 1 (a), 2 (b) e 2 (c) rispettivamente prescritte nel Manuale delle prove e dei criteri, parte I, e che non hanno un comportamento di materia infiammabile quando sottoposte alla prova N.1 del Manuale delle prove e dei criteri, parte III, sezione 33.2.4 (per queste prove, la materia in placche dovrà essere, se necessario, ridotta in grani e passata al setaccio per ridurla a una granulometria inferiore o uguale a 1,25 mm).
Disposizioni speciali : 250
Questa rubrica comprende soltanto i campioni di materie chimiche prelevate ai fini d’analisi riguardo all’applicazione della Convenzione sull’Interdizione della Messa a punto, della Fabbricazione, dello Stoccaggio e dell’Impiego delle armi chimiche e della loro Distruzione. Il trasporto di materie coperte da questa rubrica deve essere fatto conformemente alle procedure di protezione e di security specificate dall’Organizzazione per l’Interdizione delle armi chimiche. Il campione chimico può essere trasportato soltanto dopo che è stata accordata un’autorizzazione dell’autorità competente o dal Direttore generale dell’Organizzazione per l’interdizione delle armi chimiche, e a condizione che il campione soddisfi le seguenti disposizioni: (a) deve essere imballato conformemente all’istruzione di imballaggio 623 delle Istruzioni Tecniche dell’ICAO (vedere tabella S 3-8 del supplemento); e (b) durante il trasporto, deve essere allegato al documento di trasporto un esemplare del documento di autorizzazione di trasporto, indicante le quantità limite e le disposizioni di imballaggio.
Disposizioni speciali : 322
Quando sono trasportate sotto forma di tavolette non friabili, queste merci sono assegnate al gruppo di imballaggio III.
Disposizioni speciali : 583
Questa rubrica comprende, tra l'altro, le miscele che, come: miscela A, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 1.1 MPa (11 bar) e a 50°C una densità di almeno 0.525 kg/l; miscela A01, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 1.6 MPa (16 bar) e a 50°C una densità di almeno 0.516 kg/l; miscela A02, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 1.6 MPa (16 bar) e a 50°C una densità di almeno 0.505 kg/l; miscela A0, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 1.6 MPa (16 bar) e a 50°C una densità di almeno 0.495kg/l; miscela A1, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 2.1 MPa (21 bar) e a 50°C una densità di almeno 0.485 kg/l; miscela B1, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 2.6 MPa (26 bar) e a 50°C una densità di almeno0.474 kg/l; miscela B2, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 2.6 MPa (26 bar) e a 50°C una densità di almeno 0.463 kg/l; miscela B, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 2.6 MPa (26 bar) e a 50°C una densità di almeno 0.450 kg/l; miscela C, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 3.1 MPa (31 bar) e a 50°C una densità di almeno 0.440 kg/l. Se del caso, al fine di soddisfare le disposizioni concernenti il documento di trasporto (5.4.1.1) è permesso utilizaare uno dei seguenti termini nome tecnico: - "Miscela A" o "Butano"; - "Miscela A01" o "Butano"; - "Miscela A02" o "Butano"; - "Miscela A0" o "Butano"; - "Miscela A1"; - "Miscela B1"; - "Miscela B2"; - "Miscela B"; - "Miscela C" o "Propano". Per il trasporto in cisterne, i nomi commerciali "Butano" o "Propano" possono essere utilizzati solo come complemento.
Disposizioni speciali : 337
Se trasportati per via aerea, i colli di tipo B(U) e di tipo B(M) non devono contenere una quantità di attività superiore a: (a) Nel caso di materiale radioattivo a bassa dispersione: a quelle che sono autorizzate per il modello di collo come specificato nel certificato di approvazione; (b) Nel caso di materiale radioattivo sotto forma speciale: a 3.000 A1 o 100.000 A2 a seconda di quello che risulti inferiore; oppure (c) Nel caso di tutti gli altri materiali radioattivi: a 3.000 A2.
Disposizioni speciali : 393
La nitrocellulosa deve soddisfare i criteri del test Bergmann-Junk o del saggio con cartina al metil-violetto di cui all'appendice 10 del Manuale delle prove e dei criteri. Non è necessario completare i test della serie 3(c).
Disposizioni speciali : 394
La nitrocellulosa deve soddisfare i criteri del test Bergmann-Junk o del saggio con cartina al metil-violetto di cui all'appendice 10 del Manuale delle prove e dei criteri.
Disposizioni speciali : 513
L’azoturo di bario secco o umidificato con meno del 50% (massa) di acqua (N° ONU 0224) è una materia della classe 1. L’azoturo di bario umidificato con almeno il 50% (massa) di acqua (N° ONU 1571) è una materia della classe 4.1. Le leghe piroforiche di bario (N° ONU 1854) sono materie della classe 4.2. Il clorato di bario, solido (N° ONU 1445), il nitrato di bario (N° ONU 1446), il perclorato di bario, solido (N° ONU 1447), il permanganato di bario (N° ONU 1448), il perossido di bario (N° ONU 1449), il bromato di bario (N° ONU 2719), l’ipoclorito di bario contenente più del 22% di cloro attivo (N° ONU 2741), il clorato di bario in soluzione (N° ONU 3405) e il perclorato di bario in soluzione (N° ONU 3406), sono materie della classe 5.1. Il cianuro di bario (N° ONU 1565) e l’ossido di bario (N° ONU 1884) sono materie della classe 6.1.
Disposizioni speciali : 325
Nel caso di esafluoruro di uranio non fissile o fissile esente, la materia deve essere assegnata al N° ONU 2978.
Disposizioni speciali : 105
La nitrocellulosa corrispondente alle descrizioni dei numeri ONU 2556 o 2557 può essere assegnata alla classe 4.1.
Disposizioni speciali : 532
N° ONU 2672 ammoniaca in soluzione contenente almeno il 10% ma al massimo il 35% di ammoniaca è una materia della classe 8.
Disposizioni speciali : 592
Gli imballaggi vuoti non ripuliti, (compresi gli IBC e i grandi imballaggi vuoti), veicoli-cisterna vuoti, cisterne smontabili vuote, cisterne mobili vuote, container-cisterna vuoti e piccoli container vuoti, che hanno contenuto questa materia, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 360
I veicoli alimentati unicamente da batterie al litio metallico o al litio ionico devono essere assegnati alla rubrica ONU 3171 VEICOLO ALIMENTATO A BATTERIA. Le batterie al litio installate in una unità di trasporto, progettate solo per fornire alimentazione al di fuori della CTU, devono essere assegnate alla rubrica ONU 3536 BATTERIE AL LITIO INSTALLATE IN UNITÀ DI TRASPORTO batterie al litio ionico o al litio metallico.
Disposizioni speciali : 664
Quando delle materie classificate sotto questa rubrica sono trasportate in cisterne fisse (veicolicisterna) o cisterne smontabili, queste cisterne possono essere equipaggiate con dispositivi per gli additivi. I dispositivi per gli additivi: - fanno parte dell’equipaggiamento di servizio per l'erogazione di additivi del N° ONU 1202, del N° ONU 1993 gruppo d'imballaggio III, del N° ONU 3082 o di materie non pericolose durante lo scarico della cisterna; - consistono di elementi come tubi di collegamento e tubi flessibili, dispositivi di chiusura, pompe e dispositivi dosatrici che sono collegati permanentemente al dispositivo di scarico dell’equipaggiamento di servizio del serbatoio; - comprendono mezzi di contenimento che fanno parte integrante del serbatoio o che vengono fissati in modo permanente all’esterno del serbatoio o del veicolo-cisterna. In alternativa, i dispositivi per gli additivi possono essere muniti di connettori per il collegamento degli imballaggi. In questo caso, l'imballaggio stesso non viene considerato parte del dispositivo. Le seguenti prescrizioni si applicano a seconda della configurazione: (a) Costruzione dei mezzi di contenimento: (i) quando essi sono parte integrante del serbatoio (per esempio un compartimento di cisterna) devono essere conformi alle disposizioni pertinenti del capitolo 6.8; (ii) quando sono fissati in modo permanente all’esterno del serbatoio o del veicolocisterna, essi non sono soggetti alle disposizioni dell’ADR relative alla costruzione a condizione che rispettino le seguenti disposizioni: Essi devono essere realizzati in materiale metallico e devono rispettare le seguenti prescrizioni per quanto riguarda lo spessore minimo della parete: Materiale Spessore minimo della pareta* Acciai inossidabili austenitici 2.5 mm Altri acciai 3 mm Leghe di alluminio 4 mm Alluminio puro al 99.80% 6 mm * Per mezzi di contenimento a pareti doppie, lo spessore complessivo della parete metallica esterna e della parete interna devono corrispondere allo spessore di parete prescritto. Le saldature devono essere realizzate conformemente al primo paragrafo del 6.8.2.1.23, salvo che altri metodi appropriati possono essere applicati per confermare la qualità delle saldature. (iii) Gli imballaggi che possono essere collegati al dispositivo per gli additivi devono essere degli imballaggi metallici e devono rispettare le prescrizioni relative alla costruzione del capitolo 6.1 applicabili all’additivo in questione; (b) Approvazione della cisterna Per le cisterne equipaggiate o destinate ad essere equipaggiate con dispositivi per gli additivi, quando il dispositivo per gli additivi non è compreso nell’approvazione del prototipo originale della cisterna, le disposizioni del 6.8.2.3.4 devono essere applicate; (c)Utilizzazione dei mezzi di contenimento e dei dispositivi per gli additivi: (i) Nel caso previsto in (a) (i) qui sopra, non si applica alcuna prescrizione supplementare; (ii) Nel caso previsto in (a) (ii) qui sopra, la capacità totale dei mezzi di contenimento non deve superare 400 litri per veicolo; (iii) Nel caso previsto in (a) (iii) qui sopra, il 7.5.7.5 e l’8.3.3 non si applicano. Gli imballaggi possono essere collegati al dispositivo per gli additivi unicamente durante lo scarico della cisterna. Durante il trasporto le chiusure ed i connettori devono essere chiusi in modo da essere a tenuta stagna. (d) Prove per i dispositivi per gli additivi: Le disposizioni del 6.8.2.4 devono essere applicate al dispositivo per gli additivi. Tuttavia, nel caso previsto in (a) (ii) qui sopra, al momento del controllo iniziale o dei controlli intermedi o periodici della cisterna, i mezzi di contenimento del dispositivo per gli additivi devono essere sottoposti unicamente ad un esame visivo dello stato esterno e ad una prova di tenuta. La prova di tenuta deve essere effettuata ad una pressione di prova di almeno 0,2 bar; NOTA: Per quanto riguarda gli imballaggi descritti in (a) (iii) devono essere applicate le pertinenti disposizioni dell’ADR. (e) Documento di trasporto Solo le informazioni richieste al 5.4.1.1.1 da (a) a (d) per l’additivo in questione devono essere aggiunte al documento di trasporto. In questo caso l’indicazione “Dispositivo per additivo” deve essere aggiunta nel documento di trasporto. (f) Formazione dei conducenti: I conducenti che hanno ricevuto una formazione conformemente al 8.2.1 per il trasporto di questa materia in cisterna non hanno bisogno di formazione supplementare per il trasporto degli additivi. (g) Placcatura o marcatura La placcatura o la marcatura delle cisterne fisse (veicoli-cisterna) e delle cisterne smontabili per il trasporto delle materie di questa rubrica, in conformità al capitolo 5.3, non risente della presenza di un dispositivo per gli additivi o degli additivi che vi sono contenuti.
Disposizioni speciali : 348
Le batterie fabbricate dopo il 31 dicembre 2011 devono essere marcate con l’indicazione dell’energia nominale in Wattora sull’involucro esterno.
Disposizioni speciali : 525
Le soluzioni di cianuri inorganici con un tenore totale in ioni cianuro superiore al 30% devono essere assegnate al gruppo di imballaggio I, quelle con un tenore totale in ioni cianuro superiore al 3% e fino al 30% al gruppo di imballaggio II e quelle con un tenore totale in ioni cianuro superiore allo 0,3% e fino al 3% al gruppo di imballaggio III.
Disposizioni speciali : 662
Le bombole non conformi alle disposizioni del capitolo 6.2 che vengono utilizzate esclusivamente a bordo di una nave o di un aeromobile, possono essere trasportate per il riempimento o per l’ispezione, e per il viaggio di ritorno, purché le bombole siano progettate e costruite in conformità ad una norma riconosciuta dall'autorità competente del paese di approvazione e tutte le altre prescrizioni pertinenti dell'ADR siano rispettate, tra cui: (a) Le bombole devono essere dotate di una protezione valvola in conformità con le disposizioni del 4.1.6.8; (b) Le bombole devono essere marcate ed etichettate in conformità con le disposizioni del 5.2.1 e 5.2.2; e (c) Tutte le prescrizioni pertinenti concernenti il riempimento dell’istruzione di imballaggio P200 del 4.1.4.1 devono essere rispettate. Il documento di trasporto deve contenere la seguente indicazione: “TRASPORTO SECONDO LA DISPOSIZIONE SPECIALE 662”.
Disposizioni speciali : 225
Gli estintori rientranti in questa rubrica possono essere equipaggiati con cartucce assicuranti il loro funzionamento (cartucce per piromeccanismi, codice di classificazione 1.4C o 1.4S), senza cambiare classificazione in classe 2, gruppo A o O secondo 2.2.2.1.3, se la quantità totale della polvere esplosiva deflagrante (propellente) non è superiore a 3,2 g per estintore. Gli estintori devono essere fabbricati, testati, approvati ed etichettati conformemente alle disposizioni applicate nel paese di fabbricazione. Gli estintori sotto questa rubrica comprendono i seguenti: (a) estintori portatili per movimentazione ed azionamento manuali; (b) estintori da posizionare a bordo degli aeromobili; (c) estintori montati su ruote per movimentazione manuale; (d) attrezzatura antincendio o macchinario montato su ruote o su un carrello a ruote o un’unità di trasporto analoga ad un (piccolo) rimorchio, e (e) estintori composti da un fusto a pressione e da un’attrezzatura non munita di ruote e movimentati per esempio mediante un carrello elevatore o una gru durante il carico o lo scarico.
Disposizioni speciali : 319
Le materie imballate e i colli marcati conformemente all’istruzione di imballaggio P650 non sono sottoposti a nessuna altra disposizione dell’ADR.
Disposizioni speciali : 309
Questa rubrica si applica alle emulsioni, sospensioni e gel non sensibilizzati che si compongono principalmente di una miscela di nitrato di ammonio e di un combustibile, destinata a produrre un esplosivo da mina di tipo E, unicamente dopo aver subito un trattamento supplementare prima dell’utilizzazione. Per le emulsioni, la miscela ha, generalmente, la seguente composizione: 60-85% nitrato di ammonio, 5-30% acqua, 2-8% combustibile, 0,5-4% emulsionante, 0-10% agenti inibitori di fiamma, come pure tracce di additivi. Altri sali di nitrati inorganici possono sostituire in parte il nitrato di ammonio. Per le sospensioni e i gel, la miscela ha, generalmente, la seguente composizione: 60-85% nitrato di ammonio, 0-5% perclorato di sodio o di potassio, 0-17% nitrato di esammina o di monometilammina, 5-30% acqua, 2-15% combustibile, 0,5-4% agente ispessente, 0-10% agenti inibitori di fiamma, come pure tracce di additivi. Altri sali di nitrati inorganici possono sostituire in parte il nitrato di ammonio. Le materie devono soddisfare i criteri per la classificazione come emulsione, sospensione o gel di nitrato di ammonio (ENA) che serve alla fabbricazione di esplosivi da mina del Manuale delle prove e dei criteri, Parte I, sezione 18, ed essere approvate dall’autorità competente.
Disposizioni speciali : 315
Questa rubrica non deve essere utilizzata per le materie della classe 6.1 che rispondono ai criteri di tossicità per inalazione per il gruppo di imballaggio I, come descritto al 2.2.61.1.8.
Disposizioni speciali : 522
N° ONU 1873 acido perclorico in soluzione acquosa contenente più del 50% ma non più del 72% di acido puro, in massa, è una materia della classe 5.1. Le soluzioni acquose di acido perclorico contenenti più del 72% di acido puro, in massa, oppure le miscele di acido perclorico con qualsiasi altro liquido diverso dall’acqua, non sono ammesse al trasporto.
Disposizioni speciali : 336
Un singolo collo di materiali LSA-II o LSA-III solidi non combustibili, se trasportato per via aerea, non deve contenere una quantità di attività superiore a 3.000 A2.
Disposizioni speciali : 293
Le seguenti definizioni si applicano ai fiammiferi: (a) I fiammiferi controvento sono fiammiferi la cui estremità è impregnata con una composizione di accensione sensibile allo sfregamento e con una composizione pirotecnica che brucia con poca o senza fiamma, ma sviluppante un intenso calore; (b) I fiammiferi di sicurezza sono fiammiferi che sono uniti o fissati ad una scatola, a un blocchetto o a un cartoncino che possono essere accesi soltanto per sfregamento su una superficie preparata; (c) I fiammiferi non "di sicurezza" sono fiammiferi che possono essere accesi per sfregamento su una superficie solida; (d) I cerini sono fiammiferi che possono essere accesi per sfregamento sia su una superficie preparata sia su una superficie solida.
Disposizioni speciali : 379
L’ammonica anidra adsorbita o assorbita in un solido contenuto in sistemi di generazione di ammoniaca o in recipienti destinati ad equipaggiare questi sistemi non è soggetta ad altre disposizioni dell'ADR se sono soddisfatte le seguenti condizioni: (a) L’adsorbimento o l’assorbimento presenta le seguenti caratteristiche: (i) La pressione generata da una temperatura di 20 °C nel contenitore è inferiore a 0,6 bar; (ii) La pressione generata da una temperatura di 35 °C nel contenitore è inferiore a 1 bar; (iii) La pressione generata da una temperatura di 85 °C nel contenitore è inferiore a 12 bar; (b) Il materiale adsorbente e assorbente non deve avere caratteristiche di pericolosità corrispondenti alle classi da 1 a 8; (c) Il contenuto massimo di ammoniaca per recipiente è di 10 kg; e (d) I recipienti contenenti l’ammonica adsorbita o assorbita devono soddisfare le seguenti condizioni: (i) I recipienti devono essere fabbricati in un materiale compatibile con l’ammoniaca così come indicato nella norma ISO 11114-1:2012 + A1:2017; (ii) I recipienti ed i loro mezzi di chiusura devono essere ermeticamente sigillati ed in grado di contenere l’ammoniaca generata; (iii) Ogni recipiente deve essere in grado di resistere ad una pressione generata da una temperatura di 85 °C con una espansione volumetrica non superiore allo 0,1%; (iv) Ogni recipiente deve essere equipaggiato con un dispositivo che permetta ad una pressione superiore a 15 bar l’evacuazione del gas senza rottura violenta, esplosione o proiezione; e (v) Ogni recipiente deve essere in grado di resistere, quando il dispositivo di sovrappressione è disattivato, ad una pressione di 20 bar senza perdite. Quando sono trasportati in un generatore di ammoniaca, i recipienti devono essere collegati al generatore in maniera tale che l’insieme possieda le stesse caratteristiche di resistenza di un recipiente isolato. Le proprietà di resistenza meccanica menzionate in questa disposizione speciale devono essere verificate su un prototipo di recipiente e/o su un generatore riempito alla sua capacità nominale, incrementando la temperatura fino al raggiungimento delle pressioni specificate. I risultati del test devono essere documentati, tracciabili e comunicati alle autorità competenti, su loro richiesta.
Disposizioni speciali : 582
Questa rubrica comprende, tra l'altro, le miscele di gas indicate dalla lettera R... che, come: miscela F1, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 1.3 MPa (13 bar) e a 50°C una densità non inferiore a quella del diclorofluorometano (1.30 kg/l); miscela F2, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 1.9 MPa (19 bar) e a 50°C una densità non inferiore a quella del diclorofluorometano (1.21 kg/l); miscela F3, hanno a 70°C una pressione di vapore non superiore a 3 MPa (30 bar) e a 50°C una densità non inferiore a quella del monoclorodifluorometano (1.09 kg/l). NOTA: Il triclorofluorometano (refrigerante R 11), 1,1,2-tricloro-1,2,2-trifluoroetano (refrigerante R 113), 1,1,1-tricloro-2,2,2-trifuoroetano (refrigerante R 113a), 1-cloro-1,2,-trifluoroetano (refrigerante R 13) e 1-cloro-1,1,2-trifluoroetano (refrigerante R 133 b), non sono materie di Classe 2. Tuttavia, essi possono entrare nella composizione delle miscele F1, F2 e F3. Se del caso, al fine di soddisfare le disposizioni concernenti il documento di trasporto (5.4.1.1) è permesso utilizzare il termine "Miscela F1", "Miscela F2" o "Miscela F3" come nome tecnico.
Disposizioni speciali : 172
Quando un materiale radioattivo presenta un pericolo sussidiario (dei pericoli sussidiari): (a) la materia deve essere assegnata al gruppo di imballaggio I, II o III, secondo il caso, conformemente ai criteri di classificazione per gruppo di imballaggio enunciati nella parte 2, corrispondente alla natura del pericolo sussidiario predominante, (b) i colli devono essere etichettati con le etichette corrispondenti a ogni pericolo sussidiario presentato dai materiali; le placche corrispondenti devono essere apposte sulle unità di trasporto merci conformemente alle disposizioni pertinenti del 5.3.1; (c) ai fini della documentazione e della marcatura dei colli, la designazione ufficiale di trasporto deve essere completata dai nomi dei componenti che contribuiscono in maniera preponderante a questi(o) pericoli(o) sussidiari(o) e che deve essere racchiuso tra parentesi; (d) Il documento di trasporto delle merci pericolose deve indicare, dopo il numero della classe 7 e tra parentesi, il o i numeri di modello di etichette corrispondenti ad ogni pericolo sussidiario e, se del caso, il gruppo di imballaggio a cui è stata assegnata la materia conformemente al 5.4.1.1.1 (d). Per l’imballaggio, vedere anche il 4.1.9.1.5.
Disposizioni speciali : 349
Le miscele di un ipoclorito con un sale di ammonio non sono ammesse al trasporto. L’ipoclorito in soluzione (numero ONU 1791) è una materia della classe 8.
Disposizioni speciali : 23
Questa materia presenta un pericolo d’infiammabilità, ma questo si manifesta solo in caso di violento incendio in uno spazio confinato.
Disposizioni speciali : 339
Le cartucce per le pile a combustibile, contenenti idrogeno in un idruro metallico, trasportate sotto questa rubrica devono avere una capacità in acqua uguale o inferiore a 120 ml. La pressione nella cartuccia non deve superare 5 MPa a 55°C. Il prototipo di cartuccia deve poter resistere, senza perdita né scoppio, a una pressione di due volte la pressione di calcolo della cartuccia a 55°C o di 200 kPa al di sopra della pressione di calcolo della cartuccia a 55°C, tenendo conto del valore più elevato. La pressione alla quale questa prova è eseguita è menzionata nelle disposizioni concernenti la prova di caduta e la prova ciclica in pressione all’idrogeno come “pressione minima di rottura”. Le cartucce per le pile a combustibile devono essere riempite conformemente alle procedure specificate dal fabbricante. Quest’ultimo deve fornire, con ogni cartuccia, delle informazioni sui seguenti punti: (a) Operazioni d’ispezione da eseguire prima del riempimento iniziale e la ricarica della cartuccia; (b) Misure di precauzione e pericoli potenziali da tenere in conto; (c) Metodo per determinare quando la capacità nominale è raggiunta; (d) Campo di pressione minima e massima; (e) Campo di temperatura minima e massima; e (f) Tutte le altre condizioni che devono essere soddisfatte per il riempimento iniziale e la ricarica, compreso il tipo di equipaggiamento da utilizzare per queste operazioni. Le cartucce per le pile a combustibile devono essere progettate e fabbricate in modo tale da prevenire che vi sia perdita di combustibile nelle normali condizioni di trasporto. Ogni prototipo di cartuccia, comprese le cartucce facenti parte integrante di una pila a combustibile, deve sottostare con successo alle seguenti prove: Prova di caduta Prova di caduta da 1,8 m di altezza su una superficie rigida secondo quattro differenti orientamenti: (a) Verticalmente, sull’estremità recante la valvola di arresto; (b) Verticalmente, sull’estremità opposta a quella recante la valvola di arresto; (c) Orizzontalmente, su una punta di acciaio di 38 mm di diametro, quest’ultima orientata verso l’alto; (d) Su un angolo di 45° all’estremità recante la valvola di arresto. Non deve essere osservata perdita durante il controllo effettuato con una soluzione saponata o altro metodo equivalente in ogni possibile punto di perdita, quando la cartuccia è caricata alla sua pressione di riempimento nominale. La cartuccia deve, in seguito, essere sottoposta a una prova di pressione idrostatica fino alla distruzione. La pressione di rottura registrata deve superare l’85% della pressione minima di rottura. Prova del fuoco Una cartuccia per le pile a combustibile riempita alla sua capacità nominale d’idrogeno deve essere sottoposta a una prova d’immersione nelle fiamme. Il prototipo, che può includere un dispositivo integrato di sfiato di sicurezza, è considerato aver superato con successo la prova se: (a) Si ha una caduta della pressione interna fino a zero senza rottura della cartuccia; o (b) La cartuccia resiste al fuoco per una durata minima di 20 min. senza rottura. Prova ciclica in pressione all’idrogeno Questa prova tende a garantire che i limiti di sforzo di calcolo della cartuccia non siano superati in servizio. La cartuccia deve essere sottoposta a cicli di pressione da un valore non maggiore del 5% della capacità nominale d’idrogeno ad un valore non inferiore al 95% della capacità nominale d’idrogeno, con ritorno al valore inferiore. La pressione nominale di riempimento deve essere utilizzata per il riempimento e le temperature devono essere mantenute nell’intervallo di temperatura operativo. Devono essere eseguiti almeno 100 cicli di pressione. Dopo la prova ciclica in pressione, la cartuccia deve essere caricata e deve essere misurato il volume d’acqua spostato dalla cartuccia. Il prototipo della cartuccia è considerato aver superato con successo la prova ciclica in pressione all’idrogeno se il volume d’acqua spostato dalla cartuccia dopo la prova non supera quello misurato su una cartuccia che non ha subito la prova caricata al 95% della sua capacità nominale e pressurizzata al 75% della sua pressione minima di rottura. Prova di tenuta nella produzione Ogni cartuccia per le pile a combustibile deve essere sottoposta a una prova di controllo della tenuta alla temperatura di 15°C ± 5°C, quando è pressurizzata alla sua pressione nominale di riempimento. Non deve essere osservata perdita durante il controllo effettuato con una soluzione saponata o altro metodo equivalente in ogni possibile punto di perdita. Ogni cartuccia per pila a combustibile deve recare un marchio permanente indicante: (a) La pressione nominale di riempimento in MPa; (b) Il numero di serie del fabbricante o un numero di identificazione unico della cartuccia; (c) La data di scadenza sulla base della massima durata di servizio (anno con quattro cifre; mese con due cifre).
Disposizioni speciali : 508
N° ONU 1871 idruro di titanio e N° ONU 1437 idruro di zirconio sono materie della classe 4.1. N° ONU 2870 boroidruro d’alluminio è una materia della classe 4.2.
Disposizioni speciali : 676
Per il trasporto di colli contenenti sostanze soggette a polimerizzazione, le disposizioni della disposizione speciale 386, in combinazione con 7.1.7.3, 7.1.7.4, 5.4.1.1.15 e 5.4.1.2.3.1, non si applicano quando i colli sono trasportati per smaltimento o riciclaggio, a condizione che: (a) Prima del carico, un esame evidenzi che non vi è alcuno scostamento significativo tra la temperatura esterna del collo e la temperatura ambiente. (b) Il trasporto sia effettuato entro 24 ore da tale esame. (c) Durante il trasporto, i colli siano protetti dall’irraggiamento solare diretto e da altre fonti di calore. (d) Le temperature ambiente durante il trasporto siano inferiori a 45 °C. (e) I veicoli e i contenitori siano adeguatamente ventilati. (f) Le sostanze siano imballate in colli con capacità massima di 1000 litri. Nella valutazione delle sostanze ai fini del trasporto secondo la presente disposizione speciale, possono essere prese in considerazione misure aggiuntive per prevenire la polimerizzazione pericolosa, ad esempio l’aggiunta di inibitori.
Disposizioni speciali : 266
Questa materia, quando contiene meno acqua, alcol o flemmatizzante di quanto specificato, non deve essere trasportata, salvo che con una speciale autorizzazione rilasciata dall’autorità competente (vedere 2.2.1.1).
Disposizioni speciali : 152
La classificazione di questa materia cambia in funzione della granulometria e dell’imballaggio, ma i valori limite non sono stati determinati sperimentalmente. Le appropriate classificazioni devono essere fatte conformemente al 2.2.1.
Disposizioni speciali : 357
Il petrolio greggio che contiene solfuro di idrogeno in concentrazione sufficiente a liberare vapori che presentano pericolo in caso di inalazione devono essere trasportati sotto la rubrica ONU 3494 PETROLIO GREGGIO ACIDO, INFIAMMABILE, TOSSICO.
Disposizioni speciali : 284
Un generatore chimico d’ossigeno contenente materie comburenti deve soddisfare le seguenti condizioni: (a) se comporta un dispositivo di azionamento esplosivo, può essere ammesso al trasporto in questa rubrica solo se è escluso dalla classe 1 conformemente alle disposizioni della NOTA al 2.2.1.1.1 (b); (b) il generatore, senza imballaggio, deve poter resistere a una prova di caduta da 1,8 m su una superficie rigida, non elastica, piana e orizzontale, nella posizione in cui si produca il massimo danneggiamento, senza perdita del suo contenuto e senza che sia azionato; (c) quando un generatore è equipaggiato di un dispositivo di azionamento, esso deve avere almeno due sistemi di sicurezza efficaci che lo proteggano contro un azionamento non intenzionale.
Disposizioni speciali : 122
I pericoli sussidiari e, se il caso la temperatura di controllo e la temperatura d’emergenza, come pure il numero ONU (rubrica generica) per ognuna delle preparazioni di perossidi organici già assegnati sono indicati al 2.2.52.4, nell’istruzione d’imballaggio IBC520 al 4.1.4.2 e nell’istruzione di trasporto in cisterne mobili T23 al 4.2.5.2.6.
Disposizioni speciali : 398
This entry applies to mixtures of butylenes, 1-butylene, cis-2-butylene and trans-2-butylene. For isobutylene, see UN No. 1055. NOTE: For additional information to be added in the transport document, see 5.4.1.2.2 (e).
Disposizioni speciali : 670
(a) Le pile e le batterie al litio contenute in apparecchiature di uso domestico, raccolte e presentate al trasporto in vista della loro decontaminazione, smontaggio, smaltimento o riciclaggio non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR, ivi compresa la disposizione speciale 376 ed il paragrafo 2.2.9.1.7, se: (i) Non sono la principale fonte di energia per il funzionamento del dispositivo in cui sono contenuti; (ii) Il dispositivo in cui sono contenute non contiene alcuna altra batteria al litio o batteria come principale fonte di energia; e (iii) Sono protette dal dispositivo in cui sono contenute. Esempi di pile e batterie coperte da questo paragrafo sono le pile a bottone utilizzate per l'integrità dei dati negli elettrodomestici (ad es. frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie) o in altre apparecchiature elettriche o elettroniche; (b) Quando sono trasportate fino all’impianto di trattamento intermedio, le pile e le batterie al litio contenute in apparecchiature di uso domestico che non soddisfano le prescrizioni del paragrafo (a), raccolte e presentate al trasporto in vista della loro econtaminazione, smontaggio, smaltimento o riciclaggio non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR, ivi compresa la disposizione speciale 376 ed il paragrafo 2.2.9.1.7, se soddisfano le seguenti condizioni: (i) Le apparecchiature sono imballate in conformità con l’istruzione d’imballaggio P909 del 4.1.4.1, ad eccezione delle disposizioni supplementari 1 e 2; oppure sono imballate in imballaggi esterni robusti, come recipienti per la raccolta appositamente progettati, che soddisfano i seguenti requisiti: - Gli imballaggi devono essere fabbricati con materiali idonei e di resistenza sufficiente e progettati in funzione della loro capacità e dell’utilizzo previsto. Gli imballaggi non devono soddisfare le prescrizioni del 4.1.1.3; - Devono essere prese le misure appropriate per ridurre al minimo i danni alle apparecchiature durante l'imballaggio e la movimentazione degli imballaggi, ad esempio l'uso di tappetini di gomma; e - Gli imballaggi devono essere fabbricati e chiusi, quando sono preparati per la spedizione, in modo da escludere qualsiasi perdita di contenuto durante il trasporto, ad esempio mediante coperchi, rivestimenti interni resistenti o coperture per il trasporto. Le aperture per il riempimento sono accettabili purché siano progettate per prevenire la perdita di contenuto. (ii) è attuato un sistema di garanzia della qualità che assicuri che la quantità totale di pile e batterie al litio per unità di trasporto non superi 333 kg; NOTA: La quantità totale di pile e batterie al litio nelle apparecchiature di uso domestico può essere determinata mediante un metodo statistico incluso nel sistema di garanzia della qualità. Una copia delle registrazioni della garanzia della qualità dovrebbe essere messa a disposizione dell'autorità competente qualora ne faccia richiesta. (iii) i colli devono recare il marchio “PILE AL LITIO PER LO SMALTIMENTO” o “PILE AL LITIO PER IL RICICLAGGIO” a seconda dei casi. In alternativa, se delle apparecchiature contenenti delle pile o batterie al litio sono trasportate non imballate o su dei pallet conformemente all’istruzione d’imballaggio P909 (3) del 4.1.4.1, questo marchio può essere fissato alla superficie esterna dei veicoli o container. NOTA: Per “apparecchiature di uso domestico” si intendono le apparecchiature che provengono da privati e le apparecchiature di uso commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo che, in ragione della loro natura e della loro quantità, sono simili a quelle di uso domestico. Le apparecchiature suscettibili di essere utilizzate sia per uso domestico che per utilizzi diversi da quello domestico devono in ogni caso essere considerate come apparecchiature di uso domestico.
Disposizioni speciali : 671
Ai fini delle esenzioni concernenti le quantità trasportate per unità di trasporto (vedere. 1.1.3.6), la categoria di trasporto deve essere determinata in base al gruppo di imballaggio (vedere terzo paragrafo della disposizione speciale 251): - categoria di trasporto 3 per i kit assegnati al gruppo di imballaggio III; - categoria di trasporto 2 per i kit assegnati al gruppo di imballaggio II; - categoria di trasporto 1 per i kit assegnati al gruppo di imballaggio I. I kit contenenti solo merci pericolose a cui non è assegnato alcun gruppo di imballaggio devono essere assegnati alla categoria di trasporto 2 ai fini della determinazione dei documenti di trasporto e delle esenzioni relative alle quantità trasportate per unità di trasporto (vedere 1.1 .3.6).
Disposizioni speciali : 355
Le bombole di ossigeno da usare in caso di emergenza trasportate sotto questa rubrica possono essere munite di cartucce che assicurino il loro funzionamento (cartucce per usi tecnici della divisione 1.4, gruppo di compatibilità C o S), senza cambiare la classificazione in classe 2, a condizione che la quantità totale di materia esplosiva deflagrante (propellente) non superi 3,2 g. per ogni bombola. Le bombole comprensive di cartucce che assicurano il loro funzionamento, così come preparate per il trasporto, devono essere equipaggiate con un efficace mezzo per prevenire l’attivazione involontaria.
Disposizioni speciali : 188
Le pile e le batterie, presentate al trasporto, non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR se esse soddisfano le seguenti disposizioni: (a) Per una pila al litio di metallo o lega di litio, il tenore in litio non è superiore a 1 g, e per una pila al litio ionico, l’energia nominale in wattora non deve superare 20 Wh; (b) Per una batteria al litio di metallo o lega di litio, il tenore totale in litio non è superiore a 2 g, e per una batteria al litio ionico, l’energia nominale in wattora non deve superare 100 Wh. Le batterie al litio ionico soggette a questa disposizione devono essere marcate sull’involucro esterno con l’energia nominale in wattora, ad eccezione di quelle fabbricate prima del 1° gennaio 2009; (c) Ogni pila e ogni batteria soddisfa le disposizioni del 2.2.9.1.7 (a), (e), (f) se applicabile e (g); (d) Le pile e le batterie, salvo se sono installate in un dispositivo, devono essere sistemate in imballaggi interni che le contengono completamente. Le pile e le batterie devono essere protette in modo da evitare ogni corto-circuito. Ciò include la protezione contro i contatti con materiali conduttori d’elettricità, contenuti all’interno dello stesso imballaggio, che potrebbero causare un corto-circuito. Gli imballaggi interni devono essere imballati in robusti imballaggi esterni conformi alle disposizioni del 4.1.1.1, 4.1.1.2 e 4.1.1.5; (e) Le pile e le batterie, quando sono installate in un dispositivo, devono essere protette da danneggiamenti e corto-circuiti, e il dispositivo deve essere provvisto di mezzi efficaci per impedire il loro funzionamento accidentale. Questa prescrizione non si applica ai dispositivi intenzionalmente attivi durante il trasporto (trasmettitori per l’identificazione tramite radiofrequenza (RFID), orologi, sensori, ecc.) e che non sono suscettibili di generare un’emanazione pericolosa di calore. Quando le batterie sono installate in un dispositivo, quest’ultimo deve essere sistemato in robusti imballaggi esterni, costruiti con materiali appropriati, e con una resistenza ed una progettazione adatti alla capacità dell’imballaggio e all’utilizzazione prevista, salvo che una protezione equivalente della batteria sia assicurata dal dispositivo nel quale è contenuta; (f) Ogni collo deve recare il marchio di pila al litio appropriato, come indicato al 5.2.1.9. Questa prescrizione non si applica ai: (i) colli contenenti solo pile a bottone installate in un dispositivo (inclusi i circuiti stampati); e (ii) colli contenenti al massimo quattro pile installate in un dispositivo o al massimo due batterie installate in un dispositivo, quando non vi sono più di due di tali colli per spedizione. Se i colli sono collocati in un sovrimballaggio, il marchio della pila al litio deve essere direttamente visibile o riprodotto all'esterno del sovrimballaggio e il sovrimballaggio deve recare il marchio “SOVRIMBALLAGGIO. Le lettere del marchio “SOVRIMBALLAGGIO” devono misurare almeno 12 mm di altezza. (g) Salvo quando le batterie sono installate in un dispositivo, ogni collo deve poter resistere a una prova di caduta da un’altezza di 1,2 m, qualunque sia il suo orientamento, senza che le pile o le batterie che contiene siano danneggiate, senza che il suo contenuto sia spostato in modo tale che le batterie (o le pile) entrino in contatto, e senza che si abbia rilascio del contenuto; e (h) Salvo quando le batterie sono installate in un dispositivo o imballate con un dispositivo, la massa lorda dei colli non deve superare 30 kg. Qui sopra e altrove nell’ADR, l’espressione “tenore in litio” designa la massa di litio presente nell’anodo di una pila al litio di metallo o lega di litio. In questa disposizione speciale, "dispositivo" indica un’apparecchiatura alimentata da pile o batterie al litio. Esistono rubriche separate per le batterie al litio metallico e per le batterie al litio ionico per facilitare il trasporto di queste batterie per specifici modi di trasporto e per permettere l’applicazione di differenti interventi d’emergenza in caso di incidente. Una batteria ad una sola pila così come definita nella sotto-sezione 38.3.2.3 della terza parte del Manuale delle prove e dei criteri è considerata una “pila” e deve essere trasportata secondo le prescrizioni per le “pile” ai fini della presente disposizione speciale.
Disposizioni speciali : 220
Solo il nome tecnico del liquido infiammabile facente parte di questa soluzione o miscela deve essere indicato tra parentesi immediatamente dopo la designazione ufficiale di trasporto.
Disposizioni speciali : 190
I generatori d’aerosol devono essere muniti di un dispositivo di protezione contro ogni fuoriuscita accidentale del contenuto. I generatori d’aerosol aventi una capacità non superiore a 50 ml, contenenti soltanto componenti non tossici, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 387
Le batterie al litio conformi al 2.2.9.1.7 (f), contenenti sia pile primarie al litio metalliche che pile ricaricabili agli ioni di litio, devono essere assegnate ai numeri UN 3090 o 3091, a seconda del caso. Quando queste batterie vengono trasportate secondo la disposizione speciale 188, il contenuto totale di litio di tutte le pile al litio metallico contenute nella batteria non deve superare 1,5 g e la capacità totale di tutte le pile agli ioni di litio contenute nella batteria non deve superare i 10 Wh.
Disposizioni speciali : 194
La temperatura di controllo e la temperatura d’emergenza, se il caso, come pure il N° ONU (rubrica generica) di tutte le materie autoreattive attualmente assegnate sono indicati al 2.2.41.4.
Disposizioni speciali : 210
Le tossine di origine vegetale, animale o batterica che contengono materie infettanti, o le tossine che sono contenute in materie infettanti, devono essere assegnate alla classe 6.2.
Disposizioni speciali : 654
Gli accendini come rifiuto, raccolti separatamente e spediti conformemente al 5.4.1.1.3, possono essere trasportati sotto questa rubrica ai fini della loro eliminazione. Non è necessario che siano protetti contro la scarica accidentale a condizione che siano prese misure per impedire un pericoloso aumento della pressione e la formazione di atmosfere pericolose. Gli accendini come rifiuto, diversi da quelli che perdono o sono gravemente deformati, devono essere imballati secondo l’istruzione d’imballaggio P003. Inoltre, si applicano le seguenti disposizioni: - devono essere utilizzati soltanto imballaggi rigidi di capacità massima di 60 litri; - gli imballaggi devono essere riempiti con acqua o ogni altro appropriato materiale di protezione per evitare l’accensione; - nelle normali condizioni di trasporto, l’insieme dei dispositivi di accensione degli accendini deve essere interamente ricoperto da un materiale di protezione; - gli imballaggi devono essere convenientemente aerati per evitare la creazione di un’atmosfera infiammabile e l’aumento di pressione; - i colli devono essere trasportati soltanto in veicoli o container ventilati o aperti. Gli accendini che perdono o sono gravemente deformati devono essere trasportati in imballaggi di soccorso, a condizione che siano prese misure appropriate per impedire un pericoloso aumento della pressione. NOTA: La disposizione speciale 201 e le disposizioni speciali d’imballaggio PP84 e RR5 dell’istruzione d’imballaggio P002 al 4.1.4.1 non si applicano agli accendini come rifiuto.
Disposizioni speciali : 343
Questa rubrica si applica al petrolio greggio che contiene solfuro di idrogeno in concentrazione sufficiente a liberare vapori che presentano pericolo in caso di inalazione. Il gruppo di imballaggio attribuito deve essere determinato in funzione del pericolo di infiammabilità e del pericolo in caso di inalazione, conformemente al grado di pericolo presentato.
Disposizioni speciali : 278
Queste materie non devono essere né classificate né trasportate, salvo autorizzazione dell’autorità competente in base ai risultati delle prove della serie 2 e di una prova della serie 6(c) della Parte I del Manuale delle prove e dei criteri, eseguite su colli come pronti per la spedizione (vedere 2.2.1.1). L’autorità competente deve assegnare il gruppo di imballaggio in base ai criteri del 2.2.3 e al tipo di imballaggio utilizzato per la prova 6(c).
Disposizioni speciali : 237
Le membrane filtranti, compresi i separatori di carta, i materiali di rivestimento o di rinforzo, ecc., così come presentate al trasporto, non devono poter propagare una detonazione quando siano sottoposti a una delle prove del Manuale delle prove e dei criteri, parte 1, serie di prove 1 (a). Inoltre, in base ai risultati delle appropriate prove di velocità della combustione, effettuate secondo le prove normalizzate della sotto-sezione 33.2 del Manuale delle prove e dei criteri, parte III, l’autorità competente può decidere che le membrane filtranti in nitrocellulosa, così come presentate al trasporto, non siano sottoposte alle disposizioni applicabili alle materie solide infiammabili della classe 4.1.
Disposizioni speciali : 288
Queste materie non devono essere né classificate né trasportate, salvo che con un’autorizzazione dell’autorità competente in base ai risultati delle prove della serie 2 e di una prova della serie 6(c) del Manuale delle prove e dei criteri, parte I, eseguite su colli come pronti per la spedizione (vedere 2.2.1.1).
Disposizioni speciali : 633
I colli e i piccoli container contenenti questa materia devono recare il seguente marchio: "Tenere lontano dalle sorgenti di accensione". Questo marchio deve essere redatto in una lingua ufficiale del paese di spedizione e, inoltre, se questa lingua non è il tedesco, l’inglese o il francese, in tedesco, in inglese o in francese, salvo che gli accordi, se ne esistono, conclusi tra gli Stati interessati all’operazione di trasporto non dispongano altrimenti.
Disposizioni speciali : 181
I colli contenenti questa materia devono essere muniti di un’etichetta conforme al modello N° 1 (vedere 5.2.2.2.2), salvo che l’autorità competente del Paese di origine accordi una deroga per un imballaggio specifico, poiché essa giudica, in base ai risultati delle prove, che la materia in un tale imballaggio non manifesta alcun comportamento esplosivo (vedere 5.2.2.1.9).
Disposizioni speciali : 251
La rubrica KIT CHIMICI oppure KIT DI PRONTO SOCCORSO si applica alle scatole, cassette, ecc. contenenti piccole quantità di merci pericolose utilizzate, per esempio a fini medici, d’analisi o di prova o di riparazione. Questi kit devono contenere solo merci pericolose autorizzate come: (a) Quantità esenti non superiori alla quantità indicata dal codice che figura nella colonna (7b) della tabella A del capitolo 3.2, a condizione che la quantità netta per imballaggio interno e la quantità netta per collo siano come prescritto al 3.5.1.2 e 3.5.1.3; o (b) Quantità limitate come indicate nella colonna (7a) della tabella A del capitolo 3.2, a condizione che la quantità netta per imballaggio interno non superi 250 ml o 250 g. I loro costituenti non devono poter reagire pericolosamente gli uni con gli altri (vedere la definizione di “reazione pericolosa” all’1.2.1). La quantità totale delle merci pericolose per kit non deve superare 1 litro o 1 kg. Il gruppo di imballaggio, al quale è assegnato il kit nel suo insieme, deve essere il più rigoroso tra i gruppi di imballaggio assegnati ad ogni singola materia nel kit. Ai fini della descrizione delle merci pericolose nel documento di trasporto di cui al punto 5.4.1.1.1, il gruppo di imballaggio indicato sul documento deve essere il più rigoroso tra i gruppi di imballaggio assegnati ad ogni singola materia nel kit. Quando il kit contiene solo merci pericolose alle quali non è assegnato un gruppo d’imballaggio, non è necessario indicare un gruppo d’imballaggio nel documento di trasporto. Non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR i kit che sono trasportati a bordo dei veicoli, a fini di pronto soccorso o operazionali. I kit chimici e i kit di pronto soccorso contenenti merci pericolose sistemati in imballaggi interni che non superano i limiti di quantità per le quantità limitate applicabili alle materie in questione, così come indicate nella colonna (7a) della Tabella A del capitolo 3.2, possono essere trasportati conformemente alle disposizioni del capitolo 3.4.
Disposizioni speciali : 553
Questa miscela di perossido di idrogeno e di acido perossiacetico non deve, durante le prove di laboratorio (vedere il Manuale delle prove e dei criteri, parte II, sezione 20) né detonare sotto cavitazione, né deflagrare (in nessun caso), e non deve produrre alcun effetto in caso di riscaldamento sotto confinamento né avere alcun potere esplosivo. La preparazione deve essere termicamente stabile (temperatura di decomposizione auto accelerata di almeno 60°C per un imballaggio di 50 kg) e avere come diluente di desensibilizzazione una materia liquida compatibile con l’acido perossiacetico. Le preparazioni non soddisfacenti questi criteri devono essere considerate come materie della classe 5.2 [vedere il Manuale delle prove e dei criteri, parte II, paragrafo 20.4.3 (g)].
Disposizioni speciali : 586
Le polveri di afnio, di titanio e di zirconio devono contenere un eccesso visibile di acqua. Le polveri di afnio, di titanio e di zirconio, umidificate, prodotte meccanicamente, con una granulometria di 53 µm o maggiore, oppure prodotte chimicamente, con una granulometria di 840 µm o maggiore, non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 338
Ogni cartuccia per pila a combustibile trasportata sotto questa rubrica e progettata per contenere un gas liquefatto infiammabile deve: (a) Poter resistere, senza perdita né scoppio, a una pressione di almeno due volte la pressione di equilibrio del contenuto a 55°C; (b) Non contenere più di 200 ml di gas liquefatto infiammabile la cui pressione di vapore non deve superare 1000 kPa a 55°C; e (c) Avere subito con successo la prova del bagno di acqua calda prescritta al 6.2.6.3.1.
Disposizioni speciali : 584
Questo gas non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR quando: - non contiene più dello 0,5% di aria allo stato gassoso; - è contenuto in capsule metalliche che sono esenti da difetti di natura tali da indebolirne la resistenza; - sia garantita la tenuta della chiusura della capsula; - la capsula contenga non più di 25 g di gas; - la capsula contenga non più di 0,75 g di gas per cm³ di capacità.
Disposizioni speciali : 636
Quando sono trasportate fino all’impianto di trattamento intermedio, le pile e le batterie al litio la cui massa lorda non supera 500 g per unità, le pile al litio ionico la cui energia nominale in wattora non supera 20 Wh, le batterie al litio ionico la cui energia nominale in wattora non supera 100 Wh, le pile al litio metallico con un contenuto di litio non superiore a 1 g e le batterie al litio metallico con un contenuto totale di litio non superiore a 2 g, che non sono contenute in un’apparecchiatura, raccolte e presentate al trasporto in vista della loro cernita, smaltimento o riciclaggio, mescolate o meno con altre pile o batterie non al litio, non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR, ivi compresa la disposizione speciale 376 ed il paragrafo 2.2.9.1.7, se soddisfano le seguenti condizioni: (a) le pile e le batterie sono imballate in conformità con le disposizioni dell’istruzione d’imballaggio P909 del 4.1.4.1, ad eccezione delle disposizioni supplementari 1 e 2; (b) è attuato un sistema di garanzia della qualità che assicuri che la quantità totale di pile e batterie al litio per unità di trasporto non superi 333 kg; NOTA: La quantità totale di pile e batterie al litio nel lotto può essere determinata mediante un metodo statistico incluso nel sistema di garanzia della qualità. Una copia delle registrazioni della garanzia della qualità dovrebbe essere messa a disposizione dell'autorità competente qualora ne faccia richiesta. (c) i colli devono recare il marchio “PILE AL LITIO PER LO SMALTIMENTO” o “PILE AL LITIO PER IL RICICLAGGIO” a seconda dei casi.
Disposizioni speciali : 304
Questa rubrica può essere utilizzata soltanto per il trasporto di batterie non attivate che contengono idrossido di potassio secco e che vanno attivate prima dell’utilizzo con l’aggiunta di una quantità adeguata di acqua in ogni elemento.
Disposizioni speciali : 327
I generatori di aerosol e le cartucce di gas come rifiuto spediti conformemente al 5.4.1.1.3 possono essere trasportati sotto i Ni ONU 1950 o 2037, secondo il caso ai fini di riciclaggio o eliminazione. Non hanno bisogno di essere protetti contro i movimenti e le perdite accidentali, a condizione che siano state prese misure per impedire un pericoloso aumento della pressione e la formazione di atmosfere pericolose. I generatori di aerosol come rifiuto, ad esclusione di quelli che presentato perdite o gravi deformazioni, devono essere imballati secondo l’istruzione di imballaggio P207 e la disposizione speciale PP87, oppure secondo l’istruzione di imballaggio LP200 e la disposizione speciale L2. Le cartucce di gas come rifiuto, escluse quelle che mostrano perdite o gravi deformazioni, devono essere imballate secondo l’istruzione d’imballaggio P003 e le disposizioni speciali d’imballaggio PP17 e PP96, oppure secondo l’istruzione d’imballaggio LP200 e la disposizione speciale d'imballaggio L2. I generatori di aerosol e le cartucce di gas che presentano perdite o gravi deformazioni devono essere trasportati in recipienti a pressione di soccorso o in imballaggi di soccorso, a condizione che siano state prese misure appropriate per impedire qualsiasi pericoloso aumento della pressione. NOTA: Per il trasporto marittimo, i generatori di aerosol e le cartucce di gas come rifiuto non devono essere trasportati in container chiusi. Le cartucce di gas come rifiuto che contenevano gas non infiammabili e non tossici del Gruppo A o O della Classe 2 e che sono state perforate non sono soggette alle prescrizioni dell'ADR.
Disposizioni speciali : 169
L’anidride ftalica allo stato solido e le anidridi tetraidroftaliche non contenenti più dello 0,05% di anidride maleica non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR. L’anidride ftalica fusa, a una temperatura superiore al suo punto d’infiammabilità, non contenente più dello 0,05% di anidride maleica, deve essere assegnata al numero ONU 3256.
Disposizioni speciali : 119
Le macchine frigorifere comprendono le macchine o altri apparecchi progettati espressamente per conservare a bassa temperatura, in un compartimento interno, gli alimenti o altri prodotti, e i condizionatori d’aria. Le macchine frigorifere e i componenti di macchine frigorifere non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR se contengono meno di 12 kg di un gas della classe 2, gruppo A o O secondo 2.2.2.1.3, o meno di 12 litri d’ammoniaca in soluzione (N° ONU 2672).
Disposizioni speciali : 219
I microrganismi geneticamente modificati (MOGM) e gli organismi geneticamente modificati (OGM) imballati e marcati conformemente all’istruzione d’imballaggio P904 del 4.1.4.1 non sono soggetti ad alcuna altra prescrizione dell’ADR. Se dei MOGM o degli OGM rispondono ai criteri per l’inclusione nella classe 6.1 o 6.2 (vedere 2.2.61.1 e 2.2.62.1), si applicano le prescrizioni dell’ADR per il trasporto delle materie tossiche o delle materie infettanti.
Disposizioni speciali : 611
Il nitrato d’ammonio contenente più dello 0,2% di materie combustibili (compresa ogni materia organica espressa in equivalente carbonio) non è ammesso al trasporto, salvo che rientri nella composizione di una materia o oggetto esplosivo della classe 1.
Disposizioni speciali : 291
I gas liquefatti infiammabili devono essere contenuti nei componenti delle macchine frigorifere. Questi componenti, devono essere progettati e provati per resistere ad almeno tre volte la pressione di funzionamento della macchina. Le macchine frigorifere devono essere progettate e costruite per contenere il gas liquefatto ed escludere il rischio di scoppio o di fessurazione dei componenti pressurizzati nelle normali condizioni di trasporto. Quando contengono meno di 12 kg di gas, le macchine frigorifere e i componenti di macchine frigorifere non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 666
I veicoli ed i dispositivi alimentati a batteria cui si fa riferimento nella disposizione speciale 388, trasportati come carico, così come le merci pericolose che contengono che sono necessarie al loro funzionamento o al funzionamento del loro equipaggiamento non sono soggetti ad alcuna altra disposizione dell’ADR, a condizione che le seguenti condizioni siano rispettate (a) Per i combustibili liquidi tutte le valvole tra il motore o i dispositivi ed il serbatoio devono essere chiuse durante il trasporto a meno che sia essenziale che l’equipaggiamento rimanga operativo. Se necessario, i veicoli devono essere caricati in posizione verticale e fissati in modo da prevenire la loro caduta; (b) Per i combustibili gassosi la valvola tra il serbatoio del gas ed il motore deve essere chiusa ed il contatto elettrico deve essere interrotto a meno che sia essenziale che l’equipaggiamento rimanga operativo; (c) I sistemi di stoccaggio ad idruro metallico devono essere approvati dall’autorità competente del paese di fabbricazione. Se il paese di fabbricazione non è una Parte contraente l’ADR, l’approvazione deve essere riconosciuta dall’autorità competente di una Parte contraente l’ADR; (d) Le disposizioni di (a) e (b) non si applicano ai veicoli che sono vuoti di combustibili liquidi o gassosi, NOTA 1: Un veicolo è considerato privo di combustibile liquido quando il serbatoio del combustibile liquido è stato svuotato ed il veicolo non può funzionare per mancanza di combustibile. Non è necessario pulire, svuotare o spurgare i componenti del veicolo come i tubi del combustibile, i filtri e gli iniettori perché vengano considerati come vuoti. Inoltre, non è necessario che il serbatoio del combustibile liquido sia pulito o spurgato. NOTA 2 Un veicolo è considerato privo di combustibile gassoso quando i serbatoi di combustibile gassoso sono privi di liquido (per i gas liquefatti), la pressione all’interno dei serbatoi non supera i 2 bar e la valvola di chiusura o di intercettazione del combustibile è chiusa e bloccata.
Disposizioni speciali : 347
Questa rubrica deve essere utilizzata solo se i risultati delle prove della serie 6(d) della parte I del Manuale delle prove e dei criteri hanno dimostrato che tutti gli effetti pericolosi derivanti dal funzionamento rimangono all’interno del collo.
Disposizioni speciali : 506
I metalli alcalino-terrosi e le leghe di metalli alcalino-terrosi sotto forma piroforica sono materie della classe 4.2. N° ONU 1869 magnesio o leghe di magnesio contenenti più del 50% di magnesio in granuli, nastri, torniture, sono materie della classe 4.1.
Disposizioni speciali : 363
Questa rubrica può essere utilizzata solo quando le condizioni di questa disposizione speciale sono soddisfatte. Non si applica nessun’altra prescrizione dell’ADR. (a) Questa rubrica si applica a motori o macchinari, alimentati a combustibili' classificati come merci pericolose mediante sistemi a combustione interna o pile a combustibile (per esempio motori a combustione interna, generatori, compressori, turbine, unità di riscaldamento, ecc.), ad eccezione degli equipaggiamenti dei veicoli assegnati al numero ONU 3166 di cui alla disposizione speciale 666. (b) I motori ed i macchinari privi di combustibile liquido o gassoso e non contenenti alcuna altra merce pericolosa non sono soggetti all’ADR. (c) I motori ed i macchinari che contengono dei combustibili che rispondono ai criteri di classificazione della classe 3 devono essere spediti sotto le rubriche ONU 3528 MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE o ONU 3528 MOTORE A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE o ONU 3528 MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE o ONU 3528 MACCHINARIO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE, come appropriato. (d) I motori ed i macchinari che contengono dei combustibili che rispondono ai criteri di classificazione della classe 2 devono essere spediti sotto le rubriche ONU 3529 MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o ONU 3529 MOTORE A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o ONU 3529 MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE o ONU 3529 MACCHINARIO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE, come appropriato. I motori ed i macchinari alimentati sia a gas infiammabile sia a liquido infiammabile devono essere spediti sotto l’appropriata rubrica del numero ONU 3529. (e) I motori ed i macchinari che contengono dei combustibili liquidi che rispondono ai criteri di classificazione del 2.2.9.1.10 per le materie pericolose per l’ambiente e non rispondono ai criteri di classificazione di alcuna altra classe devono essere spediti sotto le rubriche ONU 3530 MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA o ONU 3530 MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA, come appropriato. (f) I motori o i macchinari possono contenere merci pericolose diverse dal combustibile (per esempio batterie, estintori, accumulatori a gas compresso o dispositivi di sicurezza) necessari per il loro funzionamento o per il loro utilizzo in tutta sicurezza senza essere sottoposti ad altre prescrizioni aggiuntive per queste altre merci pericolose, salvo che non sia diversamente stabilito nell’ADR. Tuttavia, le batterie al litio devono rispettare le disposizioni del 2.2.9.1.7, salvo che non sia diversamente previsto nella disposizione speciale 667. (g) Il motore o il macchinario, ivi compresi i mezzi di contenimento contenenti le merci pericolose, devono essere conformi alle prescrizioni relative alla costruzione dell’autorità competente del paese di fabbricazione; (h) Tutte le valvole ed aperture (per esempio i dispositivi di areazione) devono essere chiuse durante il trasporto; (i) Il motore o il macchinario deve essere orientato in maniera tale da evitare qualsiasi perdita accidentale di merci pericolose ed essere stivato mediante mezzi capaci di trattenere il motore o il macchinario per evitare qualsiasi movimento durante il trasporto che possa modificare il suo orientamento o danneggiarlo; (j) per i numeri ONU 3528 e 3530: Se il motore o il macchinario contiene più di 60 litri di combustibile liquido e ha una capacità superiore a 450 litri ma che non supera i 3000 litri, una etichetta deve essere apposta su due lati opposti, conformemente al 5.2.2; Se il motore o il macchinario contiene più di 60 litri di combustibile liquido e ha una capacità superiore a 3000 litri, una placca deve essere apposta su due lati opposti. Le placche devono corrispondere alle etichette prescritte nella colonna (5) della tabella A del capitolo 3.2 ed essere conformi alle specifiche di cui al 5.3.1.7. Le placche devono essere applicate su un fondo di colore contrastante o essere circondate da una bordatura con tratto continuo o discontinuo. (k) per il numero ONU 3529: Se il serbatoio del combustibile del motore o del macchinario ha una capacità in acqua superiore a 450 litri ma che non supera i 1000 litri, una etichetta deve essere apposta su due lati opposti, conformemente al 5.2.2; Se il serbatoio del combustibile del motore o del macchinario ha una capacità in acqua superiore a 1000 litri, una placca deve essere apposta su due lati opposti. Le placche devono corrispondere alle etichette prescritte nella colonna (5) della tabella A del capitolo 3.2 ed essere conformi alle specifiche di cui al 5.3.1.7. Le placche devono essere applicate su un fondo di colore contrastante o essere circondate da una bordatura con tratto continuo o discontinuo. (l) Quando il motore o il macchinario contengono una quantità di combustibile liquido superiore a 1000 litri per i numeri ONU 3528 e 3530, o il serbatoio del combustibile ha una capacità in acqua superiore a 1000 litri, per il numero ONU 3529: - Un documento di trasporto conforme al 5.4.1 è richiesto. Questo documento di trasporto deve contenere la seguente indicazione supplementare “Trasporto secondo la disposizione speciale 363”. - Per il trasporto che comporta il passaggio attraverso gallerie soggette a restrizioni, l'unità di trasporto deve mostrare dei pannelli di colore arancione conformemente al punto 5.3.2 e le restrizioni al transito in galleria del 8.6.4 si applicano. (m) Le prescrizioni indicate nell’istruzione d’imballaggio P005 del 4.1.4.1 devono essere applicate.
Disposizioni speciali : 554
Gli idruri dei metalli che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili, sono materie della classe 4.3. N° ONU 2870 boroidruro di alluminio o N° ONU 2870 boroidruro di alluminio contenuto in dispositivi è una materia della classe 4.2.
Disposizioni speciali : 642
Salvo nella misura in cui questo sia autorizzato secondo 1.1.4.2, questa rubrica del Regolamento tipo dell’ONU non deve essere utilizzata per il trasporto di fertilizzanti in soluzione contenenti ammoniaca non combinata.
Disposizioni speciali : 594
Gli oggetti qui di seguito indicati, se fabbricati e riempiti conformemente alle disposizioni applicate nel paese di fabbricazione non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR: (a) N° ONU 1044 Estintori muniti di una protezione contro la scarica accidentale: - se sono contenuti in robusti imballaggi esterni, o - se si tratta di grandi estintori che sono conformi alle prescrizioni della disposizione speciale di imballaggio PP91 della istruzione di imballaggio P003 del 4.1.4.1. (b) N° ONU 3164 Oggetti sotto pressione pneumatica o idraulica, progettati per sopportare sforzi superiori alla pressione interna mediante un trasferimento di forze, o in base alla loro resistenza intrinseca o alle norme di costruzione, quando sono contenuti in robusti imballaggi esterni.
Disposizioni speciali : 390
Se un collo contiene sia batterie al litio contenute in un dispositivo che batterie al litio imballate con un dispositivo si applicano le seguenti prescrizioni ai fini della marcatura e della documentazione: (a) Il pacco deve essere contrassegnato come "UN 3091" o "UN 3481", a seconda dei casi. Se un collo contiene sia batterie al litio ionico che batterie al litio metallico imballate con un dispositivo e contenute in un dispositivo, il collo deve recare i marchi richiesti per entrambi i tipi di batterie. Tuttavia, non è necessario tenere conto delle pile a bottone installate in un dispositivo (compresi i circuiti stampati); (b) Il documento di trasporto deve riportare la dicitura "UN 3091 PILE AL LITIO METALLICO IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO” o "UN 3481 PILE AL LITIO IONICO IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO", a seconda dei casi. Se un collo contiene sia batterie al litio metallico che batterie al litio ionico imballate con un dispositivo e contenute in un dispositivo, il documento di trasporto deve indicare sia " UN 3091 PILE AL LITIO METALLICO IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO " sia " UN 3481 PILE AL LITIO IONICO IMBALLATE CON UN DISPOSITIVO".
Disposizioni speciali : 652
I recipienti di acciaio inossidabile austenitico o di acciaio ferritico e austenitico (acciaio doppio) o di titanio saldato che non soddisfano le disposizioni del capitolo 6.2, ma che sono stati costruiti e approvati conformemente alle disposizioni nazionali relative al trasporto aereo per essere utilizzati come recipienti di combustibile, per mongolfiera ad aria calda o per dirigibile ad aria calda, che sono stati messi in servizio (data dell’ispezione iniziale) prima del 1° luglio 2004, possono essere trasportati per strada a condizione che soddisfino le seguenti condizioni: (a) Devono essere rispettate le disposizioni generali del 6.2.1; (b) La progettazione e la costruzione dei recipienti deve essere stata autorizzata per il trasporto aereo da un’autorità nazionale per il trasporto aereo; (c) In deroga al 6.2.3.1.2, la pressione di calcolo può essere determinata per una temperatura ambiente massima ridotta di +40°C. In questo caso: (i) In deroga al 6.2.5.1, le bombole possono essere fabbricate in titanio puro di qualità commerciale, laminato e temprato, con caratteristiche minime di Rm > 450 MPa e εA > 20% (εA = allungamento dopo rottura); (ii) Le bombole di acciaio inossidabile austenitico o di acciaio ferritico e austenitico (acciaio doppio) possono essere utilizzate per un livello di sforzo fino all’85% del limite di elasticità garantito (Re) a una pressione di calcolo determinata per una temperatura ambiente massima ridotta di +40°C; (iii) I recipienti devono essere equipaggiati con un dispositivo di decompressione avente una pressione di taratura nominale di 26 bar; e la pressione di prova di questi recipienti non deve essere inferiore a 30 bar; (d) Quando non sono applicate le deroghe dell’alinea (c), i recipienti devono essere progettati per una temperatura di riferimento di 65°C e devono essere equipaggiati con dispositivi di decompressione aventi una pressione di taratura nominale specificata dall’autorità competente del paese di utilizzazione; (e) Il corpo principale dei recipienti deve essere rivestito con uno strato esterno di materiale protettivo resistente all’acqua spesso almeno 25 mm, costituito da una schiuma cellulare strutturata o da un materiale equivalente; (f) Durante il trasporto, il recipiente deve essere ben fissato in una gabbia d’imballaggio o un in dispositivo di sicurezza supplementare; (g) I recipienti devono essere muniti di un’etichetta chiaramente visibile indicante che essi sono destinati a un’utilizzazione esclusiva in mongolfiere ad aria calda o in dirigibili ad aria calda; (h) La durata di servizio (dalla data dell’ispezione iniziale) non deve superare 25 anni.
Disposizioni speciali : 235
Questa rubrica si applica agli oggetti contenenti materie esplosive appartenenti alla classe 1 e che possono contenere anche merci pericolose appartenenti ad altre classi. Questi oggetti sono utilizzati per migliorare la sicurezza nei veicoli, nelle navi e negli aeromobili - per es. i generatori di gas per air bag, i moduli di air bag, i retrattori di cinture di sicurezza e i dispositivi piromeccanici.
Disposizioni speciali : 364
Questo oggetto può essere trasportato secondo le disposizioni del Capitolo 3.4 solo se il collo, così come presentato per il trasporto, è in grado di superare la prova della serie 6(d) della Parte I del Manuale delle prove e dei criteri, come determinata dall’autorità competente.
Disposizioni speciali : 663
Questa rubrica deve essere utilizzata soltanto per imballaggi, grandi imballaggi o IBC, o parti di essi, che hanno contenuto merci pericolose e che vengono trasportati per lo smaltimento, il riciclaggio o il recupero del loro materiale, e non a fini di ricondizionamento, di riparazione, di manutenzione ordinaria, di ricostruzione o di riutilizzo, e che sono stati svuotati in maniera tale da contenere solo residui di merci pericolose aderenti agli elementi degli imballaggi quando essi vengono presentati per il trasporto. Campo d’applicazione I residui presenti negli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti possono essere solo materie pericolose appartenenti alle classi 3, 4.1, 5.1, 6.1, 8 o 9. Inoltre essi non devono essere: - Materie assegnate al gruppo di imballaggio I o per le quali “0” figura nella colonna (7a) della tabella A del capitolo 3.2; né - Materie classificate come materie esplosive desensibilizzate della classe 3 o 4.1; né - Materie classificate come materie autoreattive della classe 4.1; né - Materiale radioattivo; né - Amianto (ONU 2212 e ONU 2590), policlorodifenili (ONU 2315 e ONU 3432), difenili polialogenati, monometildifenilmetani alogenati o terfenili polialogenati (ONU 3151 e ONU 3152). Disposizioni generali Gli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti con residui che presentano un pericolo principale o sussidiario della classe 5.1 non devono essere imballati insieme ad altri imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti, o caricati insieme ad altri imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti nello stesso container, veicolo o container per il trasporto alla rinfusa. Delle procedure di selezione documentate devono essere attuate sul sito di carico per garantire il rispetto delle disposizioni applicabili a questa rubrica. NOTA: Tutte le altre disposizioni dell’ADR si applicano.
Disposizioni speciali : 238
(a) Gli accumulatori possono essere considerati a tenuta se sono capaci di resistere alle prove di vibrazione e di pressione differenziale indicate qui di seguito, senza dispersione del loro liquido. Prova di vibrazione: L’accumulatore è sistemato rigidamente su una piattaforma di una macchina vibrante alla quale è applicato un movimento sinusoidale di 0,8 mm di ampiezza (1,6 mm di spostamento totale). Si fa variare la frequenza, in ragione di 1 Hz/min tra 10 Hz e 55 Hz. Tutta la gamma di frequenze è percorsa, nei due sensi in 95 ± 5 minuti per ogni posizione dell’accumulatore (vale a dire per ogni direzione di vibrazione). Le prove sono fatte su un accumulatore sistemato in tre posizioni perpendicolari le une alle altre (e in particolare in una posizione ove le aperture di riempimento e i fori di sfiato, se l’accumulatore ne ha, sono in posizione invertita) per periodi della stessa durata. Prova di pressione differenziale: Dopo le prove di vibrazione, l’accumulatore è sottoposto per 6 ore, a 24°C ± 4°C, ad una pressione differenziale di almeno 88 kPa. Le prove sono fatte su un accumulatore sistemato in tre posizioni perpendicolari le une alle altre (e in particolare in una posizione ove le aperture di riempimento e i fori di sfiato, se l’accumulatore ne ha, sono in posizione invertita) per almeno 6 ore in ogni posizione. (b) Gli accumulatori a tenuta non sono sottoposti alle prescrizioni dell’ADR, se a una temperatura di 55°C l’elettrolita non fuoriesce in caso di rottura o fessurazione del contenitore e non c’è liquido libero di fuoriuscire e se, quando gli accumulatori sono imballati per il trasporto, i morsetti sono protetti contro i corto-circuiti.
Disposizioni speciali : 346
I recipienti criogenici aperti conformi alle prescrizioni dell’istruzione di imballaggio P203 del 4.1.4.1 e non contenenti merci pericolose ad eccezione del numero ONU 1977, azoto liquido refrigerato, totalmente assorbito in un materiale poroso, non sono soggetti ad alcuna altra prescrizione dell’ADR.
Disposizioni speciali : 667
(a) Le disposizioni del 2.2.9.1.7 (a) non si applicano né ai prototipi di pre-produzione di pile o batterie al litio né alle pile o batterie al litio di piccole serie di produzione che si compongono al massimo di 100 pile o batterie installate su veicoli, motori o macchinari. (b) Le disposizioni del 2.2.9.1.7 non si applicano alle pile o batterie al litio installate su veicoli, motori o macchinari danneggiati o difettosi. In questo caso, le seguenti condizioni devono essere soddisfatte: (i) se il danno o il difetto non ha un impatto significativo sulla sicurezza della pila o della batteria, i veicoli, motori o macchinari danneggiati o difettosi possono essere trasportati alle condizioni definite dalle disposizioni speciali 363 o 666, a seconda dei casi; (ii) se il danno o il difetto ha un impatto significativo sulla sicurezza della pila o della batteria, la pila o batteria al litio deve essere rimossa e trasportata conformemente alla disposizione speciale 376. Tuttavia, se non è possibile rimuovere la pila o la batteria in modo sicuro o se non è possibile verificarne lo stato, il veicolo, il motore o il macchinario può essere rimorchiato o trasportato come indicato in (i). (c) Le procedure descritte al paragrafo (b) si applicano anche alle batterie al litio danneggiate o alle batterie contenute in veicoli, motori o macchinari.
Disposizioni speciali : 637
I microrganismi geneticamente modificati e gli organismi geneticamente modificati sono quelli che non sono pericolosi per l’uomo o gli animali, ma che possono modificare gli animali, i vegetali, le materie microbiologiche e gli ecosistemi in modi che non si riscontrano in natura. I microrganismi geneticamente modificati e gli organismi geneticamente modificati non sono soggetti ai requisiti dell’ADR quando sono autorizzati, per il loro uso, dalle autorità competenti dei paesi di origine, transito e destinazione. Gli animali vertebrati o invertebrati in vita non devono essere utilizzati per trasportare materie classificate con questo numero ONU a meno che sia impossibile trasportarle in altro modo. Per il trasporto di materie facilmente deperibili con questo N° ONU, devono essere date informazioni appropriate, per es.: "Conservare al fresco a + 2°/+4°C" o "Trasportare allo stato congelato" o "Non congelare".
Disposizioni speciali : 386
Se le materie sono stabilizzate mediante controllo della temperatura si applicano le disposizioni del 2.2.41.1.21, 7.1.7, la disposizione speciale V8 del capitolo 7.2, la disposizione speciale S4 del capitolo 8.5 e le prescrizioni del capitolo 9.6. Se si fa ricorso alla stabilizzazione chimica, la persona che presenta l’imballaggio, l’IBC o la cisterna per il trasporto deve assicurare che il livello di stabilizzazione sia sufficiente ad evitare una polimerizzazione pericolosa della materia che si trova nell’imballaggio, nell’IBC o nella cisterna ad una temperatura media del carico di 50 °C, o, nel caso di cisterna mobile di 45 °C. Quando la stabilizzazione chimica può diventare inefficace a temperature più basse durante la durata prevista del trasporto, è necessario il controllo della temperatura. Per fare ciò, i fattori da tenere in considerazione sono, in particolare, la capacità e la forma dell’imballaggio, dell’IBC o della cisterna, l'eventuale presenza di isolamento e dei suoi effetti, la temperatura della materia quando viene presentata al trasporto, la durata del viaggio e le condizioni di temperatura ambiente normalmente previste durante il viaggio (tenuto conto anche della stagione dell'anno), nonché l'efficacia e le altre proprietà dello stabilizzatore impiegato, i controlli operativi applicabili prescritti dalla normativa (ad esempio prescrizioni concernenti la protezione contro le fonti di calore, inclusi altri carichi trasportati ad una temperatura superiore alla temperatura ambiente), ed ogni altro fattore rilevante.
Disposizioni speciali : 598
I seguenti oggetti non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR. (a) Gli accumulatori nuovi, quando: - siano sistemati in modo tale che non possano scivolare, cadere o danneggiarsi; - siano muniti di mezzi di presa, salvo il caso d’impilamento, per esempio su pallet; - non presentino esteriormente alcuna traccia pericolosa d’alcali o acidi; - siano protetti contro i corto-circuiti. (b) Gli accumulatori usati, quando: - non presentino danneggiamenti dei loro contenitori; - siano sistemati in modo tale che non possano perdere, scivolare, cadere o danneggiarsi, per esempio impilati su pallet; - gli oggetti non presentino esteriormente nessuna traccia pericolosa d’alcali o acidi; - siano protetti contro i corto-circuiti. Per “accumulatori usati” s’intendono accumulatori trasportati in vista di un loro riciclaggio al termine del periodo di normale utilizzo.
Disposizioni speciali : 647
Il trasporto di aceto e di acido acetico di qualità alimentare contenente al massimo il 25% in massa di acido puro è soggetto unicamente alle seguenti disposizioni: (a) Gli imballaggi, compresi gli IBC e i grandi imballaggi, e le cisterne devono essere di acciaio inossidabile o di materia plastica presentanti una resistenza permanente alla corrosione dell’aceto e dell’acido acetico di qualità alimentare; (b) Gli imballaggi, compresi gli IBC e i grandi imballaggi, e le cisterne devono essere oggetto di un controllo visivo da parte del proprietario almeno una volta l’anno. I risultati di questi controlli devono essere registrati e conservati per almeno un anno. Gli imballaggi, compresi gli IBC e i grandi imballaggi, e le cisterne danneggiati non devono essere riempiti; (c) Gli imballaggi, compresi gli IBC e i grandi imballaggi, e le cisterne devono essere riempiti in modo che il contenuto non debordi e non rimanga aderente alla superficie esterna; (d) I giunti e le chiusure devono resistere all’aceto e all’acido acetico di qualità alimentare. Gli imballaggi, compresi gli IBC e i grandi imballaggi, e le cisterne devono essere chiusi ermeticamente dalla persona responsabile dell’imballaggio o del riempimento, in modo tale che non si produca nessuna perdita nelle normali condizioni di trasporto; (e) È autorizzato l’imballaggio combinato con un imballaggio interno di vetro o di materia plastica (vedere istruzione di imballaggio P001 del 4.1.4.1) che risponda alle disposizioni generali di imballaggio del 4.1.1.1, 4.1.1.2, 4.1.1.4, 4.1.1.5, 4.1.1.6, 4.1.1.7 e 4.1.1.8. Le altre disposizioni dell’ADR non si applicano.
Disposizioni speciali : 623
N° ONU 1829 triossido di zolfo deve essere stabilizzato mediante aggiunta di un inibitore. Il triossido di zolfo puro almeno al 99,95%, può essere trasportato senza inibitore in cisterne a condizione che la temperatura sia mantenuta al minimo a 32,5°C. Per il trasporto di questa materia, senza inibitore in cisterne a una temperatura al minimo di 32,5°C, la dicitura "Trasporto alla temperatura minima del prodotto di 32,5°C" deve figurare nel documento di trasporto.
Disposizioni speciali : 215
Questa rubrica si applica solo alla materia tecnicamente pura o alle preparazioni che ne derivano la cui TDAA sia superiore a 75°C e non si applica, dunque, alle preparazioni che sono materie autoreattive (per le materie autoreattive vedere 2.2.41.4). Le miscele omogenee contenenti non più del 35% in massa di azodicarbonamide e almeno il 65% di materia inerte non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR, salvo che non rispondano ai criteri di altre classi.
Disposizioni speciali : 674
Questa disposizione speciale si applica alle ispezioni e alle prove periodiche delle bombole sovrastampate come definite all’1.2.1. Le bombole sovrastampate alle quali si applica il 6.2.3.5.3.1 devono essere sottoposte a ispezioni e prove periodiche conformemente al punto 6.2.1.6.1, modificate con il seguente metodo alternativo: - Sostituire la prova di cui al punto 6.2.1.6.1 (d) con prove distruttive alternative; - Eseguire ulteriori prove distruttive specifiche relative alle caratteristiche delle bombole sovrastampate. Le procedure e le prescrizioni per questo metodo alternativo sono descritti di seguito. Metodo alternativo: (a) Generalità Le seguenti disposizioni si applicano alle bombole sovrastampate fabbricate in serie da bombole di acciaio saldate in conformità con le norme EN 1442: 2017, EN 14140:2014 + AC:2015 o allegato I, parti da 1 a 3 della direttiva 84/527/CEE del Consiglio. La progettazione dell’involucro sovrastampato deve impedire l'ingresso di acqua fino alla bombola interna d'acciaio. Il processo di trasformazione di una bombola d'acciaio in una bombola sovrastampata deve essere conforme alle disposizioni applicabili delle norme EN 1442:2017 e EN 14140:2014 + AC:2015. Le bombole sovrastampate devono essere dotate di valvole a chiusura automatica. (b) Popolazione di base Una popolazione di base di bombole sovrastampate è definita come la produzione di bombole da parte dello stesso fabbricante dello sovrastampaggio utilizzando nuove bombole interne fabbricate dallo stesso fabbricante durante un processo di produzione nel corso dello stesso anno solare, utilizzando lo stesso prototipo e gli stessi materiali e processi di produzione. (c) Sottogruppi di popolazione di base All'interno della popolazione di base definita sopra, le bombole sovrastampate appartenenti a diversi proprietari devono essere separate in specifici sottogruppi, uno per ogni proprietario. Se l'intera popolazione di base appartiene a un singolo proprietario, il sottogruppo è equivalente alla popolazione di base. (d) Tracciabilità La marcatura delle bombole interne in acciaio conformemente al 6.2.3.9 deve essere riprodotta sullo sovrastampaggio. Inoltre, ogni bombola sovrastampata deve essere dotata di un dispositivo individuale d’identificazione elettronica resistente. Le caratteristiche dettagliate delle bombole sovrastampate devono essere registrate dal proprietario in un database centrale. Il database deve essere utilizzato per: - identificare lo specifico sottogruppo; - mettere a disposizione degli organismi di controllo, dei centri di rifornimento o delle autorità competenti le caratteristiche tecniche specifiche delle bombole compresi almeno il numero di serie, il lotto di produzione della bombola di acciaio, il lotto di produzione dello sovrastampaggio e la data di produzione dello sovrastampaggio; - Identificare la bombola effettuando la connessione tra il dispositivo elettronico e il database, grazie al numero di serie; - verificare lo storico di ogni bombola e determinare quali azioni intraprendere (ad esempio, riempire, campionare, ripetere il test, ritirare); - registrare le misure adottate, compresa la data e l'indirizzo del luogo della loro messa in opera. I dati registrati devono essere tenuti a disposizione dal proprietario delle bombole sovrastampate per tutta la durata del sottogruppo. (e) Campionamento per valutazione statistica Il campionamento deve essere effettuato in maniera casuale in un sottogruppo così come indicato nel paragrafo (c). La dimensione di ciascun campione per sottogruppo deve essere conforme alla tabella di cui al paragrafo (g). (f) Procedura di test Devono essere effettuati i controlli e le prove prescritti al punto 6.2.1.6.1, ad eccezione della prova di cui alla lettera (d) che deve essere sostituita dalla seguente procedura di prova: - Prova di scoppio (secondo EN 1442:2017 o EN 14140:2014 + AC:2015). Inoltre, devono essere eseguite le seguenti prove: - Prova di aderenza (secondo EN 1442:2017 o EN 14140:2014 + AC:2015); - Prove di peeling e di corrosione (secondo EN ISO 4628-3:2016). La prova di aderenza, le prove di peeling e di corrosione e la prova di scoppio devono essere effettuate su ciascun campione corrispondente, conformemente alla tabella di cui al paragrafo (g), e devono essere effettuate dopo i primi tre anni di servizio e poi ogni cinque anni. (g) Valutazione statistica dei risultati delle prove - metodo e prescrizioni minime (h) Azioni da intraprendere se i criteri di accettazione non sono soddisfatti Se un risultato di una prova di scoppio, delle prove di peeling e corrosione o della prova di aderenza non è conforme ai criteri descritti nella tabella di cui al paragrafo (g), il proprietario deve separare il sottogruppo di bombole sovrastampate coinvolto per ulteriori esami. Queste bombole non devono essere riempite, presentate per il trasporto o utilizzate. In accordo con l'autorità competente, o l'organismo Xa che ha rilasciato l'approvazione del tipo, devono essere eseguiti nuovi test per determinare la causa principale del fallimento. Se non si può dimostrare che la causa principale del fallimento è limitata al sottogruppo del proprietario interessato, l'autorità competente o l'organismo Xa devono adottare misure riguardanti l'intera popolazione di base e, eventualmente, altri anni di produzione. Se si può dimostrare che la causa principale del fallimento è limitata a una parte del sottogruppo, l'autorità competente può consentire il ritorno in servizio delle parti non coinvolte. Deve essere dimostrato che nessuna singola bombola sovrastampata ritornata in servizio è coinvolta. (i) Prescrizioni applicabili ai centri di riempimento Il proprietario deve mettere a disposizione dell'autorità competente la prova documentale che i centri di riempimento: - Rispettano le disposizioni del paragrafo (7) della istruzione d’imballaggio P200 del 4.1.4.1 e che le prescrizioni della norma sulle ispezioni di pre-riempimento di cui al paragrafo (11) della istruzione d’imballaggio P200 del 4.1.4.1 sono rispettate e correttamente applicate; - Dispongono dei mezzi adeguati per identificare le bombole sovrastampate mediante il dispositivo di identificazione elettronica; - Hanno accesso al database come definito al paragrafo (d); - Hanno la capacità di aggiornare il database; - Applicano un sistema di qualità in conformità alle norme della serie ISO 9000 o a norme equivalenti certificato da un organismo indipendente accreditato e riconosciuto dall'autorità competente.
Disposizioni speciali : 201
Gli accendini e le ricariche per accendini devono soddisfare le disposizioni in vigore nel paese in cui sono stati riempiti. Devono essere protetti contro ogni fuoriuscita accidentale. La parte liquida non deve superare l’85% della capacità del recipiente a 15°C. I recipienti, comprese le chiusure, devono poter resistere a una pressione interna pari a due volte la pressione del gas di petrolio liquefatti a 55°C. I meccanismi della valvola e i dispositivi di accensione devono essere fermati in modo sicuro, fissati con un nastro adesivo o altrimenti bloccati oppure progettati per impedire ogni funzionamento o fuoriuscita del contenuto durante il trasporto. Gli accendini non devono contenere più di 10 g di gas di petrolio liquefatti, e le ricariche non più di 65 g. NOTA: Se si tratta di accendini come rifiuto, raccolti separatamente, vedere il capitolo 3.3, disposizione speciale 654.
Disposizioni speciali : 273
Non è necessario classificare nella classe 4.2 il maneb stabilizzato e i preparati di maneb stabilizzati contro l’autoriscaldamento, quando può essere dimostrato mediante prove che un volume cubico di 1 m³ di materia non si accende spontaneamente e che la temperatura al centro del campione non supera 200°C quando il campione sia mantenuto a una temperatura di almeno 75°C ± 2°C per 24 ore.
Disposizioni speciali : 296
Queste rubriche si applicano ai mezzi di salvataggio, come i canotti di salvataggio, i mezzi di salvataggio individuali e gli scivoli autogonfiabili. Il N° ONU 2990 si applica ai mezzi autogonfiabili e il N° ONU 3072 si applica ai mezzi che non sono autogonfiabili. I mezzi di salvataggio possono contenere i seguenti elementi: (a) Artifici da segnalamento (classe 1) che possono comprendere segnali fumogeni o artifici illuminanti sistemati in imballaggi che impediscano di attivarli inavvertitamente; (b) Soltanto per il N° ONU 2990, cartucce e cartucce per piromeccanismi della divisione 1.4, gruppo di compatibilità S, possono essere incorporate come meccanismo di autogonfiaggio a condizione che la quantità totale di materia esplosiva non superi 3,2 g per dispositivo; (c) Gas compressi o liquefatti della classe 2, gruppo A o O, secondo 2.2.2.1.3; (d) Accumulatori elettrici (classe 8) e pile al litio (classe 9); (e) Kit di pronto soccorso o kit per la riparazione contenenti piccole quantità di materie pericolose (per esempio, materie delle classi 3, 4.1, 5.2, 8 o 9); oppure (f) Fiammiferi non “di sicurezza” sistemati in imballaggi che impediscano di attivarli inavvertitamente. I mezzi di salvataggio imballati in imballaggi esterni rigidi robusti con una massa lorda massima di 40 kg., non contenenti altre merci pericolose che i gas compressi o liquefatti della classe 2, gruppo A o gruppo O, in recipienti con una capacità non superiore a 120 ml, installati unicamente allo scopo di attivare il mezzo, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 314
(a) Queste materie sono suscettibili di decomposizione esotermica a temperature elevate. La decomposizione può essere provocata dal calore o da impurezze (per esempio, metalli in polvere (ferro, manganese, cobalto, magnesio) e loro composti); (b) Durante il trasporto, queste materie devono essere protette dall’irraggiamento diretto del sole come pure da ogni sorgente di calore e sistemate in una zona con adeguata aerazione.
Disposizioni speciali : 378
I rilevatori di radiazione che contengono questo gas in recipienti a pressione non ricaricabili che non rispondono alle prescrizioni del capitolo 6.2 e dell’istruzione di imballaggio P200 del 4.1.4.1 possono essere trasportati sotto questa rubrica a condizione che: (a) La pressione di servizio in ogni recipiente non superi 50 bar; (b) La capacità del recipiente non sia superiore a 12 litri; (c) Ogni recipiente abbia una pressione minima di scoppio di almeno tre volte la pressione di servizio quando è munito di un dispositivo di decompressione e di almeno quattro volte la pressione di servizio quando non è installato un dispositivo di decompressione; (d) Ogni recipiente sia costruito con un materiale che non si frammenti in caso di rottura; (e) Ogni rilevatore sia costruito secondo un programma di assicurazione della qualità registrato NOTA: La norma ISO 9001 può essere utilizzata a questo fine. (f) I rilevatori siano trasportati in un imballaggio esterno robusto. Il collo completo preparato deve poter resistere a una prova di caduta da un’altezza di 1,2 m senza rottura del rilevatore o dell’imballaggio esterno. Le apparecchiature contenenti un rivelatore devono essere imballate in un imballaggio esterno robusto a meno che l'apparecchiatura stessa non fornisca al rilevatore che contiene una protezione equivalente; e (g) Il documento di trasporto contenga la seguente indicazione “Trasporto secondo la disposizione speciale 378”. I rilevatori di radiazione, ivi compresi i rilevatori contenuti in sistemi di rilevazione di radiazioni, non sono soggetti ad alcuna altra prescrizione dell’ADR se i rilevatori rispondono alle prescrizioni da (a) a (f) sopra riportate e se la capacità dei recipienti di questi rilevatori non supera 50 ml.
Disposizioni speciali : 328
Questa rubrica si applica alle cartucce per pile a combustibile, comprese quelle che sono contenute in un dispositivo o imballate in un dispositivo. Le cartucce per pile a combustibile installate o facenti parte integrante di un sistema di pile a combustibile sono considerate come contenute in un dispositivo. Per cartuccia per pila a combustibile s’intende un oggetto contenente del combustibile che si riversa nella pila attraverso una o più valvole che comandano l’operazione. La cartuccia, compreso quando è contenuta in un dispositivo, deve essere progettata e fabbricata in modo da impedire qualsiasi perdita di combustibile nelle normali condizioni di trasporto. I prototipi di cartuccia per pila a combustibile che utilizzano dei liquidi come combustibile devono soddisfare una prova di pressione interna alla pressione di 100 kPa (pressione manometrica) senza che sia osservata nessuna perdita. Ad eccezione delle cartucce per pile a combustibile contenenti idrogeno in un idruro metallico, che devono soddisfare la disposizione speciale 339, ogni prototipo di cartuccia per pila a combustibile deve soddisfare una prova di caduta da 1,2 m realizzata su una superficie dura, non elastica, secondo l’orientamento più suscettibile di causare una mancanza del sistema di ritenzione senza perdita del contenuto. Quando le pile al litio metallico o al litio ionico sono contenute in un sistema di pila a combustibile, la spedizione deve essere effettuata sotto questa rubrica e sotto le appropriate rubriche dei numeri ONU 3091 PILE AL LITIO METALLICO CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO o ONU 3481 PILE AL LITIO IONICO CONTENUTE IN UN DISPOSITIVO.
Disposizioni speciali : 307
Questa rubrica deve essere utilizzata solo per fertilizzanti a base di nitrato di ammonio. Devono essere classificati secondo la procedura definita nel Manuale delle prove e dei criteri, parte III, sezione 39, fatte salve le restrizioni di 2.2.51.2.2, tredicesimo e quattordicesimo trattino. Quando è utilizzato nella sezione 39, il termine "autorità competente" indica l'autorità competente del paese di origine. Se il paese di origine non è una Parte contraente l’ADR, la classificazione e le condizioni di trasporto devono essere riconosciute dall’autorità competente del primo paese Parte contraente l’ADR toccato dalla spedizione.
Disposizioni speciali : 389
Questa rubrica si applica solo alle unità di trasporto in cui sono installate batterie agli ioni di litio o batterie al litio metallico che sono progettate esclusivamente per fornire energia fuori dell’unità. Le batterie al litio devono rispettare le disposizioni del 2.2.9.1.7 da (a) a (g) e contenere i sistemi necessari per evitare il sovraccarico e lo scarico eccessivo delle batterie. Le batterie devono essere fissate saldamente alla struttura interna dell'unità di trasporto (ad es. posizionandole in rack o armadi) in modo tale da evitare corto-circuiti, funzionamento accidentale o qualsiasi movimento significativo quando l'unità di trasporto è sottoposta a urti, a carichi o a vibrazioni insite nel trasporto. Le merci pericolose necessarie per il corretto funzionamento dell’unità di trasporto e per la sua sicurezza (ad esempio i sistemi antincendio e i sistemi di condizionamento dell'aria) devono essere adeguatamente fissate o installate nell’unità di trasporto e non sono altrimenti soggette all’ADR. Le merci pericolose che non sono necessarie per il corretto funzionamento e la sicurezza non devono essere trasportate all'interno dell'unità di trasporto. Le batterie all'interno dell'unità di trasporto non sono soggette alle prescrizioni relative alla marcatura o all’etichettatura. L'unità di trasporto deve recare pannelli arancioni conformemente al 5.3.2.2 e placche conformemente al 5.3.1.1 su due lati opposti.
Disposizioni speciali : 653
Il trasporto di questo gas in bombole il cui prodotto della pressione di prova per la capacità è al massimo di 15,2 Mpa.litro (152 bar.litro), non è sottoposto alle altre disposizioni dell’ADR se sono soddisfatte le seguenti condizioni: - siano rispettate le disposizioni di costruzione, di prova e di riempimento applicabili alle bombole; - le bombole siano imballate in imballaggi esterni che soddisfano almeno le disposizioni della Parte 4 per gli imballaggi combinati. Devono essere osservate le “Disposizioni generali di imballaggio” del 4.1.1.1, 4.1.1.2, e da 4.1.1.5 a 4.1.1.7; - le bombole non siano imballate insieme con altre merci pericolose; - la massa lorda di un collo non deve essere superiore a 30 kg; e - ogni collo sia marcato in modo chiaro e durevole con “UN 1006” per l’argon compresso, “UN 1013” per il diossido di carbonio, “UN 1046” per l’elio compresso o “UN 1066” per l’azoto compresso; questo marchio è circondato da una linea che forma un quadrato posato su un vertice con misure di almeno 100 mm x 100 mm.
Disposizioni speciali : 369
Conformemente al 2.1.3.5.3 (a), questo materiale radioattivo in un collo esente con proprietà tossiche e corrosive è classificato nella classe 6.1, con un pericoli sussidiari di radioattività e corrosività. L’esafluoruro di uranio può essere classificato sotto questa rubrica solo se le condizioni del 2.2.7.2.4.1.2, 2.2.7.2.4.1.5 e 2.2.7.2.4.5.2 e, per il materiale fissile esente, del 2.2.7.2.3.5 sono soddisfatte. In aggiunta alle disposizioni applicabili al trasporto delle materie della classe 6.1 con un pericolo sussidiario di corrosività, le disposizioni del 5.1.3.2, 5.1.5.2.2, 5.1.5.4.1 (b), 7.5.11 CV33 (3.1), da (5.1) a (5.4) e (6) si applicano. L'apposizione di una etichetta della classe 7 non è obbligatoria
Disposizioni speciali : 376
Le pile e le batterie al litio ionico e le pile e le batterie al litio metallico identificate come danneggiate o difettose di modo che non sono più conformi al tipo testato secondo le disposizioni applicabili del Manuale delle prove e dei criteri devono soddisfare le prescrizioni della presente disposizione speciale. Ai fini della presente disposizione speciale, queste possono comprendere ma non sono limitate a: - Pile o batterie identificate come difettose per motivi di sicurezza; - Pile o batterie che mostrano segni di perdita di liquido o gas; - Pile o batterie che non sono diagnosticabili prima del trasporto; - Pile o batterie che hanno subito un danno fisico o meccanico. NOTA: Per determinare se una batteria può essere considerata danneggiata o difettosa, è necessario effettuare una stima o una valutazione in base ai criteri di sicurezza del produttore della pila, della batteria o del prodotto finito o da parte di un esperto tecnico che conosca gli elementi di sicurezza della pila o della batteria. Una stima o una valutazione può includere, ma non è limitata a, i seguenti criteri: (a) Pericolo significativo come presenza di gas, fuoco o perdita di elettroliti; (b) L'uso che è stato fatto della pila o della batteria o un uso improprio della stessa; (c) Segni di danni fisici, come la deformazione dell’involucro della pila o della batteria, o colori sull’involucro; (d) Protezione contro corto-circuiti esterni ed interni, come misure di tensione o isolamento; (e) Stato degli elementi di sicurezza della pila o della batteria; o (f) Danni a qualsiasi componente di sicurezza interna, come il sistema di gestione della batteria. Le pile e le batterie devono essere imballate in conformità alle istruzioni di imballaggio P908 del 4.1.4.1 o LP904 del 4.1.4.3, secondo il caso. Le pile e le batterie identificate come danneggiate o difettose e che possono smontarsi rapidamente, reagire pericolosamente, produrre una fiamma o un pericoloso sviluppo di calore o una emissione di gas o di vapori tossici, corrosivi o infiammabili nelle normali condizioni di trasporto devono essere imballate e trasportate in conformità alle istruzioni di imballaggio P911 del 4.1.4.1 o LP906 del 4.1.4.3, secondo il caso. L'autorità competente di ogni Parte contraente l’ADR può autorizzare condizioni di imballaggio o di trasporto alternative e può anche riconoscere l’approvazione da parte dell’autorità competente di un paese che non è Parte contraente l’ADR a condizione che questa approvazione sia stata accordata conformemente alle procedure applicabili secondo il RID, l’ADR, l’ADN, il Codice IMDG o le Istruzioni Tecniche dell’ICAO. In entrambi i casi le pile e le batterie vengono assegnate alla categoria di trasporto 0. I colli devono recare l’indicazione “PILE AL LITIO IONICO DANNEGGIATE/DIFETTOSE” o PILE AL LITIO METALLICO DANNEGGIATE/DIFETTOSE”, secondo il caso. Il documento di trasporto deve contenere la seguente indicazione: “TRASPORTO SECONDO LA DISPOSIZIONE SPECIALE 376”. Se necessario, il trasporto deve essere accompagnato da una copia dell'approvazione dell'autorità competente.
Disposizioni speciali : 370
Questa rubrica si applica solo al nitrato di ammonio che soddisfa uno dei seguenti criteri: (a) al nitrato di ammonio contenente più dello 0,2% di materia combustibile, comprese le materie organiche espresse in equivalente carbonio, ad esclusione di ogni altra materia; o (b) al nitrato di ammonio contenente al massimo lo 0,2% di materia combustibile, comprese le materie organiche espresse in equivalente carbonio, ad esclusione di ogni altra materia che dà un risultato positivo quando viene testato secondo le prove della serie 2 (vedere parte I del Manuale delle prove e dei criteri). Vedere anche il N° ONU 1942. Questa rubrica non deve essere utilizzata per il nitrato di ammonio per il quale esiste una designazione ufficiale di trasporto appropriata nella tabella A del capitolo 3.2, compreso il nitrato di ammonio miscelato con carburante diesel (ANFO) o qualsiasi nitrato di ammonio di qualità commerciale.
Disposizioni speciali : 290
Quando questo materiale radioattivo soddisfa le definizioni e i criteri di altre classi, così come definite nella parte 2, esso deve essere classificato conformemente alle disposizioni seguenti: (a) se la materia risponde ai criteri che si applicano alle merci pericolose trasportate in quantità esenti indicati al capitolo 3.5, gli imballaggi devono essere conformi al 3.5.2 e soddisfare le prescrizioni relative alle prove del 3.5.3. Tutte le altre prescrizioni applicabili al materiale radioattivo, ad eccezione dei colli esenti indicati al 1.7.1.5, devono applicarsi senza riferimento all’altra classe; (b) se la quantità supera i limiti definiti al 3.5.1.2 la materia deve essere classificata conformemente al pericolo sussidiario predominante. Il documento di trasporto deve contenere una descrizione della materia con il numero ONU e la designazione ufficiale di trasporto che si applicano all’altra classe, integrato con il nome applicabile al collo radioattivo esente conformemente alla colonna (2) della Tabella A del capitolo 3.2. La materia deve essere trasportata conformemente alle disposizioni che si applicano a quel numero ONU. Un esempio delle informazioni che figurano sul documento di trasporto è: “UN 1993, liquido infiammabile n.a.s. (miscela di etanolo e toluene), materiale radioattivo, collo esente - quantità limitata di materiale, 3, PG II” In aggiunta, devono essere applicate le disposizioni del 2.2.7.2.4.1. (c) le disposizioni del capitolo 3.4 per il trasporto di merci pericolose imballate in quantità limitate non si applicano alle materie classificate conformemente all’alinea (b); (d) se la materia risponde ad una disposizione speciale che esenta questa materia da tutte le disposizioni concernenti le merci pericolose delle altre classi, essa deve essere classificata conformemente al numero ONU della classe 7 e tutte le prescrizioni indicate al 1.7.1.5 devono essere applicate.
Disposizioni speciali : 247
Le bevande alcoliche contenenti più del 24% ma non più del 70% d’alcol in volume, quando sono oggetto di un trasporto nell’ambito del processo di fabbricazione, possono essere trasportate in barili di legno di capacità superiore a 250 litri e non superiore a 500 litri, che soddisfano le disposizioni generali del 4.1.1, nella misura in cui si applicano, alle seguenti condizioni: (a) La tenuta dei barili di legno sia stata verificata prima del riempimento; (b) Deve essere previsto un margine di riempimento sufficiente (almeno 3%) per la dilatazione del liquido; (c) Durante il trasporto, i tappi dei barili di legno devono essere rivolti verso l’alto; (d) I barili di legno devono essere trasportati in container rispondenti alle disposizioni della CSC. Ogni barile di legno deve essere sistemato su una imbracatura speciale e inzeppato mediante sistemi appropriati, in modo che non possa in nessun modo spostarsi durante il trasporto.
Disposizioni speciali : 392
Per il trasporto di sistemi di contenimento di gas combustibile che sono progettati ed approvati per essere installati su veicoli a motore e che contengono questo gas, non si devono applicare le disposizioni del 4.1.4.1 e del Capitolo 6.2 dell’ADR quando vengono trasportati per lo smaltimento, il riciclaggio, la riparazione, l'ispezione o la manutenzione, o dal luogo di produzione a un centro di assemblaggio di veicoli, se le condizioni indicate qui di seguito vengono rispettate: (a) I sistemi di contenimento di gas combustibile soddisfano le prescrizioni di norme o regolamenti applicabili ai serbatoi di carburante per autoveicoli, a seconda dei casi. I serbatoi di gas progettati e fabbricati conformemente alle precedenti versioni delle norme o dei regolamenti pertinenti, applicabili ai serbatoi di gas destinati ai veicoli a motore, in vigore al momento dell'omologazione dei veicoli per i quali tali serbatoi sono stati progettati e costruiti, possono continuare ad essere trasportati; (b) I sistemi di contenimento di gas combustibile devono essere a tenuta stagna e non presentare alcun danno esterno che possa pregiudicare la sicurezza; (c) Se il sistema di contenimento del gas è equipaggiato con almeno due valvole integrate in serie, le due valvole devono essere chiuse in maniera da essere a tenuta di gas nelle normali condizioni di trasporto. Se vi è una sola valvola o una sola valvola funziona correttamente, tutte le aperture, salvo quella del dispositivo di decompressione, devono essere chiuse in maniera da essere a tenuta di gas nelle normali condizioni di trasporto. (d) I sistemi di contenimento di gas combustibile devono essere trasportati in modo tale da evitare qualsiasi ostruzione del dispositivo di decompressione o danni alle valvole e ad ogni altra parte sotto pressione del sistema di contenimento di gas combustibile ed un rilascio accidentale di gas nelle normali condizioni di trasporto. Il sistema di contenimento di gas combustibile deve essere fissato in modo da non scivolare, non rotolare e non essere sottoposto a movimenti verticali. (e) Le valvole devono essere protette mediante uno dei metodi descritti in 4.1.6.8 da (a) a (e); (f) Ad eccezione dei sistemi di contenimento del gas combustibile trasportati per lo smaltimento, il riciclaggio, la riparazione, l'ispezione o la manutenzione, i sistemi di contenimento del gas combustibile non devono essere riempiti a più del 20% del loro tasso di riempimento nominale o pressione nominale di servizio, a seconda dei casi; (g) Nonostante le disposizioni del capitolo 5.2, quando i sistemi di contenimento dei gas combustibili sono spediti in un dispositivo di movimentazione, i marchi e le etichette possono essere apposti sul dispositivo; e (h) In deroga alle disposizioni del 5.4.1.1.1 (f), le informazioni relative alla quantità totale di merci pericolose possono essere sostituite dalle seguenti informazioni: (i) Il numero di sistemi di contenimento di gas combustibile; (ii) In caso di gas liquefatti la massa netta in kg di gas di ogni sistema di contenimento di gas combustibile e, in caso di gas compressi, la capacità in acqua in litri di ogni sistema di contenimento di gas combustibile seguita dalla pressione nominale di servizio. Esempi di informazioni da riportare nel documento di trasporto: Esempio 1: UN 1971 gas naturale, compresso, 2.1, 1 sistema di contenimento di gas combustibile con una capacità totale di 50 litri, 200 bar. Esempio 2: UN 1965 idrocarburi gassosi in miscela, liquefatta, n.a.s., 2.1, tre sistemi di contenimento di gas combustibile, ognuno di 15 kg di massa netta di gas.
Disposizioni speciali : 373
I rilevatori di radiazione neutronica contenenti gas trifluoruro di boro non pressurizzato possono essere trasportati sotto questa rubrica a condizione che siano soddisfatte le seguenti condizioni: (a) Ogni rilevatore di radiazioni deve soddisfare le seguenti condizioni: (i) La pressione assoluta in ogni rilevatore non deve superare i 105 kPa a 20°C; (ii) La quantità di gas non deve superare 13 g per rilevatore; (iii) Ogni rilevatore deve essere costruito secondo un programma di assicurazione della qualità registrato. NOTA: La norma ISO 9001 può essere utilizzata a questo fine. (iv) Ogni rilevatore di radiazione neutronica deve essere costruito in metallo saldato ed includere dei connettori passanti realizzati con brasatura ceramica-metallo. La pressione minima di scoppio di questi rilevatori, come dimostrato dalla prova sul prototipo, deve essere di 1800 kPa; e (v) Prima del riempimento, ogni rilevatore, deve essere sottoposto ad una prova per assicurare una tenuta standard di 1 x 10-10 cm³/s. (b) I rilevatori di radiazione trasportati come componenti singoli devono essere trasportati come segue: (i) I rilevatori devono essere imballati in una fodera intermedia di plastica sigillata con materiale assorbente o adsorbente sufficiente per assorbire o adsorbire tutto il contenuto di gas; (ii) Essi devono essere imballati in un imballaggio esterno robusto. Il collo completo deve essere in grado di resistere a una prova di caduta da un’altezza di 1,8 m senza alcuna fuoriuscita del gas contenuto nei rilevatori; (iii) La quantità totale di gas in tutti i rilevatori per imballaggio esterno non deve superare 52 g. (c) I sistemi completi di rilevazione di radiazione neutronica contenenti rilevatori che soddisfano le prescrizioni di cui al punto (a) devono essere trasportati come segue: (i) I rilevatori devono essere imballati in un robusto involucro esterno sigillato; (ii) L’involucro deve contenere materiale assorbente o adsorbente sufficiente per assorbire o adsorbire tutto il contenuto di gas; (iii) I sistemi completi devono essere imballati in imballaggi esterni robusti in grado di resistere a una prova di caduta da un’altezza di 1,8 m senza alcuna fuoriuscita a meno che l’involucro esterno del sistema non assicuri una protezione equivalente. L’istruzione di imballaggio P200 del 4.1.4.1 non è applicabile. Il documento di trasporto deve contenere la seguente indicazione: “TRASPORTO SECONDO LA DISPOSIZIONE SPECIALE 373”. I rilevatori di radiazione neutronica contenenti non più di 1 g di trifluoruro di boro, compresi quelli con giunti di tenuta in vetro non sono soggetti all’ADR a condizione che soddisfino le prescrizioni di cui al paragrafo (a) e che siano imballati in conformità al paragrafo (b). I sistemi di rilevazione di radiazioni contenenti tali rilevatori non sono soggetti all’ADR se sono imballati conformemente al paragrafo (c).
Disposizioni speciali : 650
I rifiuti comprendenti residui di imballaggi, residui solidificati e residui liquidi di pitture possono essere trasportati come materie del gruppo di imballaggio II. Oltre alle disposizioni del N° ONU 1263, gruppo di imballaggio II, i rifiuti possono anche essere imballati e trasportati come segue: (a) I rifiuti possono essere imballati secondo l’istruzione di imballaggio P002 del 4.1.4.1 o secondo l’istruzione di imballaggio IBC06 del 4.1.4.2; (b) I rifiuti possono essere imballati in IBC flessibili dei tipi 13H3, 13H4 e 13H5, in sovrimballaggi a pareti piene; (c) Le prove sugli imballaggi e sugli IBC indicati in (a) e (b) possono essere eseguite secondo le disposizioni del capitolo 6.1 o 6.5, secondo il caso, per i solidi e per il livello di prova del gruppo di imballaggio II. Le prove devono essere eseguite su imballaggi e IBC riempiti con un campione rappresentativo dei rifiuti come presentati al trasporto; (d) Il trasporto alla rinfusa è permesso in veicoli telonati, container chiusi o grandi container telonati, tutti a pareti piene. Le casse dei veicoli o i container devono essere a tenuta o resi a tenuta, per esempio mediante un appropriato rivestimento interno sufficientemente solido; (e) Se i rifiuti sono trasportati secondo le condizioni di questa disposizione speciale, devono essere dichiarati nel documento di trasporto, secondo il 5.4.1.1.3, come segue: “UN 1263 RIFIUTI PITTURE, 3, II, (D/E)”, o “UN 1263 RIFIUTI PITTURE, 3, PG II, (D/E)”.
Disposizioni speciali : 371
(1) Questa rubrica si applica anche agli oggetti contenenti un piccolo recipiente a pressione munito di un dispositivo di rilascio. Questi oggetti devono soddisfare le seguenti prescrizioni: (a) La capacità in acqua del recipiente a pressione non deve superare 0,5 litri e la pressione di servizio non deve superare 25 bar a 15°C; (b) La pressione minima di scoppio del recipiente a pressione deve essere di almeno quattro volte la pressione del gas a 15°C; (c) Ogni oggetto deve essere fabbricato in maniera tale da evitare l'accensione o lo scarico accidentale nelle normali condizioni di movimentazione, di imballaggio, di trasporto e di utilizzo. Questa prescrizione può essere soddisfatta mediante il montaggio di un dispositivo di bloccaggio aggiuntivo collegato al dispositivo di attivazione; (d) Ogni oggetto deve essere fabbricato in maniera tale da impedire proiezioni pericolose del recipiente a pressione o di parti di esso; (e) Ogni recipiente a pressione deve essere costruito con un materiale che non si frammenti in caso di rottura; (f) Il prototipo dell'oggetto deve essere sottoposto ad una prova di esposizione al fuoco per la quale devono essere applicate le disposizioni del paragrafo 16.6.1.2 ad eccezione della lettera (g), da 16.6.1.3.1 a 16.6.1.3.6, 16.6. 1.3.7 (b) e 16.6.1.3.8 del Manuale delle prove e dei criteri. Deve essere dimostrato che l’oggetto perde la sua pressione per mezzo di un elemento fusibile o di un altro dispositivo di decompressione, in maniera tale che il recipiente a pressione non si frammenti e che questo oggetto o i suoi frammenti non vengano lanciati a più di 10 metri; (g) Il prototipo dell'oggetto deve essere sottoposto alla seguente prova. Un meccanismo di stimolazione deve essere utilizzato per attivare un oggetto in mezzo all’imballaggio. Non dovrebbero esserci effetti pericolosi fuori dal collo come lo scoppio del collo, l’espulsione di frammenti metallici o del recipiente stesso attraverso l’imballaggio. (2) Il fabbricante deve fornire una documentazione tecnica sul prototipo, sulla sua fabbricazione, così come sulle prove e sui relativi risultati. Deve mettere in atto procedure per assicurare che gli oggetti prodotti in serie siano di buona qualità, conformi al prototipo e in grado di soddisfare le prescrizioni di cui al paragrafo (1). Deve comunicare tali informazioni all'autorità competente su richiesta.
Disposizioni speciali : 16
I campioni di materie o oggetti esplosivi nuovi o esistenti possono essere trasportati conformemente alle istruzioni delle autorità competenti (vedere 2.2.1.1.3), ai fini, tra l’altro, di prove, di classificazione, di ricerca e sviluppo, di controllo della qualità o come campioni commerciali. La massa di campioni esplosivi non umidificati o non desensibilizzati è limitata a 10 kg in piccoli colli, secondo le disposizioni dell’autorità competente. La massa di campioni esplosivi umidificati o desensibilizzati è limitata a 25 kg.
Disposizioni speciali : 32
Questa materia non è sottoposta alle disposizioni dell’ADR quando è in ogni altra forma.
Disposizioni speciali : 38
Questa materia non è sottoposta alle disposizioni dell’ADR quando contiene al massimo lo 0,1% in massa di carburo di calcio.
Disposizioni speciali : 39
Questa materia non è sottoposta alle disposizioni dell’ADR quando contiene meno del 30% o il 90% o più in massa di silicio.
Disposizioni speciali : 45
Gli ossidi d’antimonio e i solfuri d’antimonio il cui tenore d’arsenico non è superiore allo 0,5% in rapporto alla massa totale, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 47
I ferrocianuri e i ferricianuri non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 59
Queste materie non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR quando non contengono più del 50% di magnesio.
Disposizioni speciali : 62
Questa materia non è sottoposta alle disposizioni dell’ADR quando non contiene più del 4% d’idrossido di sodio.
Disposizioni speciali : 65
Le soluzioni acquose di perossido di idrogeno contenenti meno dell’8% di perossido di idrogeno non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 103
Il nitrito d’ammonio e le miscele di un nitrito inorganico con un sale d’ammonio non sono ammessi al trasporto.
Disposizioni speciali : 135
Il sale di sodio diidratato dell’acido dicloroisocianurico non soddisfa i criteri per l’inclusione nella classe 5.1 e non è soggetto all’ADR a meno che soddisfi i criteri per l’inclusione in un’altra classe.
Disposizioni speciali : 138
Il cianuro di p-bromobenzile non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 141
I prodotti che, avendo subito un sufficiente trattamento termico, non presentano pericoli durante il trasporto non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 144
Le soluzioni acquose contenenti al massimo il 24% d’alcol in volume non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 145
Le bevande alcoliche, del gruppo di imballaggio III, non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR se trasportate in recipienti di capacità non superiore a 250 litri.
Disposizioni speciali : 153
Questa rubrica è applicabile soltanto se è stato dimostrato mediante prove che queste materie, al contatto con l’acqua, non sono combustibili né presentano tendenza all’accensione spontanea e che la miscela di gas emessi non è infiammabile.
Disposizioni speciali : 177
Il solfato di bario non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 182
Il gruppo dei metalli alcalini comprende litio, sodio, potassio, rubidio e cesio.
Disposizioni speciali : 186
(Soppressa)
Disposizioni speciali : 191
I piccoli recipienti, con capacità non superiore a 50 ml, contenenti soltanto componenti non tossici, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 193
Questa rubrica si applica solo ai concimi composti al nitrato di ammonio. Devono essere classificati secondo la procedura definita nel Manuale delle prove e dei criteri, parte 3, sezione 39. I fertilizzanti che soddisfano i criteri di questo numero ONU non sono sottoposti alle prescrizioni dell'ADR.
Disposizioni speciali : 198
Le soluzioni di nitrocellulosa contenenti al massimo il 20% di nitrocellulosa possono essere trasportate come vernici, prodotti per profumeria o inchiostri da stampa, secondo il caso (vedere i numeri ONU 1210, 1263, 1266, 3066, 3469 e 3470).
Disposizioni speciali : 199
I composti del piombo che miscelati all’1/1000 con l’acido cloridrico 0,07 M e mescolati per un’ora a 23°C ± 2°C, sono solubili solo fino a un massimo del 5%, (vedere norma ISO 3711:1990 “Pigmenti a base di cromato e di cromomolibdato di piombo - Specifiche e metodi di prova”) sono considerati come insolubili e non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR salvo se soddisfano i criteri di inclusione in un’altra classe.
Disposizioni speciali : 203
Questa rubrica non deve essere utilizzata per i policlorodifenili liquidi (N° ONU 2315) né per i policlorodifenili solidi (N° ONU 3432).
Disposizioni speciali : 208
La qualità commerciale dei fertilizzanti al nitrato di calcio, costituita essenzialmente da un doppio sale (nitrato di calcio e nitrato d’ammonio) e contenente al massimo il 10% di nitrato d’ammonio e almeno il 12% d’acqua di cristallizzazione, non è sottoposta alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 216
Le miscele di materie solide non sottoposte alle disposizioni dell’ADR e di liquidi infiammabili possono essere trasportate sotto questa rubrica senza che siano loro preventivamente applicati i criteri di classificazione della classe 4.1, a condizione che nessun liquido libero sia visibile al momento del carico della merce o della chiusura dell’imballaggio o dell’unità di trasporto merci. I pacchetti e gli oggetti sigillati, contenenti meno di 10 ml di un liquido infiammabile dei gruppi di imballaggio II o III assorbito in un materiale solido, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR, a condizione che il pacchetto o l’oggetto non contenga liquido libero.
Disposizioni speciali : 217
Le miscele di materie solide non sottoposte alle disposizioni dell’ADR e di liquidi tossici possono essere trasportate sotto questa rubrica senza che siano loro preventivamente applicati i criteri di classificazione della classe 6.1, a condizione che nessun liquido libero sia visibile al momento del carico della merce o della chiusura dell’imballaggio o dell’unità di trasporto merci. Questa rubrica non deve essere utilizzata per i solidi contenenti un liquido del gruppo di imballaggio I.
Disposizioni speciali : 218
Le miscele di materie solide non sottoposte alle disposizioni dell’ADR e di liquidi corrosivi possono essere trasportate sotto questa rubrica senza che siano loro preventivamente applicati i criteri di classificazione della classe 8, a condizione che nessun liquido libero sia visibile al momento del carico della merce o della chiusura dell’imballaggio o dell’unità di trasporto merci.
Disposizioni speciali : 224
La materia deve restare liquida nelle normali condizioni di trasporto, a meno di poter dimostrare mediante prove che la materia non è più sensibile allo stato congelato che allo stato liquido. Essa non deve congelare a temperature superiori a -15°C.
Disposizioni speciali : 226
Le preparazioni di questa materia, contenenti almeno il 30% di flemmatizzante non infiammabile e non volatile, non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 228
Le miscele, che non soddisfano i criteri concernenti i gas infiammabili (vedere 2.2.2.1.5), devono essere trasportate come N° ONU 3163.
Disposizioni speciali : 230
Le pile e le batterie al litio possono essere trasportate sotto questa rubrica se soddisfano le disposizioni del 2.2.9.1.7.
Disposizioni speciali : 249
Il ferrocerio stabilizzato contro la corrosione, con un tenore di ferro minimo del 10% non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 252
Le soluzioni acquose di nitrato d’ammonio, non contenenti più dello 0,2% di materia combustibile, con concentrazione non eccedente l’80%, non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR, a condizione che il nitrato d’ammonio resti in soluzione in tutte le condizioni di trasporto.
Disposizioni speciali : 270
Le soluzioni acquose di nitrati inorganici solidi della classe 5.1, sono considerate come non rispondenti ai criteri della classe 5.1 se la concentrazione delle materie in soluzione alla temperatura minima che si può raggiungere durante il trasporto non supera l’80% del limite di saturazione.
Disposizioni speciali : 271
Possono essere utilizzati come flemmatizzanti il lattosio, il glucosio o materie simili a condizione che la materia contenga non meno del 90% (massa) di flemmatizzante. L’autorità competente può autorizzare la classificazione di queste miscele nella classe 4.1 in conformità alle prove della serie 6(c), del Manuale delle prove e dei criteri, parte I, della sezione 16, eseguite almeno su tre imballaggi, preparati come per il trasporto. Le miscele contenenti almeno il 98% (massa) di flemmatizzante non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR. Non è necessario apporre un’etichetta del modello N° 6.1 sugli imballaggi contenenti non meno del 90% (massa) di flemmatizzante.
Disposizioni speciali : 272
Questa materia non deve essere trasportata secondo le disposizioni della classe 4.1, salvo che ciò sia esplicitamente autorizzato dall’autorità competente (vedere N° ONU 0143 o N° ONU 0150 come appropriato).
Disposizioni speciali : 286
Quando la loro massa non supera 0,5 g, le membrane filtranti in nitrocellulosa di questa rubrica non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR se sono contenute individualmente in un oggetto o un pacchetto saldato.
Disposizioni speciali : 302
Le unità di trasporto merci sottoposte a fumigazione che non contengono altre merci pericolose sono soggette soltanto alle disposizioni del 5.5.2.
Disposizioni speciali : 303
La classificazione di questi recipienti deve essere fatta in funzione del codice di classificazione del gas o della miscela di gas che contengono conformemente alle disposizioni del 2.2.2.
Disposizioni speciali : 305
Queste materie non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR quando la loro concentrazione non supera 50 mg/kg.
Disposizioni speciali : 310
Le prescrizioni delle prove della sotto-sezione 38.3 della terza parte del Manuale delle prove e dei criteri non si applicano alle serie di produzione che si compongono al massimo di 100 pile o batterie o ai prototipi di pre-produzione di pile o batterie quando questi prototipi sono trasportati per essere provati e sono imballati in conformità con l’istruzione di imballaggio P910 del 4.1.4.1 o LP905 del 4.1.4.3, secondo il caso. Il documento di trasporto deve contenere la seguente dicitura: “Trasporto secondo la disposizione speciale 310”. Le pile, le batterie o le pile e le batterie contenute in un dispositivo, danneggiate o difettose, devono essere trasportate in conformità con la disposizione speciale 376. Le pile, le batterie o le pile e le batterie contenute in un dispositivo, trasportate per lo smaltimento o il riciclaggio possono essere imballate in conformità con la disposizione speciale 377 e l’istruzione di imballaggio P909 del 4.1.4.1.
Disposizioni speciali : 311
Le materie non devono essere trasportate sotto questa rubrica senza che l’autorità competente le abbia autorizzate sulla base dei risultati di prove effettuate conformemente al Manuale delle prove e dei criteri, Parte I. L’imballaggio deve garantire che la percentuale di diluente, in ogni momento durante il trasporto, non scenda sotto di quella per la quale l’autorità competente ha rilasciato un’autorizzazione.
Disposizioni speciali : 316
Questa rubrica si applica soltanto all’ipoclorito di calcio secco, quando è trasportato sotto forma di tavolette non friabili.
Disposizioni speciali : 321
Questi sistemi di stoccaggio devono sempre essere considerati come contenenti idrogeno.
Disposizioni speciali : 332
Il nitrato di magnesio esaidrato non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 335
Le miscele di materie solide non sottoposte alle disposizioni dell’ADR e liquidi o solidi pericolosi per l’ambiente devono essere classificate al N° ONU 3077 e possono essere trasportate secondo questa rubrica a condizione che nessun liquido eccedente sia visibile al momento del carico della materia o della chiusura dell’imballaggio o dell’unità di trasporto merci. Ogni unità di trasporto merci deve essere a tenuta quando è utilizzata per il trasporto alla rinfusa. Se un liquido eccedente è visibile al momento del carico della miscela o della chiusura dell’imballaggio o dell’unità di trasporto merci, la miscela deve essere classificata al N° ONU 3082. I pacchetti e gli oggetti saldati contenenti meno di 10 ml di un liquido pericoloso per l’ambiente, assorbito in un materiale solido ma non contenente liquido eccedente, o contenenti meno di 10 g di un solido pericoloso per l’ambiente, non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 344
Devono essere soddisfatte le disposizioni del 6.2.6.
Disposizioni speciali : 350
Il bromato di ammonio e le sue soluzione acquose e le miscele di un bromato con un sale di ammonio non sono ammessi al trasporto.
Disposizioni speciali : 351
Il clorato di ammonio e le sue soluzione acquose e le miscele di un clorato con un sale di ammonio non sono ammessi al trasporto.
Disposizioni speciali : 352
Il clorito di ammonio e le sue soluzione acquose e le miscele di un clorito con un sale di ammonio non sono ammessi al trasporto.
Disposizioni speciali : 365
Per gli strumenti e gli oggetti manufatti contenenti mercurio, vedere il N° ONU 3506.
Disposizioni speciali : 366
Gli strumenti e gli oggetti manufatti contenenti non più di 1 kg di mercurio non sono sottoposti all’ADR.
Disposizioni speciali : 368
Nel caso dell’esafluoruro di uranio non fissile o fissile esente il materiale deve essere classificato sotto il numero ONU 3507 o ONU 2978.
Disposizioni speciali : 377
Le pile e le batterie al litio ionico e le pile e le batterie al litio metallico e i dispositivi contenenti tali pile e batterie trasportate per lo smaltimento o il riciclaggio, mischiate o meno con altre batterie non al litio, possono essere imballate in conformità con l’istruzione di imballaggio P909 del 4.1.4.1. Queste pile e batterie non sono soggette alle disposizioni del 2.2.9.1.7 da (a) a (g). I colli devono recare l’indicazione “PILE AL LITIO PER LO SMALTIMENTO” o “PILE AL LITIO PER IL RICICLAGGIO”. Le batterie identificate come danneggiate o difettose devono essere trasportate in conformità alla disposizione speciale 376.
Disposizioni speciali : 382
I polimeri in granuli possono essere di polistirene, di poli(metacrilato di metile) o di un altro materiale polimerico. Non è necessario classificare i polimeri in granuli espandibili sotto questo numero ONU quando può essere dimostrato che non si ha sviluppo di vapori infiammabili, con conseguente atmosfera infiammabile, secondo il test U1 (Metodo di prova per le materie suscettibili di rilasciare vapori infiammabili) della sotto-sezione 38.4.4 della terza parte del Manuale delle prove e dei criteri. Questo test deve essere effettuato solo quando la declassificazione della materia viene presa in considerazione.
Disposizioni speciali : 383
Le palline da ping pong a base di celluloide non sono sottoposte all’ADR quando la massa netta di ogni palla non supera 3,0 g e la massa netta totale delle palle non supera 500 g per collo.
Disposizioni speciali : 395
Questa rubrica deve essere utilizzata solo per i rifiuti medicali solidi di categoria A trasportati per lo smaltimento.
Disposizioni speciali : 396
Large and robust articles may be carried with connected gas cylinders with the valves open regardless of 4.1.6.5 provided: (a) The gas cylinders contain nitrogen of UN No. 1066 or compressed gas of UN No. 1956 or compressed air of UN No. 1002; (b) The gas cylinders are connected with the article through pressure regulators and fixed piping in such a way that the pressure of the gas (gauge pressure) in the article does not exceed 35 kPa (0.35 bar); (c) The gas cylinders are properly secured so that they cannot move in relation to the article and are fitted with strong and pressure resistant hoses and pipes; (d) The gas cylinders, pressure regulators, piping and other components are protected from damage and impacts during carriage by wooden crates or other suitable means; (e) The transport document includes the following statement “Transport in accordance with special provision 396”; (f) Cargo transport units containing articles carried with cylinders with open valves containing a gas presenting a risk of asphyxiation are well ventilated and marked in accordance with 5.5.3.6.
Disposizioni speciali : 397
Mixtures of nitrogen and oxygen containing not less than 19.5 % and not more than 23.5 % oxygen by volume may be carried under this entry when no other oxidizing gases are present. A Class 5.1 subsidiary hazard label (model No. 5.1, see 5.2.2.2.2) is not required for any concentrations within this limit.
Disposizioni speciali : 502
N° ONU 2006 materie plastiche a base di nitrocellulosa, autoriscaldanti, n.a.s. e N° ONU 2002 cascami di celluloide, sono materie della classe 4.2.
Disposizioni speciali : 504
N° ONU 1847 solfuro di potassio idrato contenente almeno il 30% di acqua di cristallizzazione, N° ONU 1849 solfuro di sodio idrato contenente almeno il 30% di acqua di cristallizzazione e N° ONU 2949 idrogenosolfuro di sodio contenente almeno il 25% di acqua di cristallizzazione, sono materie della classe 8.
Disposizioni speciali : 507
N° ONU 3048 pesticidi al fosfuro d’alluminio, con additivi per inibire lo sviluppo di gas tossici infiammabili, sono materie della classe 6.1.
Disposizioni speciali : 517
Il fluoruro di sodio, solido (N° ONU 1690), il fluoruro di potassio, solido (N° ONU 1812), il fluoruro di ammonio (N° ONU 2505), il fluosilicato di sodio (N° ONU 2674), i fluosilicati n.a.s. (N° ONU 2856), il fluoruro di sodio in soluzione (N° ONU 3145) e il fluoruro di potassio in soluzione (N° ONU 3422), sono materie della classe 6.1.
Disposizioni speciali : 523
N° ONU 1382 solfuro di potassio anidro e N° ONU 1385 solfuro di sodio anidro, le loro soluzioni idrate contenenti meno del 30% d’acqua di cristallizzazione e N° ONU 2318 idrogenosolfuro di sodio contenente meno del 25% di acqua di cristallizzazione, sono materie della classe 4.2.
Disposizioni speciali : 531
Le miscele aventi un punto d’infiammabilità inferiore a 23°C, con più del 55% di nitrocellulosa qualunque sia il suo contenuto di azoto, oppure con massimo il 55% di nitrocellulosa con un contenuto di azoto superiore al 12,6% (massa secca) sono materie della classe 1 (vedere N° ONU 0340 o 0342) o della classe 4.1 (numeri ONU 2555, 2556 o 2557).
Disposizioni speciali : 540
N° ONU 1326 afnio in polvere, N° ONU 1352 titanio in polvere e N° ONU 1358 zirconio in polvere, umidificati con almeno il 25% di acqua, sono materie della classe 4.1.
Disposizioni speciali : 543
N° ONU 1005 ammoniaca anidra, N° ONU 3318 ammoniaca in soluzione acquosa contenente più del 50% di ammoniaca e N° ONU 2073 ammoniaca in soluzione acquosa contenente più del 35% ma al massimo 50% di ammoniaca sono materie della classe 2. Le soluzioni di ammoniaca contenenti non più del 10% di ammoniaca non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 547
N° ONU 2210 maneb o N° ONU 2210 preparati di maneb sotto forma autoriscaldante sono materie della classe 4.2.
Disposizioni speciali : 555
La polvere fine e la polvere di metalli, non tossici, sotto forma non spontaneamente infiammabile, ma che tuttavia, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili, sono materie della classe 4.3.
Disposizioni speciali : 556
I composti organometallici e loro soluzioni che sono spontaneamente infiammabili sono materie della classe 4.2. Le soluzioni infiammabili contenenti composti organometallici a concentrazioni tali che, a contatto con l’acqua, non sviluppano gas infiammabili in quantità pericolose e non si accendono spontaneamente, sono materie della classe 3.
Disposizioni speciali : 557
La polvere e la polvere fine di metalli allo stato piroforico sono materie della classe 4.2.
Disposizioni speciali : 561
I cloroformiati aventi preponderanti proprietà corrosive sono materie della classe 8.
Disposizioni speciali : 562
I composti organometallici spontaneamente infiammabili sono materie della classe 4.2. I composti organometallici, idroreattivi, infiammabili sono materie della classe 4.3.
Disposizioni speciali : 581
"Questa rubrica comprende le miscele di metileacetilene e propadiene con idrocarburi, che come: miscela P1, non contengono più del 63% in volume di metileacetilene e propadiene, né più del 24% in volume di propano e propilene, essendo le percentuale di idrocarburi saturi in C4 non inferiore al 14% in volume; miscela P2, non contengono più del 48% di metileacetilene e propadiene, né più del 50% di propano e di propilene, essendo le percentuale di idrocarburi saturi in C4 non inferiore al 5% in volume; come pure le miscele di propadiene dall' 1% al 4% di metileacetilene. Se del caso, al fine di soddisfare le disposizioni concernenti il documento di trasporto (5.4.1.1) è permesso utilizzare il termine "Miscela P1" o "Miscela P2" nome tecnico.
Disposizioni speciali : 588
Le forme idrate solide del bromuro d’alluminio e del cloruro d’alluminio non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 590
Il cloruro di ferro esaidrato non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 591
Il solfato di piombo non contenente più del 3% di acido libero non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 593
Questo gas, utilizzato per il raffreddamento per esempio dei campioni medici o biologici, quando è contenuto in recipienti a doppia parete che soddisfano l’istruzione di imballaggio P203 (6) per i recipienti criogenici aperti del 4.1.4.1, non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR, salvo quanto indicato al 5.5.3.
Disposizioni speciali : 596
I pigmenti di cadmio, come i solfuri di cadmio, i solfoseleniuri di cadmio e i sali di cadmio di acidi grassi superiori (per es. lo stearato di cadmio) non sono sottoposti alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 597
Le soluzioni di acido acetico non contenenti più del 10% di acido puro, in massa, non sono sottoposte alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 602
I solfuri di fosforo che non sono esenti da fosforo bianco o giallo non sono ammessi al trasporto.
Disposizioni speciali : 603
Il cianuro di idrogeno anidro che non risponde alla descrizione del N° ONU 1051 o del N° ONU 1614 non è ammesso al trasporto. Il cianuro di idrogeno con meno del 3% di acqua è stabile quando il valore del pH è di 2,5 ± 0,5 e il liquido è chiaro e incolore.
Disposizioni speciali : 607
Le miscele di nitrato di potassio e di nitrito di sodio con un sale d’ammonio non sono ammesse al trasporto.
Disposizioni speciali : 609
Il tetranitrometano, non esente da impurezze combustibili, non è ammesso al trasporto.
Disposizioni speciali : 613
L’acido clorico in soluzione acquosa contenente più del 10% di acido clorico o le miscele di acido clorico con ogni altro liquido diverso dall’acqua non sono ammesse al trasporto.
Disposizioni speciali : 616
Le materie aventi un tenore in esteri nitrici liquidi superiore al 40% devono soddisfare la prova di essudazione definita al 2.3.1.
Disposizioni speciali : 617
Oltre al tipo d’esplosivo sui colli deve essere indicato anche il nome commerciale.
Disposizioni speciali : 618
Nei recipienti contenenti 1,2-butadiene, la concentrazione in ossigeno nella fase gassosa non deve superare 50 ml/m³.
Disposizioni speciali : 625
I colli contenenti questi oggetti devono portare l’iscrizione, ben leggibile e indelebile: "UN 1950 AEROSOL "
Disposizioni speciali : 635
I colli contenenti questi oggetti non devono essere muniti di un’etichetta conforme al modello N° 9 a meno che l’oggetto non sia interamente racchiuso dall’imballaggio o gabbia o altro mezzo che impedisca l’identificazione.
Disposizioni speciali : 638
Questa materia è assimilata alle materie autoreattive (vedere 2.2.41.1.19).
Disposizioni speciali : 640
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 643
L’asfalto fuso non è sottoposto alle disposizioni applicabili della classe 9.
Disposizioni speciali : 646
Il carbone attivato con il vapore d’acqua non è sottoposto alle disposizioni dell’ADR.
Disposizioni speciali : 651
La disposizione speciale V2 (1) non è applicabile se la massa netta di materie esplosive per unità di trasporto non supera 4.000 kg, con riserva che la massa netta di materie esplosive per veicolo non supera 3.000 kg.
Disposizioni speciali : 655
Le bombole e i loro sistemi di chiusura progettate, costruite, approvate e marcate conformemente alla Direttiva 97/23/CE o alla Direttiva 2014/68/UE e usate per gli apparecchi per la respirazione, possono essere trasportate senza essere conformi al capitolo 6.2, a condizione che esse siano sottoposte ai controlli e alle prove specificate al 6.2.1.6.1 e che non sia superato l’intervallo tra le prove specificate nell’istruzione di imballaggio P200 al 4.1.4.1. La pressione utilizzata per la prova di pressione idraulica è quella marcata sulla bombola conformemente alla Direttiva 97/23/CE o alla Direttiva 2014/68/UE.
Disposizioni speciali : 658
Gli ACCENDINI del N° ONU 1057 conformi alla norma EN ISO 9994:2006 + A1:2008 “Accendini - specifiche di sicurezza” e le RICARICHE PER ACCENDINI del N° ONU 1057 possono essere trasportati sottoposti unicamente alle disposizioni dei paragrafi 3.4.1 da (a) ad (h), 3.4.2 (con l’eccezione della massa lorda totale di 30 kg), 3.4.3 (con l’eccezione della massa lorda totale di 20 kg), 3.4.11 e 3.4.12 se sono soddisfatte le seguenti condizioni: (a) La massa lorda totale di ogni collo non superi i 10 kg; (b) Non più di 100 kg di massa lorda di questi colli vengano trasportati in un veicolo o in un grande container; (c) Ogni imballaggio esterno sia marcato in modo chiaro e durevole con “UN 1057 ACCENDINI o UN 1057 RICARICHE PER ACCENDINI, secondo il caso.
Disposizioni speciali : 660
Per il trasporto di sistemi di contenimento di gas combustibile che sono progettati ed approvati per essere installati su veicoli a motore e che contengono questo gas, non si devono applicare le disposizioni della sotto-sezione 4.1.4.1 e del Capitolo 6.2 dell’ADR quando vengono trasportati per lo smaltimento, il riciclaggio, la riparazione, l'ispezione o la manutenzione, o dal luogo di produzione a un centro di assemblaggio di veicoli, se le condizioni descritte nella disposizione speciale 392 sono rispettate. Ciò vale anche per le miscele di gas soggette alla disposizione speciale 392 ed i gas del gruppo A sottoposti a questa disposizione speciale.
Disposizioni speciali : 665
Il carbone, il coke e l’antracite non polverizzati, che rispettano i criteri di classificazione della classe 4.2, gruppo di imballaggio III, non sono sottoposti alle disposizioni dell'ADR.
Disposizioni speciali : 675
Per i colli contenenti queste merci pericolose, è vietato il carico in comune di materie o oggetti della classe 1, ad eccezione di 1.4 S.
Disposizioni speciali : 640C
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640D
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640E
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640F
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640G
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640H
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640I
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640J
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640K
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640L
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640M
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640N
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
Disposizioni speciali : 640O
The physical and technical characteristics mentioned in column (2) of Table A of Chapter 3.2 determine different tank codes for the carriage of substances of the same packing group in ADR tanks. In order to identify these physical and technical characteristics of the product carried in the tank, the following shall be added, to the particulars required in the transport document, only in case of carriage in ADR tanks: "Special provision 640X" where "X" is the applicable capital letter appearing after the reference to special provision 640 in column (6) of Table A of Chapter 3.2. These particulars may, however, be dispensed with in the case of carriage in the type of tank which, for substances of a specific packing group of a specific UN number, meets at least the most stringent requirements
RID
Gruppo di imballaggio
2 results
Gruppo di imballaggio : Gruppo di imballaggio
Una classificazione basata sul grado di pericolo di una sostanza.
Gruppo di imballaggio : -
Nessun gruppo di imballaggio assegnato
RID
Categoria di trasporto
1 result
Categoria di trasporto : Categoria di trasporto
Una categoria assegnata alle merci pericolose per determinare la quantità totale massima che può essere trasportata.
RID
Etichette di pericolo
10 results
Etichette di pericolo : -
Nessuna etichetta di pericolo richiesta.
Etichette di pericolo : 015
E' bagnato, diluito, dissolto o sospeso con un flemmatizzante al fine di ridurre o sopprimere le loro proprietà esplosive (esplosivi desensibilizzati)
Etichette di pericolo : 007
Il prodotto è volatile, tale da generare un'atmosfera potenziamente esplosiva
Etichette di pericolo : 008
Il liquido è volatile e piò generare un'atmosfera esplosiva e l'energia minima di accensione è molto bassa
Etichette di pericolo : 009
In grado di generare un'atmosfera esplosiva
Etichette di pericolo : 011
Il recipiente è importante per prevenire o sopprimere l'effetto delle reazioni pericolose o di esplosione
Etichette di pericolo : 013
Il recipiente è importante per prevenire o sopprimere l'effetto delle reazioni pericolose o di esplosione
Etichette di pericolo : 023
Il liquido è volatile e piò generare un'atmosfera esplosiva e l'energia minima di accensione è molto bassa
Etichette di pericolo : 024
In grado di generare un'atmosfera esplosiva
Etichette di pericolo : Etichette di pericolo
RID
Classe
1 result
Classe : Classe
La designazione delle merci pericolose in base al tipo di pericolo che presentano.
RID
Codice di classificazione
63 results
Codice di classificazione : M1
Materie che, inalate sotto forma di polvere fine, possono comportare un rischio per la salute
Codice di classificazione : 3_F5
Sostanze aventi una temperatura di autoaccensione di 200 °C o inferiore e che non sono menzionate altrove
Codice di classificazione : -
Nessun codice di classificazione assegnato.
Codice di classificazione : 9_M12
Altre sostanze e articoli che presentano un pericolo durante il trasporto in navi cisterna, ma che non soddisfano la definizione di un'altra classe
Codice di classificazione : 1.4B
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, oggetto contenente una materia esplosiva primaria
Codice di classificazione : 1.4E
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, senza mezzi di innesco, con carica propellente
Codice di classificazione : 1.4F
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, oggetto contenente una sostanza esplosiva secondaria detonante, con i suoi propri mezzi di innesco, con carica propellente
Codice di classificazione : 1.1B
Materie e oggetti comportanti un rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva primaria
Codice di classificazione : 1.1E
Materie e oggetti comportanti un rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, senza mezzi di innesco, con carica propellente
Codice di classificazione : 1.1F
Materie e oggetti comportanti un rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente una sostanza esplosiva secondaria detonante, con i suoi propri mezzi di innesco, con carica propellente
Codice di classificazione : Codice di classificazione
Un codice che fornisce informazioni più specifiche sulle proprietà e sui pericoli di una sostanza.
Codice di classificazione : 3_F4
Sostanze aventi un punto di infiammabilità superiore a 60 °C che sono trasportate o consegnate per il trasporto ad una temperatura entro l’intervallo di 15 K al di sotto del punto di infiammabilità
Codice di classificazione : 1.4D
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, materia esplosiva secondaria detonante
Codice di classificazione : 1.1D
Materie e oggetti comportanti un rischio d’esplosione in massa, materia esplosiva secondaria detonante
Codice di classificazione : 1.1J
Materie e oggetti comportanti un rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabili
Codice di classificazione : 1.5D
Materie molto poco sensibili comportanti un rischio d’esplosione in massa, materia esplosiva secondaria detonante, sostanza esplosiva secondaria detonante
Codice di classificazione : 1.2B
Materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva primaria
Codice di classificazione : 1.2E
Materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, senza mezzi di innesco, con carica propellente
Codice di classificazione : 1.2F
Materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente una sostanza esplosiva secondaria detonante, con i suoi propri mezzi di innesco, con carica propellente
Codice di classificazione : F2
Liquidi infiammabili aventi un punto di infiammabilità superiore a 60 °C, trasportati o presentati al trasporto a una temperatura uguale o superiore al loro punto d’infiammabilità
Codice di classificazione : 1.2D
Materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio d’esplosione in massa, materia esplosiva secondaria detonante
Codice di classificazione : 1.2H
Materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e fosforo bianco
Codice di classificazione : 1.2J
Materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabili
Codice di classificazione : 1.2K
Materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un agente chimico tossico
Codice di classificazione : 1.4S
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, materia o oggetto imballato o progettato in modo da limitare all’interno del collo ogni effetto pericoloso dovuto a un funzionamento accidentale
Codice di classificazione : 1.3H
Materie e oggetti comportanti un rischio d’incendio, con leggero rischio di spostamento d’aria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e fosforo bianco
Codice di classificazione : 1.3J
Materie e oggetti comportanti un rischio d’incendio, con leggero rischio di spostamento d’aria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabili
Codice di classificazione : 1.3K
Materie e oggetti comportanti un rischio d’incendio, con leggero rischio di spostamento d’aria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza rischio d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un agente chimico tossico
Codice di classificazione : 5A
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): asfissiante
Codice di classificazione : 5C
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): corrosivo
Codice di classificazione : 5F
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): infiammabile
Codice di classificazione : 5O
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): asfissiante
Codice di classificazione : 5T
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): tossico
Codice di classificazione : 6A
Altri oggetti contenenti un gas sotto pressione: asfissiante
Codice di classificazione : 6F
Altri oggetti contenenti un gas sotto pressione: infiammabili
Codice di classificazione : 6T
Altri oggetti contenenti un gas sotto pressione: tossico
Codice di classificazione : F3
Oggetti contenenti liquidi infiammabili
Codice di classificazione : W1
Materie che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili, senza pericolo sussidiario, e oggetti contenenti tali materie: Liquide
Codice di classificazione : W2
Materie che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili, senza pericolo sussidiario, e oggetti contenenti tali materie: Solide
Codice di classificazione : W3
Materie che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili, senza pericolo sussidiario, e oggetti contenenti tali materie: Oggetti
Codice di classificazione : WS
Materie che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili, solide, autoriscaldanti
Codice di classificazione : O1
Materie comburenti senza pericolo sussidiario o oggetti contenenti tali materie: Liquide
Codice di classificazione : O2
Materie comburenti senza pericolo sussidiario o oggetti contenenti tali materie: Solide
Codice di classificazione : O3
Materie comburenti senza pericolo sussidiario o oggetti contenenti tali materie: Oggetti
Codice di classificazione : OS
Materie solide comburenti, autoriscaldanti
Codice di classificazione : TS
Materie tossiche autoriscaldanti, solide
Codice di classificazione : M2
Materie e oggetti che, in caso di incendio, possono formare diossine
Codice di classificazione : M6
Materie pericolose per l’ambiente: Materie pericolose per l’ambiente acquatico, liquide
Codice di classificazione : M7
Materie pericolose per l’ambiente: Materie pericolose per l’ambiente acquatico, solide
Codice di classificazione : 5CO
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): corrosivo, comburente
Codice di classificazione : 5FC
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): infiammabile, corrosivo
Codice di classificazione : 5TC
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): tossico, corrosivo
Codice di classificazione : 5TF
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): tossico, infiammabile
Codice di classificazione : 5TO
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): tossico, comburente
Codice di classificazione : CS1
Materie corrosive, autoriscaldanti: Liquide
Codice di classificazione : CS2
Materie corrosive, autoriscaldanti: Solide
Codice di classificazione : M11
Altre materie che presentano un pericolo durante il trasporto ma che non corrispondono alle definizioni di nessun'altra classe
Codice di classificazione : 1.1L
Materie e oggetti comportanti un rischio d’esplosione in massa, materia esplosiva
Codice di classificazione : 1.2L
Materie e oggetti comportanti un rischio di proiezione senza rischio d’esplosione in massa, materia esplosiva
Codice di classificazione : 1.3L
Materie e oggetti comportanti un rischio d’incendio, con leggero rischio di spostamento d’aria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza rischio d’esplosione in massa, materia esplosiva
Codice di classificazione : 1.6N
Oggetti estremamente poco sensibili non comportanti un rischio d’esplosione in massa, oggetti contenenti principalmente materie estremamente poco sensibili
Codice di classificazione : 5TFC
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): tossico, infiammabile, corrosivo
Codice di classificazione : 5TOC
Generatori d’aerosol e recipienti di piccola capacità contenenti del gas (cartucce di gas): tossico, comburente, corrosivo
RID
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune
11 results
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP3
L'imballaggio in comune di una sostanza con altre merci pericolose non è consentito, a meno che non sia in un imballaggio combinato e le merci non reagiscano pericolosamente tra loro.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP2
Questa disposizione consente il co-imballaggio di determinate sostanze e articoli delle Classi da 1 a 9, a condizione che non reagiscano pericolosamente tra loro.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP11
I seguenti elementi possono essere imballati insieme in un imballaggio combinato: non più di 5 L o 5 kg di merci pericolose del gruppo di imballaggio II o III delle Classi 3, 6.1 o 8, a condizione che non siano suscettibili di reagire pericolosamente tra loro.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP14
I seguenti elementi possono essere imballati insieme in un imballaggio combinato: non più di 5 L o 5 kg di merci pericolose del gruppo di imballaggio II o III, con alcune eccezioni.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP7
Può essere imballato insieme a merci di altre classi, a condizione che siano in imballaggi combinati e non reagiscano pericolosamente tra loro.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP13
L'imballaggio in comune è consentito a condizione che le sostanze siano compatibili e che l'imballaggio combinato sia idoneo per le merci da imballare.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP1
Questa disposizione stabilisce che i seguenti elementi possono essere imballati insieme in un imballaggio combinato: non più di 5 L o 5 kg di merci pericolose del gruppo di imballaggio II o III, con alcune eccezioni.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP4
Può essere imballato insieme ad articoli di qualsiasi tipo, a condizione che siano imballati in modo sicuro per prevenire reazioni pericolose.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP18
Può essere imballato insieme a UN 3375 se la quantità totale non supera i 10 kg per imballaggio.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : MP31
Può essere imballato insieme a articoli di qualsiasi tipo, a condizione che siano imballati in modo sicuro per prevenire reazioni pericolose.
Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune : Disposizioni concernenti l'imballaggio in comune
Le regole specifiche relative all'imballaggio in comune di diverse merci pericolose.
RID
Nome di Spedizione Corretto
1 result
Nome di Spedizione Corretto : Nome di Spedizione Corretto
Il nome ufficiale e specifico di una sostanza pericolosa, come elencato nelle normative sulle merci pericolose.
RID
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa
38 results
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP4
Il serbatoio deve essere dotato di una linea di ritorno del vapore.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP6
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di campionamento.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP29
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di campionamento.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP41
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di campionamento.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : -
Non si applicano disposizioni speciali per cisterne mobili o contenitori per rinfuse.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP1
Il serbatoio deve essere isolato.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP2
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di scarico della pressione.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP3
Il serbatoio deve essere dotato di uno scarico inferiore.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP5
Il serbatoio deve essere dotato di un passo d'uomo.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP7
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di misurazione.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP8
Il serbatoio deve essere dotato di un termometro.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP9
Il serbatoio deve essere dotato di un indicatore di livello.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP10
Il serbatoio deve essere dotato di un manometro.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP16
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di riscaldamento.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP17
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di raffreddamento.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP18
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di monitoraggio della pressione del gas.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP19
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di monitoraggio della temperatura.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP20
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di monitoraggio del livello.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP21
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di scarico della pressione.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP22
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di scarico della pressione d'emergenza.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP23
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di scarico del vuoto.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP24
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di chiusura dello scarico inferiore.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP25
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di chiusura dello scarico superiore.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP26
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di riempimento e svuotamento.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP27
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di aspirazione dell'aria.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP28
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di inertizzazione con azoto.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP30
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di misurazione.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP31
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di monitoraggio della temperatura.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP32
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di monitoraggio del livello.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP33
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di scarico della pressione.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP34
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di scarico della pressione d'emergenza.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP35
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di scarico del vuoto.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP36
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di chiusura dello scarico inferiore.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP37
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di chiusura dello scarico superiore.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP38
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di riempimento e svuotamento.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP39
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di aspirazione dell'aria.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TP40
Il serbatoio deve essere dotato di un dispositivo di inertizzazione con azoto.
Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : Disposizioni speciali relative alle cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa
Regole o eccezioni specifiche che si applicano al trasporto di cisterne mobili e container per rinfuse.
RID
Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa
7 results
Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa : AP8
Le merci devono essere protette dall'umidità esterna.
Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa : VV2
Le merci devono essere protette dall'umidità esterna.
Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa : AP10
Le merci devono essere protette dall'umidità esterna.
Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa : AP3
Il trasporto alla rinfusa è consentito solo in veicoli telonati, contenitori telonati o container per rinfuse telonati.
Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa : AP4
Il trasporto alla rinfusa è consentito solo in veicoli chiusi o telonati, contenitori chiusi o telonati o container per rinfuse chiusi o telonati.
Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa : Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa
Regole specifiche che si applicano al trasporto alla rinfusa di determinate merci pericolose.
Disposizioni speciali di trasporto - Rinfusa : AP7
Il trasporto alla rinfusa di questa sostanza non è consentito.
RID
Numero di identificazione del pericolo (RID)
73 results
Numero di identificazione del pericolo (RID) : -
Nessun numero di identificazione del pericolo assegnato.
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 239
Gas infiammabile, che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 669
Materia molto tossica, che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 39
Materia liquida infiammabile, che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 339
Materia liquida molto infiammabile, che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 69
Materia tossica, o debolmente tossica, che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 59
Materia comburente (favorisce l’incendio) che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 89
Materia corrosiva o debolmente corrosiva, che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 559
Materia molto comburente (favorisce l’incendio) che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.4B
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, oggetto contenente una materia esplosiva primaria
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.4E
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, senza mezzi di innesco, con carica propellente
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.4F
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, con i suoi propri mezzi d’innesco, con carica propellente
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.1B
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva primaria
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.1E
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, senza mezzi di innesco, con carica propellente
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.1F
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, con i suoi propri mezzi d’innesco, con carica propellente
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.4D
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, materia esplosiva secondaria detonante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.1D
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’esplosione in massa, materia esplosiva secondaria detonante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.1J
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.5D
Materie molto poco sensibili comportanti un pericolo d’esplosione in massa, materia esplosiva secondaria detonante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.2B
Materie e oggetti comportanti un pericolo di proiezione senza pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva primaria
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.2E
Materie e oggetti comportanti un pericolo di proiezione senza pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, senza mezzi di innesco, con carica propellente
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.2F
Materie e oggetti comportanti un pericolo di proiezione senza pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente una materia esplosiva secondaria detonante, con i suoi propri mezzi d’innesco, con carica propellente
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 639
Materia tossica e infiammabile (punto d’infiammabilità inferiore o uguale a 60°C), che può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.2D
Materie e oggetti comportanti un pericolo di proiezione senza pericolo d’esplosione in massa, materia esplosiva secondaria detonante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.2H
Materie e oggetti comportanti un pericolo di proiezione senza pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e fosforo bianco
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.2J
Materie e oggetti comportanti un pericolo di proiezione senza pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 839
Materia corrosiva o debolmente corrosiva e infiammabile (punto di infiammabilità compreso tra 23°C e 60 °C), può produrre spontaneamente una reazione violenta
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X839
Materia corrosiva o debolmente corrosiva e infiammabile (punto di infiammabilità compreso tra 23°C e 60 °C), può produrre spontaneamente una reazione violenta, e che reagisce pericolosamente con l'acqua
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.4S
Materie e oggetti presentanti un pericolo minore d’esplosione, materia o oggetto imballato o progettato in modo da limitare all’interno del collo ogni effetto pericoloso dovuto a un funzionamento accidentale
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.3H
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’incendio, con leggero pericolo di spostamento d’aria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e fosforo bianco
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.3J
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’incendio, con leggero pericolo di spostamento d’aria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza pericolo d’esplosione in massa, oggetto contenente contemporaneamente una materia esplosiva e un liquido o un gel infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 30
Materia liquida infiammabile (punto di infiammabilità compreso tra 23°C e 60 °C) o materia liquida infiammabile o materia solida allo stato fuso avente un punto di infiammabilità superiore a 60 °C, riscaldate ad una temperatura uguale o superiore al suo punto di infiammabilità, o materia liquida autoriscaldante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 36
Materia liquida infiammabile (punto d’infiammabilità compreso tra 23°C e 60°C), debolmente tossica, o materia liquida autoriscaldante e tossica
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 38
Materia liquida infiammabile (punto d’infiammabilità compreso tra 23°C e 60°C), debolmente corrosiva, o materia liquida autoriscaldante e corrosiva
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 40
Materia solida infiammabile o materia autoreattiva o materia autoriscaldante o materia che polimerizza
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 44
Materia solida infiammabile che, a temperatura elevata, si trova allo stato fuso
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 46
Materia solida infiammabile o autoriscaldante e tossica
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 48
Materia solida infiammabile o autoriscaldante e corrosiva
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 64
Materia tossica solida, infiammabile o autoriscaldante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 84
Materia corrosiva solida, infiammabile o autoriscaldante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 99
Materie pericolose diverse trasportate a caldo
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 323
Materia liquida infiammabile che reagisce con l'acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 362
Materia liquida infiammabile e tossica, che reagisce con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 382
Materia liquida infiammabile e corrosiva, che reagisce con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 423
Materia solida che reagisce con l’acqua con sviluppo di gas infiammabili, o materia solida infiammabile reagente con l’acqua con sviluppo di gas infiammabili, o materia solida autoriscaldante reagente con l’acqua con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 446
Materia solida infiammabile e tossica che, a temperatura elevata, si trova allo stato fuso
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 462
Materia solida tossica che reagisce con l’acqua con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 482
Materia solida corrosiva, che reagisce con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 623
Materia tossica liquida, che reagisce con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 642
Materia tossica solida, che reagisce con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 664
Materia molto tossica solida, infiammabile o autoriscaldante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 823
Materia corrosiva liquida, che reagisce con l'acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 842
Materia solida corrosiva, che reagisce con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 884
Materia molto corrosiva solida, infiammabile o autoriscaldante
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X80
Materia corrosiva o debolmente corrosiva, che reagisce pericolosamente con l'acqua
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X83
Materia corrosiva o debolmente corrosiva e infiammabile (punto di infiammabilità compreso tra 23°C e 60 °C), che reagisce pericolosamente con l'acqua
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X88
Materia molto corrosiva che reagisce pericolosamente con l'acqua
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.1L
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’esplosione in massa, materia esplosiva
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.2L
Materie e oggetti comportanti un pericolo di proiezione senza pericolo d’esplosione in massa, materia esplosiva
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.3L
Materie e oggetti comportanti un pericolo d’incendio, con leggero pericolo di spostamento d’aria o di proiezione oppure di ambedue, ma senza pericolo d’esplosione in massa, materia esplosiva
Numero di identificazione del pericolo (RID) : 1.6N
Oggetti estremamente poco sensibili non comportanti un rischio d’esplosione in massa, oggetti contenenti principalmente materie estremamente poco sensibili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X323
Materia liquida infiammabile che reagisce pericolosamente con l’acqua con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X333
Materia liquida piroforica che reagisce pericolosamente con l’acqua
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X338
Materia liquida molto infiammabile e corrosiva, che reagisce pericolosamente con l’acqua
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X362
Materia liquida infiammabile e tossica, che reagisce pericolosamente con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X382
Materia liquida infiammabile e corrosiva, che reagisce pericolosamente con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X423
Materia solida, che reagisce pericolosamente con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili o materia solida infiammabile che reagisce pericolosamente con l’acqua con sviluppo di gas infiammabili, o materia solida autoriscaldante che reagisce pericolosamente con l’acqua con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X432
Materia solida spontaneamente infiammabile (piroforica), che reagisce pericolosamente con l’acqua, con sviluppo di gas infiammabili
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X462
Materia solida, che reagisce pericolosamente con l’acqua, con sviluppo di gas tossici
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X482
Materia solida, che reagisce pericolosamente con l’acqua, con sviluppo di gas tossici
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X668
Materia molto tossica e corrosiva, che reagisce pericolosamente con l’acqua
Numero di identificazione del pericolo (RID) : X886
Materia molto corrosiva e tossica che reagisce pericolosamente con l'acqua
Numero di identificazione del pericolo (RID) : Numero di identificazione del pericolo (RID)
Numero di identificazione del pericolo (RID)
RID
Disposizioni speciali
101 results
Disposizioni speciali : B3
Per UN 1353, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B4
Per UN 1354, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B5
Per UN 1355, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B6
Per UN 1356, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B7
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B8
Per UN 1358, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B9
Per UN 1361, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B10
Per UN 1326, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B12
Per UN 1362, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B13
Per UN 1386, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B15
Per UN 1374, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B16
Per UN 1391, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B17
Per UN 1409, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B18
Per UN 1415, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B19
Per UN 1421, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : B20
Per UN 1435, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : BB1
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP1
Per UN 1866, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP2
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP4
Per UN 1324, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP5
Per UN 1362, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP9
Per UN 1326, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP10
Per UN 1324, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP11
Per UN 1326, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP12
Per UN 1362, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP13
Per UN 1386, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP14
Per UN 1374, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP15
Per UN 1391, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP16
Per UN 1409, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP17
Per UN 1415, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP19
Per UN 1421, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP20
Per UN 1435, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP21
Per UN 1353, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP22
Per UN 1354, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP24
Per UN 1355, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP25
Per UN 1356, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP26
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP27
Per UN 1358, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP28
Per UN 1361, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP30
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP31
Per UN 1353, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP32
Per UN 1354, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP33
Per UN 1355, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP34
Per UN 1356, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP37
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP38
Per UN 1358, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP39
Per UN 1361, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP40
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP41
Per UN 1353, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP42
Per UN 1354, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP43
Per UN 1355, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP45
Per UN 1356, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP46
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP47
Per UN 1358, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP48
Per UN 1361, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP49
Per UN 1362, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP50
Per UN 1374, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP51
Per UN 1386, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP52
Per UN 1391, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP53
Per UN 1409, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP54
Per UN 1415, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP55
Per UN 1421, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP56
Per UN 1435, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP57
Per UN 1353, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP58
Per UN 1354, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP59
Per UN 1355, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP60
Per UN 1356, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP61
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP62
Per UN 1358, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP63
Per UN 1361, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP64
Per UN 1362, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP65
Per UN 1374, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP66
Per UN 1386, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP67
Per UN 1391, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP68
Per UN 1409, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP69
Per UN 1415, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP70
Per UN 1421, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP71
Per UN 1435, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP72
Per UN 1353, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP73
Per UN 1354, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP74
Per UN 1355, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP75
Per UN 1356, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP76
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP77
Per UN 1358, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP78
Per UN 1361, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP80
Per UN 1374, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP81
Per UN 1386, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP83
Per UN 1391, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP84
Per UN 1409, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP86
Per UN 1415, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP87
Per UN 1421, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP89
Per UN 1435, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP90
Per UN 1353, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP91
Per UN 1354, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP92
Per UN 1355, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP93
Per UN 1356, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP94
Per UN 1357, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP95
Per UN 1358, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP96
Per UN 1361, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : PP97
Per UN 1362, la sostanza deve essere imballata in una scatola di cartone (4G) con un'unica busta di plastica interna.
Disposizioni speciali : Disposizioni speciali
Regole o eccezioni specifiche che si applicano al trasporto di determinate merci pericolose.
RID
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa
23 results
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa
Un insieme di disposizioni che specificano il tipo di cisterna mobile e container per rinfuse per una sostanza specifica.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : -
Non si applicano istruzioni per cisterne mobili o contenitori per rinfuse.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T1
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T2
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T3
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T4
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T5
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T6
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T7
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T8
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T9
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T10
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T11
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T12
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T13
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T14
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T20
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T21
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T22
Le istruzioni per cisterne mobili da T1 a T22 si applicano alle sostanze delle Classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 e 9.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T23
Le istruzioni per cisterne mobili da T23 a T75 si applicano alle sostanze della Classe 2.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T50
Le istruzioni per cisterne mobili T50 si applicano a UN 1005.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : T75
Le istruzioni per cisterne mobili T75 si applicano a UN 1005.
Istruzioni di trasporto in cisterne mobili e contenitori per il trasporto alla rinfusa : TU43
Le istruzioni per cisterne mobili TU43 si applicano a UN 1005.
RID
Quantità esenti
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Quantità esenti : Quantità esenti
Quantità molto piccole di merci pericolose che non sono soggette a determinate disposizioni dell'ADR.
RID
Note
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Note : Note
Note : Non ammesso al trasporto in quantità limitate
RID
Colli express
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Colli express : Colli express
RID
1 result
: TRASPORTO VIETATO
Il trasporto di questa sostanza è severamente vietato secondo l’RID.
RID
Quantità limitate
1 result
Quantità limitate : Quantità limitate
Merci pericolose imballate in piccole quantità con requisiti di trasporto meno rigorosi.
RID
Istruzioni di imballaggio
1 result
Istruzioni di imballaggio : Istruzioni di imballaggio
Un insieme di disposizioni che specificano il tipo di imballaggio, i materiali e i metodi da utilizzare.
RID
Disposizioni speciali di trasporto - Colli (RID)
1 result
Disposizioni speciali di trasporto - Colli (RID) : Disposizioni speciali di trasporto - Colli (RID)
Regole specifiche che si applicano al trasporto di merci pericolose imballate.
RID
Disposizioni speciali di trasporto - carico, scarico e movimentazione
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Disposizioni speciali di trasporto - carico, scarico e movimentazione : Disposizioni speciali di trasporto - carico, scarico e movimentazione
Regole specifiche RID relative al carico, scarico e movimentazione delle merci pericolose
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